Fito Páez

cantautore argentino

Rodolfo Páez, detto Fito (Rosario, 13 marzo 1963[1]), è un cantautore, compositore, musicista e regista argentino. È considerato parte integrante del movimento trova rosarina, originatosi nella città di Rosario agli inizi degli anni 80. È uno dei più importanti esponenti del rock argentino. Oltre alla carriera come musicista è attivo anche come regista, sceneggiatore e romanziere.[2] Con più di 30 anni di carriera da solista, la sua opera musicale è formata da 23 album in studio, 1 maxi singolo, 4 album dal vivo, 3 DVD, 12 compilation e numerose collaborazioni con artisti internazionali.

Fito Páez
Fito Páez nel 2014
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Generetrova rosarina
Rock
Synth pop
New wave
Pop rock
Folk rock
Rock progressivo
Rock sperimentale
Strumentovoce, pianoforte, sintetizzatore, chitarra, basso elettrico, percussioni, batteria
EtichettaEMI (1984-1989)
Warner Music (1990-2001)
DBN (2002-2005)
Sony Music (2006-presente)
Sito ufficiale

Páez ha raggiunto il successo internazionale all'inizio degli anni novanta quando ha pubblicato gli album El amor después del amor (1992) e Circo beat (1994), che hanno avuto un grande esito commerciale.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e cinque premi Latin Grammy Awards (i primi due nell'anno 2000 come «migliore cantante rock maschile» per il suo album Abre, del 1999). Tra il 2007 e il 2009 ha ricevuto tre Grammy consecutivamente e in categorie differenti: «migliore album di rock vocale», per El mundo cabe en una canción, «migliore album di un cantautore dell'anno» per Rodolfo e «migliore album vocale maschile di pop» per il disco No sé si es Baires o Madrid.

Anche la Fondazione Konex gli ha conferito nel 1995 il Premio Konex di platino come «migliore compositore rock del decennio in Argentina».

Nel 2005 ha ottenuto il Premio Konex - Diploma al Merito come uno dei «cinque migliori compositori rock del decennio» e nuovamente nel 2015 nella categoria «migliore solista maschile di pop».

Nel 2018 ha ricevuto un altro Latin Grammy Award nella categoria «migliore canzone rock» con il pezzo Tu vida, mi vida tratto dal suo ultimo album La ciudad liberada.

Biografia

modifica

Infanzia (1963-1975)

modifica

Figlio di Margarita Zulema Ávalos (pianista concertista, professoressa di aritmetica e algebra) e di Rodolfo Páez (impiegato amministrativo municipale). La madre Margarita è deceduta per un cancro al fegato quando Páez aveva otto mesi, perciò è stato cresciuto dal padre e della nonna paterna.

A 14 anni ha cominciato a portare gli occhiali per la miopia. Il suo apprendimento musicale del pianoforte inizia con classi private della signora Bustos; in seguito, si iscrive al Liceo Scarafía, dove familiarizza con i metodi e le tecniche di apprendimento di Yoko Ono, Charles-Louis Hanon e Carl Czerny (usati tradizionalmente nell'apprendimento del pianoforte classico), sotto la guida di un professore ucraino che era stato, a sua volta, professore della madre.

Data la miopia faticava a leggere le partiture, cominciando ben presto a usare l'udito per imparare le melodie suonate dal suo insegnante. Quando le opere classiche che doveva eseguire si fecero più complesse, il professore si rese conto che non poteva leggere le partiture e lo cacciò.[3]

Páez ha abbandonato l'apprendimento formale ed è entrato a far parte della scena underground della sua città natale, dove il suo talento naturale ha cominciato a notarsi molto presto.

Inizi musicali (1975-1980)

modifica

La sua prima formazione nasce alla scuola primaria: ha formato un trio folcloristico, in cui suonava un bombo regalatogli dal padre. La sua prima esperienza in un gruppo rock è stata al pianoforte, accompagnato da Ricardo Vilaseca e Patricio Pietro alle chitarre acustiche: suonavano brani dei Sui Géneris nel cortile della scuola.

Nel 1979 ha formato il gruppo Neolalia ("nuovo idioma") insieme a compagni del collegio Dante Alighieri e ad altri amici del quartiere. Hanno suonato dal vivo solo due volte, prima di cambiare band varie volte e formare gruppi come i Sueñosía, accanto a Fabián Gallardo, Gno el Bizarro, Graf e Arcana; tutte esperienze molto brevi che non sono culminate con la registrazione di alcun disco.[4]

Nel 1980 ha formato gli Staff, il cui maggiore traguardo è stato vincere il primo premio del concorso di musica progressive, che vedeva in giuria il musicista Juan Carlo Baglietto.

