Ferrante de' Rossi
Ferrante de' Rossi (San Secondo Parmense, 1545 circa – Boemia, 1618) è stato un militare italiano.
Ferrante de' Rossi | |
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Stemma dei Rossi di Parma | |
Nascita | San Secondo Parmense, 1545 circa |
Morte | Boemia, 1618 |
Dati militari | |
Paese servito | Spagna Ducato di Firenze Repubblica di Venezia |
Comandanti | Filippo II di Spagna Don Giovanni de' Medici |
Campagne | Crisi di successione portoghese Guerre di religione francesi Lunga Guerra |
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Biografia
modificaFiglio Giulio Cesare de' Rossi, nipote di Troilo I de' Rossi, marchese di San Secondo, e di Maddalena Sanseverino, nacque a San Secondo Parmense[1] intorno al 1545[2]. Stabilitosi a Mantova grazie al matrimonio con Polissena Gonzaga, figlia di Carlo Gonzaga di Gazzuolo, passò tutta la sua vita sotto le armi.[1]
Nel 1566 era già al servizio di Cosimo de' Medici percependo un'entrata mensile[3]. Partecipò quindi alla sesta guerra di religione francese prendendo parte all'assedio di Poitiers contro gli Ugonotti[1]. Nel 1580 fu invece al servizio del re di Spagna Filippo II nella guerra di Portogallo[4]. La sua fama crebbe e nel 1589 venne nominato dal Granduca di Toscana governatore generale della Cavalleria, essendo messo al comando di 43 uomini d'arme e di 400 cavalli, percependo un compenso annuo di 2000 scudi. Nello stesso anno il Granduca Ferdinando I de' Medici lo nominò il cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano papa e martire.[3][4]
Successivamente nel 1592 partecipò con il titolo di maestro di campo alla Lunga Guerra in Ungheria contro i Turchi insieme a Don Giovanni de' Medici.[4] Durante la campagna fu al comando della roccaforte di Giavarino che difese con grande tenacia e abilità riuscendo anche in una sortita notturna contro il campo turco a fare strage di più di 2000 combattenti ottomani.[1]
Dopo essere stato ricevuto con grandi onori dall'Imperatore Rodolfo II, tornò sul teatro bellico nel 1595 distinguendosi in differenti battaglie.[1]
Nel 1602 passò al servizio della repubblica di Venezia in qualità di sovraintendente generale delle fortezze di Venezia in Albania e Dalmazia, combattendo ancora una volta contro i Turchi.[3][4].
Dopo essersi ritirato morì nel 1618 secondo alcune fonti in Boemia,[1] secondo altre a Brescia.[4]
Discendenza
modificaDalla moglie Polissena Gonzaga ebbe sei figli:
- Ferdinando
- Fulvia che sposò Pirro conte di Collalto
- Giulia che divenne monaca
- Orlando Carlo de' Rossi capitano di ventura
- Laura che divenne monaca
- Polissena
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b c d e f Portale dedicato alla Storia di Parma e a Parma nella Storia, a cura dell'Istituzione delle Biblioteche di Parma ::: Dizionario biografico: Rondani-Ruzzi, su parmaelasuastoria.it. URL consultato il 16 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
- ^ La data di nascita indicativa è desunta dal fatto che il padre nacque nel 1519 e morì nel 1554
- ^ a b c Roberto Damiani, FERRANTE DEI ROSSI, su condottieridiventura.it. URL consultato il 16 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
- ^ a b c d e Pompeo (1781-1851) Litta, Famiglie celebri di Italia. Rossi di Parma / P. Litta. URL consultato il 16 febbraio 2016.
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Rossi di Parma, Torino, 1835. ISBN non esistente.