Erigavo
Erigavo talvolta citata anche come Erigabo (in somalo Ceerigabo), è una città della Somalia settentrionale, capitale della regione di Sanag e capoluogo della provincia omonima.
Erigavo distretto | |
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Ceerigabo | |
Localizzazione | |
Stato | Somalia Somaliland (de facto) |
Regione | Sanag |
Territorio | |
Coordinate | 10°37′00″N 47°22′00″E |
Abitanti | 41 000 (2000) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Storia
modificaErigavo in epoca coloniale fu parte della Somalia Britannica.
La città ed i suoi dintorni furono una delle aree più turbolente nella lotta tra la resistenza somala dei dervisci e le forze coloniali etiopi, britanniche ed italiane. Nella zona fu particolarmente attivo il leader religioso e patriota anticolonialista somalo Mohammed Abdullah Hassan.
Il controllo sulla città è conteso tra il Somaliland, macroregione proclamatasi unilateralmente indipendente nel 1991, il Puntland, altra macroregione proclamatasi però soltanto autonoma, ed il HBM-SSC (Hoggaanka Badbaadada iyo Mideynta SSC), gruppo locale il cui obiettivo è quello di riunire questi territori contesi in un'unica entità amministrativa autonoma ma non indipendente dalla Somalia[1], peraltro costituita dal gruppo nel 2012 con il nome di Khatumo. Infatti questa disputa territoriale è in realtà di portata ben più ampia, perché ha ad oggetto le intere regioni di Sanag e Sol ed anche la parte sudorientale della regione di Tug Dair, detta Ayn, che secondo il HBM-SSC, fondatore del Khatumo, ma anche secondo il Puntland sarebbe una regione distinta. Per chiarimenti vedi disputa Somaliland-Puntland.
Nel 1991, con la caduta del governo centrale somalo di Siad Barre, la città e la regione di Sanag erano entrate a far parte del Somaliland, ma nel 1998 il Puntland rivendicò l'intera regione di Sanag come parte del proprio territorio, dando origine ad una controversia territoriale che dura ancora oggi.
Economia e trasporti
modificaLa pastorizia è la principale fonte di sussistenza della popolazione locale, tra cui abbondano pastori nomadi di capre, pecore e cammelli, che pascolano su campi aperti suddivisi tra i clan locali più che tra singole famiglie. Le rimesse dei somali originari della città ed emigrati all'estero sono un altro mezzo di sussistenza importante per i residenti.
Erigavo ha una moderna rete di servizi telefonici, e come in molte altre città somalo le telecomunicazioni hanno avuto uno sviluppo considerevole ed hanno contribuito a far crescere e modernizzare l'economia.
Erigavo è una città in rapida crescita soprattutto demografica, ma a causa della mancanza di un sistema stradale adeguato è collegata debolmente alle altre città somale, specialmente quelle del Somaliland. Tuttavia la città ha un aeroporto[2].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaLa città ha 41.000 abitanti secondo i dati del 2000[3], la maggior parte dei quali appartenenti al clan Isaaq.
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Erigavo
Collegamenti esterni
modifica- Erigavo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141964380 · LCCN (EN) n85212934 · J9U (EN, HE) 987007560040005171 |
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