In seguito gli proposero di unirsi a El Banquete, considerata allora la migliore rock band di Rosario, [senza fonte] in cui suonavano Rubén Goldín, Silvina Garré, Daniel Tuerto Wirzt, Sergio Sainz e José Zappo Aguilera.[5]

Parallelamente a questo progetto, ha partecipato al gruppo Acalanto, di genere folcloristico, con il chitarrista Hector de Benedictis.

La trova rosarina e il suo lavoro con Charly García (1981-1985)

modifica
 
Fito Páez agli inizi degli anni '80

All'inizio degli anni '80, Fito si unì al movimento musicale argentino conosciuto come trova rosarina, iniziando così la carriera assieme a musicisti come Juan Carlo Baglietto, Silvina Garré, Adrián Abonizio e Jorge Fandermole.

Nel 1981 Juan Carlo Baglietto, che realizzava spettacoli con il gruppo Acalanto, lo incluse come tastierista e come tecnico (assieme a Rubén Goldín) nella banda, con la quale furono invitati a un enorme recital organizzato dalla rivista Humor all'interno del Estadio Obras Sanitarias, in repudio all'arrivo di Frank Sinatra in Argentina. Per la prima volta nella storia, bande musicali dell'interno del paese si riunivano a suonare in quello stadio di Buenos Aires. [senza fonte]

Nel 1982 Baglietto firma con la società discográfica EMI e assieme registrano il disco Tiempos difíciles, in cui metà delle canzoni sono stato composte da Páez e hanno avuto un successo notevole, ottenendo alla fine di quello stesso anno la placca d'oro [senza fonte]

Il disco è stato presentato durante la guerra delle Malvinas nello stadio il 14 maggio 1982, con un recital storico che si considera come il momento fondatore del movimento trova rosarina.[6]

Quello stesso anno Baglietto ha pubblicato l'album Actuar para vivir, in cui Fito Páez ha partecipato suonando le tastiere e componendo quattro delle dieci canzoni, tra cui quella che ha dato il titolo al disco. Questo lavoro è stato presentato dal vivo nel Teatro Astral.

Nel 1983 partecipa al terzo disco di Baglietto apportando due temi: Tratando de crecer e Un loco en la calesita. La sua ultima partecipazione con la band di Baglietto è avvenuta nel 1985 con il disco Modelo para armar, scrivendo il tema che chiude l'album: Las cosas tienen movimiento.

Parallelamente, a causa dell'allontanamento di Andrés Calamaro, Fito Páez si è unito al gruppo di Charly García, raccomandato da Jorge Lonch, per il tour del disco Clic modernos nel 1983. In seguito ha partecipato alla registrazione del disco Piano bar (1984). Lì ha conosciuto Fabiana Cantillo, corista della banda, che è divenuta sua partner fino al 1990.

Carriera come solista (1983-presente)

modifica

Contratto con EMI e primi album (1983-1986)

modifica

Nel 1984, firma un contratto di cinque anni con la casa discografica EMI e pubblica il suo primo LP intitolato Del 63 dopo due mesi di lavoro negli studi Panda del quartiere Floresta a Buenos Aires. Di questo lavoro sono particolarmenti rilevanti i temi Del 63, Tres agujas e La rumba del piano. Un anno dopo si allontana definitivamente dalla band di García e compone l'album Giros (1985), di grande successo in Argentina. Fra le canzoni di maggior successo vi sono Yo vengo a ofrecer mi corazón, 11 y 6 e Cable a tierra. Il disco segna il consolidamento dell'artista nel panorama musicale ed è acclamato da pubblico e stampa.

Il disco è stato presentato nel Luna Park, a La Falda e a Rosario, a beneficio dei colpiti per le inondazioni di quell'anno.

Nel 1986 compone il maxi singolo Corazón clandestino, un disco che contiene tre canzoni che vede la collaborazione di Caetano Veloso nella canzone La rumba del piano, cantata in portoghese.

