Ferrovia Foggia-Lucera

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Foggia-Lucera è una linea pugliese a binario unico,[1] elettrificata, di importanza regionale che, chiusa al traffico passeggeri nel 1967 dalle Ferrovie dello Stato, è stata riattivata il 14 luglio 2009 dalle Ferrovie del Gargano, impresa che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria.

Foggia-Lucera
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioFoggia
FineLucera
Attivazione1887
Soppressione1967
Riattivazione2008
GestoreFG
Precedenti gestoriSFM (1887-1906)
FS (1906-1967)
Lunghezza19,353 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione3 000 V CC
Ferrovie

La storia della breve ferrovia, tra Foggia e Lucera, affonda le sue radici in tutta una serie di progetti approntati, ma mai realizzati del tutto, sin dal tempo della dominazione borbonica allo scopo di congiungere i due mari Tirreno e Adriatico. La ferrovia infatti avrebbe dovuto essere solo il primo tronco della linea per Campobasso da cui avrebbe proseguito per Napoli e per Roma. La tratta fu inaugurata il 31 luglio 1887,[2] ma i lavori successivi si arenarono e solo molti anni dopo, abbandonato il progetto di prosecuzione, in ragione del quale la stazione di Lucera era stata costruita del tipo passante, si pensò di costruire un prolungamento di 600 metri fino a Porta Troia con una curva strettissima e una rampa del 61 per mille ad aderenza naturale.[1] In origine la tratta non prevedeva fermate intermedie, che vennero realizzate solo nel 1902.

A causa della pendenza estremamente ripida che metteva a dura prova le locotender del gruppo 816, a partire dal 1935 l'esercizio viaggiatori venne svolto da due automotrici del tipo ALn 556 accoppiate. L'esercizio venne sospeso per qualche anno durante la seconda guerra mondiale e riprese regolarmente nel 1947. Il traffico viaggiatori si mantenne sempre elevato al punto che le due automotrici si rivelavano insufficienti; data però la conformazione delle banchine della fermata di Lucera Città, non era possibile aumentarne la composizione. Le FS, da parte loro, non ritennero di investire per l'ammodernamento degli impianti e il 5 ottobre 1967, in seguito ad autorizzazione accordata con D.M. 4 luglio 1967, n. 4141, la tratta fu chiusa al traffico viaggiatori (mantenendo quello merci in regime di raccordo)[3] e sostituita con servizio di autobus.[4]

Nei primi anni del XXI secolo da più parti si è concretizzata la volontà di ripristino del servizio ferroviario dato che il traffico su strada aveva raggiunto livelli e percorrenze insostenibili; un progetto ha stimato che il ripristino avrebbe tolto oltre cento autobus dalle strade abbattendo la percorrenza dai 45 minuti medi su strada a solo 17 minuti per ferrovia. Un finanziamento statale in base alla Legge 211/1992 e uno relativo al piano 1994/1999 delle opere pubbliche della Regione Puglia ha permesso la ricostruzione e l'attrezzamento tecnologico della tratta,[5] la cui proprietà e gestione è stata rilevata dalle Ferrovie del Gargano.[6] Il servizio ferroviario in pre-esercizio è ripreso a fine del 2008. La prima corsa dimostrativa con il nuovo elettrotreno FLIRT è avvenuta il 20 gennaio 2009. Sono stati ordinati 9 elettrotreni FLIRT per il servizio passeggeri sulla rete esercita dalle FdG.[7] Il servizio è stato aperto al pubblico il 14 luglio 2009.[8]

Caratteristiche

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La breve linea, della lunghezza complessiva di poco più di 19 km, venne realizzata a semplice binario e con trazione a vapore. Il percorso era in ascesa massima del 13 per mille. Il solo raccordo terminale costruito in seguito per raggiungere il centro di Lucera città superava ampiamente tale valore raggiungendo il 61 per mille. Vennero costruite due fermate intermedie prive di segnali e di scambi. Lo scalo di Lucera venne dotato di sagoma limite, ponte a bilico da 40 t per la pesatura dei carri e di piattaforma girevole per la giratura delle locomotive. Dal 1967, in seguito alla chiusura, la linea ha funzionato solo come raccordo merci e le stazioni sono state chiuse.

La decisione di riattivarla, presa alla fine degli anni novanta, ha comportato la ricostruzione della linea con la sostituzione integrale dell'armamento ora costituito da rotaie UNI50 saldate e montate su traverse in cemento precompresso; la linea è stata elettrificata a corrente continua a 3.000 volt con catenaria di tipo unificato RFI e palificazione tipo LS. È stata eliminata la bretella terminale urbana fino a Porta Troia perché non suscettibile di ampliamento e penalizzante per l'eccessiva pendenza stabilendo come stazione terminale quella passante di Lucera, anche in funzione di un ipotizzato prolungamento fino a Campobasso. La gestione è delle Ferrovie del Gargano che eserciscono il traffico della linea mediante CTC con Dirigente Centrale Operativo con sede a San Severo.[9]

Percorso

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[10] Percorso prima della ricostruzione 
 
linea per Lecce
     
linee per Manfredonia e per Napoli
 
0+000 Foggia (RFI)
     
linea per Ancona
 
7+219 Vaccarella (dal 1935)
 
8+678 Vaccarella (fino al 1935)
 
12+900 Pellegrini
     
19+150
     
19+352 Lucera
     
Lucera Città (dal 1935)
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 Nuovo percorso 
 
linea per Lecce
     
linee per Manfredonia e per Napoli
 
0+000 Foggia (RFI)
     
linea per Ancona
 
2+149 Foggia Candelaro
 
Villaggio Don Bosco
 
9+137 Vaccarella
 
12+800 Pellegrini
 
18+516 Lucera Palasport (167)
 
19+353 Lucera
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
  1. ^ a b Cruciani, p. 23.
  2. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
  3. ^ Atti parlamentari della Camera dei Deputati, VII legislatura, allegato al resoconto della seduta 5 luglio 1977, pag. 1056, punto 31
  4. ^ La ferrovia Foggia-Lucera, pag. 16.
  5. ^ La ferrovia Foggia-Lucera, pag. 18.
  6. ^ La ferrovia Foggia-Lucera, pagg. 17-18.
  7. ^ Notizie stampa dell'immissione in servizio dal 19 gennaio 2009 di 3 elettrotreni FLIRT ETR 220
  8. ^ La ferrovia Foggia-Lucera, pag. 22.
  9. ^ La ferrovia Foggia-Lucera, pag. 24.
  10. ^ Ente Ferrovie dello Stato-Bari-Orario generale di Servizio-Fascicolo 134-28/05/1989-01/06/1991

Bibliografia

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  • Giuseppe Nicola De Grisantis, La ferrovia Foggia-Lucera, in iTreni 319, pp.14-22, Salò, ETR, 2009.
  • Piero Muscolino, Lucera e il treno, Cortona, Editore Calosci, 1982.
  • Marcello Cruciani, 75 anni di Garganica, in iTreni 288 (2006), pp. 21-24, Salò, ETR, 2006.
  • Giuseppe Nicola De Grisantis, La ferrovia Foggia-Lucera, in iTreni 319 (2009), pp. 14-22, Salò, ETR, 2009.

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