Encephalartos hildebrandtii
Encephalartos hildebrandtii A.Braun & C.D.Bouché, 1874 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica di Kenya e Tanzania.
Encephalartos hildebrandtii | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Encephalartos |
Specie | E. hildebrandtii |
Nomenclatura binomiale | |
Encephalartos hildebrandtii A.Braun & C.D.Bouché, 1874 |
Descrizione
modificaQueste piante hanno un fusto eretto, senza ramificazioni, alto circa 6 metri e con 30 cm di diametro, ricoperto da catafilli lineari, ricoperto da un fitto tomento giallastro.[2]
Le foglie, disposte a corona all'apice del fusto, rette da un picciolo tomentoso lungo 1–7 cm, sono lunghe 200–300 cm e sono composte da numerose foglioline lanceolate, lunghe 20–26 cm, larghe 28–36 mm, disposte sul rachide a 45-80°; le foglioline basali sono ridotte a spine.
È una specie dioica, con esemplari maschili dotati di 1-7 coni cilindrico-fusiformi, sessili, di colore verde o giallo, lunghi 20–50 cm e con 5–9 cm di diametro, con microsporofilli larghi e di forma rombica, ed esemplari femminili che reggono da 1 a 4 coni cilindrici, di colore giallo, lunghi 28–60 cm e larghi 15–25 cm, con macrosporofilli romboidali.
I semi hanno una forma oblunga, sono lunghi 28–60 mm, con 15–25 cm di diametro e sono ricoperti da un tegumento di colore dal giallo al rosso.
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è endemica dei distretti costieri di Kenya e Tanzania, compresa l'isola di Zanzibar; alcuni esemplari di cicadi presenti nel nord del Mozambico potrebbero appartenere a questa specie. Cresce in aree di macchia costiera sempreverde e di foresta di pianura, su terreni argillosi o sabbiosi, fino ai 600 m di altitudine.[1]
Conservazione
modificaLa IUCN Red List classifica E. hildebrandtii come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].
Note
modifica- ^ a b c (EN) Eastern Arc Mountains & Coastal Forests CEPF Plant Assessment Project & Bösenberg, J.D. 2010, Encephalartos hildebrandtii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Whitelock 2002, pp. 199-200.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
modifica- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Encephalartos hildebrandtii
- Wikispecies contiene informazioni su Encephalartos hildebrandtii
Collegamenti esterni
modifica- Encephalartos hildebrandtii, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).