L'ellimma (gen. Ellimma) è un pesce osseo estinto, appartenente agli ellimmittiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (Aptiano - Albiano, circa 118 - 110 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Brasile.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ellimma
Immagine di Ellimma mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
OrdineEllimmichthyiformes
FamigliaParaclupeidae
GenereEllimma

Descrizione

modifica

Questo pesce era di dimensioni ridotte, e raramente superava i 10 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo tozzo ed era dotato di un ventre profondo. La testa era grande, il muso piuttosto sottile. La pinna dorsale era piccola e di forma triangolare, e si trovava all'incirca a metà del corpo. Anche la pinna anale era piccola, in posizione più arretrata. Ellimma era caratterizzato da piccole scaglie dentellate che formavano una struttura simile a una sega lungo il margine mediano inferiore, nella zona del ventre. La pinna caudale era profondamente biforcuta, e le scaglie alla base si sovrapponevano fra loro. I denti nella zona del palato e lungo le mascelle erano molto piccoli. Come in tutte le forme simili (ad esempio Sorbinichthys, Ellimmichthys e Diplomystus), Ellimma era dotato di piccoli scudi posti prima della pinna dorsale. Gli scudi anteriori erano leggermente più lunghi che larghi, e ornati da sottili creste; quelli posteriori erano più larghi e ornati da tubercoli e creste. Gli scudi dorsali posteriori erano dotati di un'aguzza spina rivolta all'indietro.

Classificazione

modifica

Ellimma branneri venne descritto per la prima volta nel 1910 da Jordan con il nome di Ellipes branneri, sulla base di fossili ritrovati in Brasile, nello stato di Alagoas; lo stesso Jordan, tre anni dopo, cambiò il nome generico in Ellimma poiché Ellipes risultava già utilizzato. Un'altra specie attribuita inizialmente a questo genere è E. cruzi, descritta da Silva Santos nel 1990 e rinvenuta in terreni cretacei della zona di Serinhaem (Pernambuco); quest'ultima specie è stata a volte attribuita al genere Ellimmichthys ed è stata attribuita infine a un genere a sé stante, Caboellimma (de Figueiredo e Gallo, 2022). Un'altra specie, E. longipectoralis, caratterizzata da un corpo allungato, lunghe pinne pettorali e una regione pettorale espansa, è stata descritta nel 2019 ed è nota per fossili ritrovati in terreni dell'Aptiano del bacino di Santos, in Brasile.

Ellimma è considerato un rappresentante degli ellimmittiformi, un gruppo di pesci tipici del Cretaceo e della prima parte del Terziario, strettamente imparentati con i clupeiformi ma solitamente dotati di corpi più profondi. Tra questi, Ellimma è ascritto alla famiglia Paraclupeidae, comprendente anche il già citato Ellimmichthys e Paraclupea.

Paleobiologia

modifica

Questi pesci vivevano in mari poco profondi e dalle acque calme, e si cibavano almeno parzialmente di vegetazione acquatica.

Bibliografia

modifica
  • Jordan, D.S. 1910. Description of a collection of fossil fishes from the bituminous shales at Riaco Doce, State of Alagoas, Brazil. Annals of Carnegie Museum 7(1): 23–34.
  • Jordan, D.S. 1913. Ellimma, a genus of fossil herrings. Proceedings of the Biological Society of Washington 26: 79.
  • R. da Silva Santos. 1990. Clupeiformes e Gonorhynchiformes do Cretaceo Inferior (Aptiano) da Formacao Cabo, Nordeste do Brazil. Anais da Academia Brasileira de Ciencias 62(3):261-267
  • Chang, M.-M., and Maisey, J.G. 2003. Redescription of Ellimma branneri and Diplomystus shengliensis, and relationships of some basal clupeomorphs. American Museum Novitates 3404 (1), pp. 1–35.
  • Márcia Aparecida dos Reis Polck; Valéria Gallo; Francisco J. de Figueiredo; Samuel Magalhães Viana; Viviane Sampaio Santiago dos Santos; João Villar de Queiroz Neto; Ricardo Jorge Jahnert (2019). "†Ellimma longipectoralis sp. nov. (Teleostei: Clupeomorpha: †Ellimmichthyiformes) from the Aptian of the Santos Basin, southeastern Brazil". Journal of South American Earth Sciences. in press.
  • de Figueiredo, F. J.; Gallo, V. (2022). "Caboellimma, a new genus for "Ellimma" cruzae Santos, 1990, an ellimmichthyiform fish (Teleostei: Clupeomorpha) from the Cabo Formation (Lower Cretaceous) of the Pernambuco-Paraíba Basin, north-east Brazil". Cretaceous Research. 105393. doi:10.1016/j.cretres.2022.105393.