Emanuele Bergamo
Emanuele Bergamo (Ponte di Piave, 12 agosto 1949) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dal 1972 al 1977.
Emanuele Bergamo | |||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||
Termine carriera | 1977 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 17 agosto 2019 | |||||||||||||
Carriera
modificaNato nel 1949 a Ponte di Piave, in provincia di Treviso, è fratello minore di Marcello Bergamo, anche lui ciclista, suo compagno di squadra per tutta la carriera[1].
A 20 anni, nel 1969, ottenne le prime vittorie da dilettante, con la V.C. Bustese, vincendo la Milano-Rapallo e il Trofeo Martiri Trentini, e partecipò ai campionati del mondo a Brno, arrivando 5º nella prova in linea di categoria. L'anno successivo trionfò nel Gran Premio Coperte di Somma, mentre nel 1971, con la G.S. Bottegone, conquistò la Coppa Pietro Linari.
A 23 anni, nel 1972, passò professionista con la Filotex, ottenendo l'unica vittoria individuale della sua carriera, nella prima tappa del Tour de Romandie, da Ginevra a Grimentz. Nel 1973 partecipò al suo primo Giro d'Italia, terminato al 63º posto. Nel Giro dell'anno successivo concluse invece 48º; sempre nel 1974 arrivò 13º alla Milano-Sanremo e vinse il prologo della Vuelta a Levante, una cronosquadre a Vila-real.
Passato alla Jollj Ceramica nel 1975, prese parte al Tour de France di quell'anno, ritirandosi alla 4ª tappa. Dopo un altro anno alla Jollj Ceramica e uno alla Zonca, si ritirò dal professionismo al termine della stagione 1977, a 28 anni.
Palmarès
modifica- 1969 (V.C. Bustese, Dilettanti)
- Milano-Rapallo
- Trofeo Martiri Trentini
- 1970 (V.C. Bustese, Dilettanti)
- Gran Premio Coperte di Somma
- 1971 (G.S. Bottegone, Dilettanti)
- 1972 (Filotex, una vittoria)
- 1ª tappa Tour de Romandie (Ginevra > Grimentz)
Altri successi
modifica- 1974 (Filotex)
- Prologo Vuelta a Levante (Vila-real, cronosquadre)
Piazzamenti
modificaGrandi Giri
modifica- 1975: ritirato (4ª tappa)
Classiche monumento
modifica- 1974: 13º
Competizioni mondiali
modificaNote
modifica- ^ Emanuele Bergamo, su museociclismo.it. URL consultato il 17 agosto 2019.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Emanuele Bergamo, su procyclingstats.com.
- Emanuele Bergamo, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Emanuele Bergamo, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Emanuele Bergamo, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Emanuele Bergamo, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- Paolo Mannini (a cura di), Emanuele Bergamo, su Museodelciclismo.it.