In seguito assieme a Luis Alberto Spinetta ha pubblicato l'album La la la (1986). In questo album è molto conosciuta la canzone Parte del aire, composta per la morte del padre, in cui immagina il rincontro di lui con la madre.[7] Gli spettacoli dal vivo si realizzano nel Estadio Obras Sanitarias e a Santiago del Cile.

Nello stesso anno si presenta con la sua band a Lima, in occasione della Settimana di Integrazione Culturale Latinoamericana e al Festival di Varadero (Cuba).

Ciudad de pobres corazones (1986-1991)

modifica

Il 7 novembre 1986, mentre Fito si trovava in tour a Río de Janeiro, la nonna Delma Zulema Ramírez, la prozia Josefa Páez e la loro impiegata incinta Fermina Godoy vengono brutalmente assassinate. L'anno precedente era morto il padre. Le indagini per il crimine hanno visto indagare diverse persone, perfino Fito stesso. L'artista rilasciò una dichiarazione tempo dopo:

(ES)

«No puedo explicar cómo quedó el cuarto del hotel en Río. Lo destrocé. Dolor violento. Perdí tanto la conciencia que hoy no me acuerdo exactamente lo que sucedió. Era como un animal enjaulado en su propio dolor. [...] Creo que me la pasé todo el día llorando, tomando whisky y lexotanil. [...] Cuando volví a Rosario, imagínate la cantidad de versiones que había en ese momento: que era una venganza contra mí, que yo estaba metido en el tráfico de drogas, que mis primos... De hecho, en Ciudad de pobres corazones digo: «No quiero empezar a pensar quién puso la yerba en el viejo cajón». Mi primo y mi tío vieron a unos de los canas (policías) meter un cacho de fumo en un cajón donde yo tenía guardadas cosas mías, letras, papeles. Lo vieron, pero nosotros no quisimos ahondar mucho en ese tema. Se ve que la policía quería encontrar rápido un culpable. La verdad es que fue una época muy confusa.»

(IT)

«Non posso spiegare come ho lasciato la stanza dell'hotel a Río. L'ho distrutta. Dolore violento. Ho perso tanto la coscienza che ad oggi non mi ricordo esattamente ciò che successe. Ero come un animale ingabbiato dal suo stesso dolore [...] Credo di aver passato tutto il giorno piangendo, bevendo whisky e lexotanil. [...] Quando sono tornato a Rosario, immaginati la quantità di versioni che si raccontavano della storia: che era una vendetta contro di me, che ero coinvolto nel traffico di droga, che i miei cugini... Di fatto, in Ciudad de pobres corazones dico: «Non voglio cominciare a pensare a chi ha messo l'erba nel vecchio armadio». Mio cugino e mio zio hanno visto alcuni poliziotti mettere un pezzo di fumo in un cassetto dove io tenevo le mie cose, carte, fogli. Lo hanno visto però non abbiamo approfondito il tema; si vede che la polizia voleva trovare rapidamente qualcuno da incolpare. In verità è stata un'epoca molto confusa.»

In seguito è stato provato che il fatto è stato commesso da un bassista frustrato, di nome Walter De Giusti (1962-1998), che risiedeva a Rosario e conosceva le vittime.

Il fatto ha provocato forte impatto nel musicista: Fabiana Cantilo, vedendo il deterioramento emotivo dell'artista, lo costrinse un giorno ad alzarsi dal letto per andare allo studio di registrazione. È in quel momento che ha composto la canzone Ciudad de pobres corazones.

(ES)

«Cuando encontré a Baglietto en La Mar Studios, me preguntó: «¿Cómo estás?». Yo le di play a la consola de grabación y comenzó a escucharse el tema: «¡En esta puta ciudad todo se incendia y se va, matan a pobres corazones!» (con una instrumentación dramática de teclados y guitarras). Cuando terminó le respondí: «Así estoy».»

(IT)

«Quando ho incontrato Baglietto ai La Mar Studios, mi ha chiesto: «Come stai?». Io ho dato il play alla console di registrazione e si è cominciata a sentire la canzone: «In questa cazzo di città tutto si incendia e se ne va, uccidono i poveri cuori!» con una strumentazione drammatica di tastiere e chitarre. Quando è finita gli ho risposto: «Sto così».»

Ciudad de pobres corazones è stato pubblicato nel 1987 ed è considerato il più viscerale della sua carriera. È un album rabbioso e violento, che spaventa per la sua crudezza: tra le canzoni che si notano maggiormente vi sono Gente sin swing, Ámbar violeta e Dando vueltas en el aire. In tre canzoni partecipa anche Fabiana Cantilo alla voce: Nada más preciado para mí, Bailando hasta que se vaya la noche e Track Track. Nelle altre canzoni è facile notare un marcato gusto oscuro per il dramma.

