Felice Blangini
Felice Blangini (Torino, 18 novembre 1781 – Parigi, 18 dicembre 1841) è stato un compositore italiano.
Biografia
modificaDopo aver studiato musica con Bernardo Ottani, abbandonò diciottenne la città natale e si stabilì a Parigi assieme alla madre e ai fratelli. Qui intraprese la carriera, e nel 1802 terminò la sua prima opera, la Fausse duègne, ottenendo successo con le romanze da camera che intitolò Notturni.[1]
Nella capitale francese era solito tenere ogni domenica dei concerti in rue Basse-du-Rempart. Qui accorrevano soprattutto le dame dell'alta società, attratte, oltre che dalla musica, dal piacevole aspetto del Blangini.[2]
Nel 1805 fu nominato maestro di cappella del re di Baviera, e si recò così a Monaco, ma tornò spesso a Parigi.
Ritornato stabilmente in Francia, riprese a comporre un buon numero di opere e di romanze, che lo resero un artista di moda, apprezzato dalla Corte; i suoi rapporti con la principessa Paolina suscitarono pettegolezzi.[1] I pettegolezzi erano fondati: la sorella dell'imperatore, affascinata dal musicista, decise di introdurlo nel proprio seguito, chiedendogli lezioni di canto e nominandolo Directeur de sa musique. Blangini diventò quindi, assieme al raffinato Monsieur de Forbin (pittore e più tardi direttore del Louvre), uno dei due amanti "ufficiali" della principessa in quel periodo.[3]
Nel 1808 fece parte degli accompagnatori di Paolina nel viaggio a Nizza, città in cui la principessa Borghese sostò alcuni mesi prima di stabilirsi col marito a Torino.
Trasferitosi a Cassel continuò a comporre opere, quali Il naufragio comico e La principessa di Cachemir. Al suo rientro parigino, fondò il giornale La Lyre des dames che ebbe un buon riscontro di vendite.
Rientrò in Italia nel 1828 e a Torino ricevette una buona accoglienza.
Nel 1831 fu, con Auber, Cherubini, Paer e altri, uno degli autori dell'opera La marquise de Brinvilliers, data all'Opéra-Comique di Parigi il 31 ottobre.
L'amico Maxime de Villemarest (1785-1852) curò i suoi Souvenirs, un libro di memorie in cui Blangini riportò le proprie esperienze francesi e bavaresi.
Opere
modifica- Souvenirs (1797-1834), publiés par Maxime de Villemarest, Paris, Charles Allardin, 1834
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Felice Blangini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Felice Blangini
Collegamenti esterni
modifica- Blangini, Felice Giuseppe Marco Maria, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- BLANGINI, Felice, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1968.
- Opere di Felice Blangini / Felice Blangini (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Felice Blangini / Felice Blangini (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- Felice Blangini, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Felice Blangini, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Felice Blangini, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Felice Blangini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10004444 · ISNI (EN) 0000 0000 6635 9463 · SBN MUSV089242 · CERL cnp00385451 · Europeana agent/base/125028 · LCCN (EN) nr93023631 · GND (DE) 116199679 · BNE (ES) XX1212263 (data) · BNF (FR) cb13517605q (data) · J9U (EN, HE) 987007411812705171 |
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