Enrico Ricciardi
Enrico Ricciardi (Sarnano, 4 marzo 1876 – Sarnano, 18 novembre 1953) è stato un poeta italiano.
Biografia
modificaEnrico Ricciardi nacque a Sarnano, dove trascorrerà gran parte della sua vita, il 4 marzo 1876. Lavorò principalmente come impiegato di banca, iniziando a scrivere contemporaneamente testi poetici,[1] godendo di notorietà nella sua località.[2] Autore di tre raccolte di poesia, ha coltivato i suoi interessi culturali e poetici come autodidatta, lasciando una serie di poesie dialettali inedite conservate presso la biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di Macerata e donate da Giovanni Ginobili con il quale Enrico era in costante contatto. Nelle sue poesie si firmerà con lo pseudonimo Righetto de Ricciardi[1][3] è durante la sua vita sarà un frequentatore del teatro comunale della Vittoria di Sarnano.
Enrico morirà il 18 novembre 1953 a Sarnano.
Opere
modifica- Fior d'Appennino (1933)
- Fior d'Appennino e altro (ristampa - postumo)
La pubblicazione del libro e della raccolta delle poesie è a cura di Fabrizio Fabrizi e Teresa Marcozzi.[3]
- La leggendaria Sibilla e il Guerrin Meschino
- La storia de Sarnà e altri versi (1931)
- Papa Sistu. La guerra d'Africa e le sanzio' (1936)
Tutte le poesie scritte dal Ricciardi sono raccolte nel testo Fior d'Appennino.
- La poesia All'acqua de Gnagnà (settembre 1930)[3] è riferita alle Terme di San Giacomo, terme sarnanesi di cui il Ricciardi fu cliente e uno dei primi a capirne il valore.[4]
Note
modifica- ^ a b c d Breve informazioni su Enrico Ricciardi, su 193.205.117.101.
- ^ (EN) THE MARCHES, su userhome.brooklyn.cuny.edu.
- ^ a b c d e Fabrizio Fabrizi e Teresa Marcozzi, FIOR D'APPENINO E ALTRO, Sarnano, Circolo Cittadino, 1985.
- ^ Le origini [collegamento interrotto], su termedisarnano.it.
Bibliografia
modifica- Fabrizio Fabrizi e Teresa Marcozzi, FIOR D'APPENINO E ALTRO, Sarnano, Circolo Cittadino, 1985.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico Ricciardi
Collegamenti esterni
modifica- Testo completo della poesia "La madre", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Mode screanzate", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Lu véntu", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Mali vécchj e cure nòe", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Lu struzzì", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Nevicata", su larucola.org.
- Testo completo della poesia "Un mortu de fame", su larucola.org.