Il suo ultimo album con la EMI Music è stato Ey! nel 1988. Il disco è stato composto, arrangiato e prodotto da Fito Páez, che lo ha registrato fra Buenos Aires, New York e L'Avana.

Lo stile di questo album è completamente inclassificabile: c'è ancora molta rabbia contenuta ma si sviluppa con un miscuglio di canzoni rock e altre dalle cadenze latine molto imparentate con lo stile caribeño, come nel caso di Por siete vidas (Cacería) in cui partecipa ai fiati il gruppo Afrocuba.

Ey! è stato presentato dal vivo con la stessa banda che ha registrato il disco, accompagnato ai cori da Fabiana Cantilo, a cui ha dedicato l'album.

Il 1988 si conclude con la formazione di un duetto accanto a Guillermo Vadalá dal nome Chapa y Pintura, con cui interpretano le canzoni escluse dal progetto solista di Páez, includendo brani di tango e folclore ignorati fino a quel momento dagli artisti argentini e alcune cover dei Beatles.

Nel 1990 Fito Páez ha incontrato problemi per la pubblicazione del suo successivo disco: la società discografica EMI, al tempo, negava il permesso perché riteneva il lavoro poco commerciale per gli standard dell'impresa.

Senza l'accordo discografico e senza soldi per pagare i debiti, in un'epoca in cui l'Argentina era succube di un'alta inflazione, Páez ha ricevuto la notizia che Fabián Gallardo, ex chitarrista della sua band e amico d'infanzia, era stato nominato produttore artistico della WEA (Warner Music Group). Gallardo gli offrì un contratto e questo ha dato origine all'album Tercer mundo nel 1990. Con sorpresa di Páez, che aveva raggiunto l'Europa con l'intenzione di vivere lì, l'album è stato tutto un successo, arrivando ad essere disco d'oro nel paese.

Quello stesso anno Páez produce il disco Algo mejor di Fabiana Cantilo, che ha segnato l'apice di successo della cantante.

Successo internazionale (1992-1998)

modifica

El amor después del amor, uscito nel 1992, segna la consacrazione definitiva del cantante rosarino. Il titolo dell'album è una chiara allusione alla rottura della sua antica relazione sentimentale e al nuovo inizio con Cecilia Roth.

Il testo e la musica dei 14 temi sono di Fito Páez. Per questo lavoro ha convocato artisti del calibro di Mercedes Sosa, Andrés Calamaro, Charly García, Luis Alberto Spinetta, Fabiana Cantilo, Celeste Carballo, Claudia Puyó e Ariel Rot, segnando uno dei picchi più alti nella carriera dell'artista.

Oltretutto, conta un'équipe di produttori come Carlo Narea, Fernando Moya e Alejandro Avalis; si avvale di Nigel Walker all'apparato di registrazione e mixer.

Tra le canzoni più rappresentative del disco si ricordano quelle di genere rock e ottimiste: El amor después del amor, Brillante sobre el mic, A rodar la vida e La rueda mágica; quest'ultima dà il nome al lungo tour dell'anno 1993: "La Ruota Magica Tour".

Grazie a questo successo Fito Páez ha realizzato una serie di 11 recital nel teatro Gran Rex di Buenos Aires, per poi fare un lungo tour in tutta l'Argentina e nove paesi stranieri, inclusa Cuba, dov'è stato il primo artista non cubano a suonare nella Plaza de la Revolución, davanti a 40 000 persone.[senza fonte]

Durante il tour del 1993 gli è stato consegnato il quadruplo disco di platino, con 240 000 dischi venduti[senza fonte], e l'ACE (Asociación de Cronistas de Espectáculos) lo ha premiato in tre classifiche: «migliore video clip», «migliore canzone rock» (per il tema Tumbas de la Gloria) e «migliore disco solista rock» (per El amor después del amor).

Fito Páez e la sua band durante il 1993 hanno realizzato un totale di 120 spettacoli, terminando nello stadio José Amalfitani di Buenos Aires.

Nel dicembre dello stesso anno Páez ha organizzato nuovamente un concerto presso lo stesso stadio, questa volta totalmente a beneficio dell'UNICEF, raccogliendo poco più di mezzo milione di dollari.

