Fanfulla (quotidiano)

quotidiano italiano pubblicato fra il 1870 e il 1899
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Il Fanfulla era un quotidiano italiano. Connotato da una vena ironica e polemica sempre presente, il Fanfulla fu fondato nel 1870 e pubblicato dapprima a Firenze, capitale d'Italia; a partire dal numero 286 del 21/22 ottobre 1871 il luogo di pubblicazione fu spostato a Roma, nuova capitale del Regno sabaudo.[1] Il titolo è un riferimento al condottiero Fanfulla da Lodi.

Fanfulla
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StatoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Generestampa locale
FondatoreFrancesco De Renzis, Baldassarre Avanzini, Giuseppe Augusto Cesana e Giovanni Piacentini
Fondazione1870
Chiusura1899
Inserti e allegatiFanfulla della domenica
SedeFirenze (1870-1871)
Roma (1871-1899)
 

Descrizione

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I fondatori furono Francesco De Renzis, Baldassarre Avanzini, Giuseppe Augusto Cesana e Giovanni Piacentini. Fu uno dei primi quotidiani italiani non legati a un partito politico, o a una corrente.

Il primo numero uscì il 16 giugno 1870 a Firenze, all'epoca capitale provvisoria del Regno d'Italia[2], poi, con il trasferimento della capitale, si trasferì l'anno successivo a Roma, dove uscì a partire dal 21 ottobre 1871. Editore l'ungherese Ernesto Emanuele Oblieght, direttore Baldassarre Avanzini[3].

Tra il 1872 e il 1879 vi collaborò anche Ferdinando Martini (che si firmò con lo pseudonimo «Fantasio»). Altri collaboratori furono Luigi Arnaldo Vassallo, Luigi Federzoni, Carlo Collodi e Gabriele D'Annunzio.

Con il numero del 9 dicembre 1899 fu annunciata la fusione con il Don Chisciotte di Roma (fondato il 15 ottobre 1893); dalla fusione dei due giornali nacque il quotidiano Il Giorno (10 dicembre 1899-1º gennaio 1901).

Il Fanfulla viene ricordato per il supplemento letterario Fanfulla della domenica (che uscì fino al 1919), a cui collaborarono, tra gli altri, Giosuè Carducci, Giovanni Verga e Gabriele D'Annunzio.

  1. ^ Fanfulla, su http://www.bsmc.it, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea.
  2. ^ In pochi mesi raccolse a Firenze 1.260 abbonamenti.
  3. ^ Avanzini lasciò nel 1878 per fondare, con Luigi Cesana, figlio del comproprietario del Fanfulla, Il Messaggero.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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