Edoardo Pantano
Edoardo Pantano (Assoro, 14 febbraio 1842 – Roma, 15 maggio 1932) è stato un politico, patriota e scrittore italiano.
Edoardo Pantano | |
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Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio | |
Durata mandato | 8 febbraio 1906 – 27 maggio 1906 |
Presidente | Sidney Sonnino |
Predecessore | Nerio Malvezzi de' Medici |
Successore | Francesco Cocco-Ortu |
Ministro dei lavori pubblici | |
Durata mandato | 23 giugno 1919 – 13 marzo 1920 |
Presidente | Francesco Saverio Nitti |
Predecessore | Ivanoe Bonomi |
Successore | Giuseppe De Nava |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XVI, XVII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV |
Gruppo parlamentare | estrema sinistra |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 1921 – 1932 |
Gruppo parlamentare | sinistra |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | laurea |
Biografia
modificaSeguì Garibaldi nella spedizione dell'Aspromonte del 1862, sempre fedele alla camicia rossa nel 1866 militò col grado di tenente medico nel corpo dei Carabinieri genovesi prendendo parte ad altri tentativi insurrezionali.
A Lugano fu tra gli organizzatori dell'Alleanza Repubblicana, partito fondato da Mazzini nel 1869.
Massone, verso il 1880 fu membro della Loggia "Uguaglianza" di Roma[1].
Al congresso del Patto di fratellanza tenutosi nel 1882 a Genova, dibatté col garibaldino forlivese Antonio Fratti, di ispirazione saffiana, sulla partecipazione dei repubblicani alle competizioni elettorali: Pantano era favorevole, mentre Fratti, intransigente, si dichiarò nettamente contrario.
Deputato di sinistra, nel 1899 fu tra i più risoluti nell'applicare la tattica dell'ostruzionismo per impedire l'approvazione delle leggi liberticide di Luigi Pelloux.
Oltre al Mazzini, ebbe rapporti di assidua collaborazione con Aurelio Saffi, che fu il principale erede politico di Mazzini e l'anima del mazzinianesimo municipalista, Maurizio Quadrio, Giovanni Bovio e Mario Rapisardi.
Fu ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio durante il primo governo Sonnino nel 1906, ministro dei lavori pubblici durante il Governo Nitti I nel biennio 1919- 1920. Nel 1921 fu nominato senatore. Fu direttore de Il Secolo di Milano e raccolse i suoi ricordi in un libro, Memorie.
«(Giarre) A Edoardo Pantano che con mente di statista e cuore garibaldino sfolgorava gl'iniqui patteggiamenti d'una politica da sensali, gli elettori, gli ammiratori, gli amici offrono questo segno di gratitudine, non senza far voti che l'animo del popolo consapevole assai dei propri diritti, educato sempre più al dovere ed al sacrificio, cooperi unanime con i suoi tribuni alla prosperità d'Italia, alla libertà del lavoro, alla conquista dei supremi ideali.»
Opere
modifica- Sulla lirica di Dante e di Petrarca, Palermo, Tip. del precursore G. Polizzi & C., 1865.
- Questione morale. Lettere [di] E. Pantano, Roma, A cura del comitato centrale italiano per l'abrogazione dei regolamenti che danno sanzione governativa alla prostituzione, 1877,
- La situazione per Edoardo Pantano. Lettura fatta in Roma il 9 febbrajo 1878 nelle sale del Circolo Centrale Repubblicano, Roma, Tip. Ripamonti e c., 1878.
- Il vespro e i Comuni, in collaborazione con Mario Rapisardi e Giovanni Bovio, Catania, N. Giannotta, 1882.
- L'industria degli spiriti e l'economia nazionale. Col testo della legge e del regolamento sugli spiriti e relativi commenti, Roma, F.lli Bocca, 1889.
- Memorie. Dai rintocchi della Gancia a quelli di S. Giusto. 1, 1860-1870, Bologna, Azzoguidi, 1933.
Note
modifica- ^ V. Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Mimesis-Erasmo, Milano-Roma, 2005, p.207.
Bibliografia
modifica- Mario Menghini, «PANTANO, Edoardo» la voce nella Enciclopedia Italiana, Volume 26, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Edoardo Pantano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edoardo Pantano
Collegamenti esterni
modifica- Pantano, Edoardo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, PANTANO, Edoardo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Fulvio Conti, PANTANO, Edoardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 81, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- Opere di Edoardo Pantano, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Edoardo Pantano, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- PANTANO Edoardo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 267157518 · ISNI (EN) 0000 0000 6262 6210 · SBN LO1V147534 · BAV 495/228875 |
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