Approfittando dell'insperato successo dell'artista, la casa discografica EMI pubblica Del 63, Giros, Ciudad de pobres corazones, La la la e Ey! (con l'esclusione, quindi, del maxi Corazón clandestino). Anni più tardi ha pubblicato due compilation dal titolo Crónica e Lo mejor de Fito Páez.

Nel 1993, i quotidiani argentini Clarín e Página/12 hanno assegnato a Páez i titoli di «migliore solista» e «migliore spettacolo in Vélez». È stato nominato per la carica di «cittadino illustre» della città di Rosario.

Si stima che El amor después del amor abbia venduto più di 750 000 copie, convertendosi nel disco più venduto di rock argentino.

Nel 1994 Fito Páez ha pubblicato Circo beat, disco che si fa notare in particolare per i brani Mariposa technicolor, Soy un hippie, Tema de Piluso (un omaggio al comico rosarino Alberto Olmedo), Lo que el viento nunca se llevó e Si Dysney despertase. Queste canzoni sono considerate tra le più candide dell'artista, con soggetti che esprimono allegria e ottimismo.

Circo beat è stato registrato in un momento favorevole della carriera dell'artista ed è considerato come una delle sue produzioni migliori, oltre che uno dei preferiti del cantante stesso.

La produzione di questo disco è ad opera di Phil Manzanera ed è stato registrato tra Argentina, Italia e Londra.

Il discoè stato poi editato in Brasile con tre tracce aggiunte in portoghese: Mariposa technicolor in duetto con Caetano Veloso, She’s mine con Djavan e Nas luzes de Rosario (Tema de Piluso) con Herbert Vianna dei Paralamas. Con 350 000 copie vendute, l'album è il secondo con maggiore successo di tutta l'Argentina nel 1995.[8]

Nel 1996 il canale televisivo MTV gli offrì di registrare un disco acustico dal vivo, all'interno del programma denominato MTV Unplugged, che in precedenza aveva visto la partecipazione di importanti artisti mondiali. Con Páez però non si raggiunse un accordo economico adeguato.

Finalmente, in co-produzione con il canale televisivo argentino Telefe, ha lanciato un disco acustico-sinfonico dal titolo Euforia (1996), che è stato anche il suo primo album registrato dal vivo. Per questo album Fito ha composto tre canzoni inedite: Cadáver exquisito, Tus regalos deberían de llegar e Dar es dar, che è stata subito un successo.

Dopo un silenzio di due anni, è tornato negli studi di registrazione accanto al cantautore spagnolo Joaquín Sabina con l'album: Enemigos íntimos (1998). Il disco non è stato supportato da presentazioni in pubblico né tantomeno con un tour promozionale, a causa di incompatibilità artistiche.

In quell'occasione furono cancellati più di 70 recital, i cui biglietti erano già stati venduti. Lo scandalo maggiore è avvenuto quando Luis Carrillo (che era il regista proposto da Sabina per il video di Delirium Tremens) ha reso pubblica una lettera che Sabina ha scritto a Páez dove, in forma di verso, riassumeva i motivi che hanno determinato la fine della relazione lavorativa tra gli artisti.

Cambiamento (1999-2004)

modifica
 
Fito Páez nel 2003.

Nel 1999 ha lanciato Abre, il primo lavoro con canzoni nuove e in forma solista dopo Circo Beat. L'album, prodotto da Phil Ramone, si propone di posizionare la voce al di sopra degli assetti orchestrali: è un disco con canzoni lunghe e testi forti, ad esempio in brani come La casa desaparecida in cui Páez pone per undici minuti uno sguardo abbastanza pessimista sull'Argentina. Ci sono anche canzoni di stampo ottimista, come Buena estrella e Dos en la ciudad.

Con questo disco, Fito Páez conquista nell'anno 2000 i suoi primi premi Grammy Latini: «migliore cantante maschile di rock» e «migliore canzone rock» per Al lado del camino.

Nel mese di novembre del 2000, Fito Páez ha pubblicato l'album Rey Sol, un lavoro di 13 canzoni registrate durante il tour di promozione del disco Abre.

Questo disco segna la fine del suo contratto con la Warner Music, impresa per la quale ha prodotto sette dischi tra il 1990 e il 2000, rendendolo uno degli artisti argentini più prolifici del decennio dei '90.

