Duos isposos a s'iscurigada

(Reindirizzamento da Duos isposos a s’iscurigada)

Duos isposos a s'iscurigada (in italiano: "Due sposi all'imbrunire ", conosciuta anche semplicemente come Duos isposos) è un tradizionale canto natalizio sardo, scritto da Pietro Casu ed è tratto dalla raccolta Cantones de Nadale (Canzoni di Natale), che il poeta compose, nel dicembre del 1927, in occasione della novena di Natale. I canti della raccolta furono presentati per la prima volta a Berchidda da una piccola orchestra e da un coro locali. Le cantones furono musicate dal sacerdote ozierese Agostino Sanna (1902-1982) che era stato organista e direttore della «Schola cantorum» nella Facoltà di teologia di Sassari.[1]

Duos isposos a s'iscurigada
Artistavari
Autore/iPietro Casu, Agostino Sanna
GenereCanti di Natale
Data1927

Note storiche

modifica

Benché fino al Concilio Vaticano II fosse prevista la celebrazione della novena in latino, il parroco di Berchidda aveva scritto i testi in logudorese, già nel 1927 quando, con la collaborazione del musicista Agostino Sanna, compose nove canti specifici per la preparazione al Natale, uno per ciascun giorno della novena.[2] I canti sono ormai noti e fanno parte della tradizione natalizia in tutta la Sardegna, questi sono: Acculzu a Betlemme, Andhemus a sa grutta, A sos primos rigores, Candh' est nadu Gesus, Duos isposos a s'iscurigada, Glòria: it'est custa armonia?, In sa notte profundha, Naschid'est in sa cabanna e Notte de chelu.

Il testo, che si compone di tre strofe (di otto versi ciascuna), descrive come trascorrono le ore che precedono la nascita di Gesù: Maria e Giuseppe assieme ad un asinello vanno in cerca di un posto in una locanda, ma sono rifiutati, sono dei derelitti respinti da tutti. Il bimbo, sovrano di tutti i mondi, sarebbe dovuto nascere in una casa reale, invece nasce sulla paglia, il dio umano.

Interpreti

modifica

Bibliografia

modifica
  • Associazione Eredi P. Casu (a cura di), Cantones de Nadale, edito da Editrice Il Torchietto Ozieri, 1988