Ettore Mazzucco

militare e politico italiano

Ettore Mazzucco (Casale Monferrato, 21 febbraio 1865Casale Monferrato, 8 settembre 1937) è stato un militare e politico italiano.

Ettore Mazzucco
NascitaCasale Monferrato, 21 febbraio 1865
MorteCasale Monferrato, 8 settembre 1937
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Forza armata Regio esercito
ArmaGenio
GradoGenerale di divisione
GuerrePrima guerra mondiale
Comandante di139º fanteria
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Ettore Mazzucco

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVI, XXVII
Gruppo
parlamentare
Fascista
CollegioAlessandria; unico nazionale
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato14 maggio 1929 –
LegislaturaXXVII
Incarichi parlamentari
  • Commissione per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti-legge
Sito istituzionale

Biografia

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Soldato volontario nel 2º battaglione d'istruzione nel 1882, passato in seguito all'accademia militare di Modena, dalla quale esce nel 1887 col grado di sottotenente, dal 1910 al 1914 è in Somalia, dove combatte contro i ribelli sul medio Uebi-Scebeli e partecipa alle ricognizioni per l'occupazione dello Scidle. Nella prima guerra mondiale, col grado di maggiore, partecipa ai combattimenti sul Col di Lana guadagnandosi una medaglia d'argento e la promozione a colonnello.

Sul finire del 1916, dopo aver preso parte ad una missione militare negli Stati Uniti, al comando prima del 139º fanteria e quindi, da brigadiere generale, della brigata Macerata, prende parte alla difesa di monte Asclone e si guadagna una seconda medaglia d'argento.

Cessate le ostilità rimane per un lungo periodo in licenza a seguito di infermità insorte durante le operazioni di guerra. A partire dal 1920, collocato in posizione ausiliaria dietro sua domanda, si dedica all'impegno politico nel movimento dei Fasci italiani di combattimento; fondatore del Fascio di Casale, si distingue per la repressione dei moti antifascisti nella zona del Monferrato a mezzo di squadre d'azione e scampa anche ad un attentato. Nel 1921 si candida nel collegio di Alessandria nella lista del blocco nazionale, assume la presidenza del gruppo parlamentare fascista alla Camera del Regno e si occupa in modo particolare dei bilanci delle colonie e dei rendiconti sulle spese di guerra. Rieletto nel 1924 è membro della Giunta generale del bilancio. Al termine della legislatura viene nominato senatore a vita come deputato "dopo tre legislature o sei anni di esercizio".

È stato podestà di Alessandria, presidente dell'Istituto nazionale per le case degli impiegati statali, ha fatto parte dei consigli del contenzioso diplomatico e superiore coloniale, della Commissione per la delimitazione dei confini con la Jugoslavia e del direttorio nazionale del PNF.

Onorificenze

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Militari

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«Spiegando esemplari doti di coraggio, calma ed energie, condusse con singolare perizia il reggimento al suo comando a ripetuti e vigorosi attacchi ad una forte posizione. Nobile esempio a tutti di sprezzo del pericolo e di devozione al dovere.»
— 25 ottobre 1915
«Durante ripetute azioni svoltesi in circostanze molto difficili per l'attacco ad una formidabile posizione nemica, conducendo personalmente più volte i dipendenti reparti fino ai reticolati avversari, incitando ed incuorando Ufficiali e soldati, primo fra i primi al fuoco, dava mirabile costante esempio di calma, coraggio ed alto spirito militare.»
— Col di Lana, 22-26 ottobre 1915

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