Nel maggio del 2003, in seguito alla separazione con Cecilia Roth l'anno precedente, esce Naturaleza sangre, disco che ritorna all'estetica rock degli anni ottanta e in cui compaiono artisti come la cantante brasiliana Rita Lee, Charly García e Luis Alberto Spinetta.

Nel mese di settembre dello stesso anno ha lanciato il suo primo DVD, dal titolo omonimo, che include il recital completo offerto l'anno prima al Teatro Gran Rex.

Alla fine del 2004 esce l'album Mi vida con ellas, il suo secondo album, dopo Euforia, che contiene registrazioni dal vivo. Si tratta di un disco doppio che contiene 18 canzoni provenienti da diversi recital, che include versioni e temi dell'autore. Il titolo del disco fa riferimento alle donne che hanno condiviso la vita con Páez: dalla zia Charito che lo ha cresciuto a Fabiana Cantilo (suo amore negli anni ottanta), dalla ex-sposa Cecilia Roth a Romina Ricci.

Acustico e rock/pop (2005-2011)

modifica
 
Fito Páez in una visita alla Casa Rosata, 2006.

Nel 2005 iniziano a girare le voci della separazione con la partner Romina Ricci e, allo stesso tempo, esce un nuovo album dal titolo Moda y pueblo, che include temi di Lito Nebbia, Luis Alberto Spinetta, Charly García e mette in musica un poema di Federico García Lorca: Romance de la pena negra.

Il disco si chiude con il brano inedito Las Palabras.

Nel 2006, dopo quasi tre anni senza produrre soggetti musicali in stile rock, esce nei negozi El mundo cabe en una canción, registrato presso lo studio Circo Beat (a Buenos Aires), sotto l'etichetta Sony/BMG. Il disco include 11 canzoni nuove, scritte per Páez, e segna il suo ritorno a un'impresa multinazionale.

Il disco ha superato le 20 000 unità vendute nel giorno del suo lancio in Argentina ed è considerato un album di grande qualità artistica, nonostante alcune critiche che hanno catalogato certe canzoni come pretenziose e pedanti. El mundo cabe en una canción ottiene il premio come «migliore album di rock vocale» nell'ottava edizione dei premi Grammy Latini, conferiti a Las Vegas nel 2007.

Nel luglio del 2007 inizia un nuovo tour accanto al cantautore statunitense Bon Jovi, con recital che lo portano in Messico e Colombia.

Il 30 agosto dello stesso anno esce il disco Rodolfo, in cui il cantante argentino, accompagnato unicamente dal pianoforte, presenta un totale di 12 nuove canzoni, delle quali due sono strumentali. Con questo album vince un Grammy Latino come «migliore album di un cantautore».

Nel 2008 esce il suo terzo disco registrato dal vivo, intitolato No sé si es Baires o Madrid, in cui Páez canta 15 dei suoi temi più famosi.

Il 22 luglio 2009 riceve il Premio Gardel alla musica nella categoria «migliore album, artista, canzone, testimonial e autore» per l'album No sé si es Baires o Madrid.

Nel novembre 2009, Fito Páez vince i Grammy Latini come «migliore album vocale pop maschile» con lo stesso album.

 
Fito Páez al Festival de las Almas (2010), in Messico.

Il 16 marzo 2010 esce l'album Confiá, registrato nei mesi di luglio e dicembre del 2009 nelle città di Córdoba, Buenos Aires e Rio de Janeiro.[9] L'album include 12 canzoni inedite e una band formata da: Aloras e Coki alle chitarre, Eloy Quintana al basso, Bolsa González alla batteria e Eduardo Lyra alle percussioni. Per la sua promozione sono stati registrati tre videoclip: Tiempo al tiempo, Confiá e London Town. Il tour è iniziato il 7 maggio 2010 presso gli impianti Luna Park.

Il 25 maggio dello stesso anno, Fito Páez ha chiuso i festeggiamenti del Bicentenario della Rivoluzione di Maggio con un recital di due ore all'Obelisco di Buenos Aires, davanti a una folla emozionata di oltre due milioni di persone.[10]

Alla fine del 2011 Fito Páez ha registrato l'album in studio Canciones para aliens, il primo lavoro in cui non compaiono canzoni scritte da lui. Si tratta di versioni e traduzioni di canzoni famose, cantate con la finalità di essere inviate nello spazio ed essere ascoltate da extraterrestri.[11] La produzione e gli arrangiamenti sono stati curati da Leo Sujatovich. Delle 14 canzoni, cinque sono cantate in duetto con altri autori ispanici (tra cui Chico Buarque, Pablo Milanés, Joan Manuel Serrat e Charly García).

Nel luglio del 2011 ha rilasciato una dichiarazione in cui sosteneva di provare schifo per metà della città di Buenos Aires, riferendosi alla rielezione di Mauricio Macri.[12][13]

In un'intervista con Radio del Plata gli è stato chiesto un commento riguardo alla creazione della linea telefonica per denunciare le intromissioni politiche nelle scuole e lui ha risposto:[14]

(ES)

«En la dictadura hubieran sido buchones y entregado gente. Son caretones, no sé qué defienden; no les gusta conectar con los demás. Nadie puede poner una línea para denunciar algo que no sucede. Me afloran esas ideas, no quiero pensar así pero casi que me obligan.»

(IT)

«Durante la dittatura fossero stati buchones (ndt. "fare le spie")[15] e liberato la gente. Sono caretones (ndt. "contadini"),[16] non so cosa rappresentino; a loro non piace mescolarsi con gli altri. Nessuno può mettere una linea per segnalare qualcosa che non accade. Queste idee mi sorgono, non voglio pensarla così, ma quasi mi costringono.»

Gli anni prolifici (2012-presente)

Nel 2012 Páez ha presentato il tour Veinte Años después del Amor a Cuba, in Cile, Costa Rica, Venezuela, Colombia, Brasile, Uruguay, Perù, Paraguay, Bolivia, Messico, El Salvador, Nicaragua, Honduras, Panamá, Spagna, Israele, Regno Unito, Francia, e anche nelle città di Buenos Aires, Mendoza, Rosario, Tucumán e Córdoba in Argentina. Il suo spettacolo a Buenos Aires, realizzato nel Planetario, ha riunito più di 38 000 persone e ha avuto come ospiti Charly García, Fabiana Cantilo e Celeste Carballo. Da questo show è stato tratto un DVD per l'etichetta Sony Music. Qualche mese più tardi ha presentato un recital gratuito per il bicentenario del primo innalzamento della bandiera argentina nella città di Rosario, di quasi due ore, al quale hanno assistito circa 50 000 persone.[18][19]

Il 6 novembre 2012 ha celebrato i suoi 30 anni di carriera con un concerto nell'Auditorium Nazionale del Messico in cui sono intervenuti anche Armando Manzanero, Quique e Meme (dei Caffè Tacvba), Julieta Venegas e Susana Zabaleta.[20]

Nel 2013 Páez ha ottenuto un altro premio Grammy Latino per il «migliore album di rock vocale», con El mundo cabe en una canción. Cerati e Páez sono stati gli unici artisti argentini premiati nell'ottava edizione dei Grammy Latini, conferiti a Las Vegas.[21][22][23]

Il 22 marzo 2013 si presenta allo stadio Luna Park e all'entrata omaggia il disco El sacrificio, descritto dallo stesso Páez come:

(ES)

«Un disco de canciones malditas, es como mi álbum negro… es un disco poco amable que reúne canciones sórdidas que compuse entre 1989 y 2013.»

(IT)

«Un disco di canzoni maledette, è come il mio album nero... è un disco poco amabile che unisce canzoni sordide che ho composto fra il 1989 e il 2013.»

Il disco si può ascoltare solo attraverso iTunes e contiene testi oscuri che ricordano l'epoca di Ciudad de pobres corazones, apportando anche uno stile musicale molto più eclettico rispetto alle ultime produzioni.

Nel settembre 2013 esce l'album Dreaming Rosario a beneficio delle vittime della tragica esplosione di un edificio nella sua città natale. Anche questo disco si può ascoltare solo attraverso la piattaforma iTunes e tutti i proventi sono stati donati per due anni attraverso la Red Solidaria e Mundo Invisible.[24]

Nello stesso anno, a novembre, lancia Yo te amo, un album di cui vengono apprezzati in particolare i brani Yo te amo che da titolo all'album, Margarita, dedicato alla figlia, e La velocidad del tiempo, dedicata a Gustavo Cerati.

A proposito di questo disco, l'artista ha commentato attraverso il profilo Facebook:

(ES)

«Con Diego (Olivero) nos propusimos tener algunos marcos claros en esta oportunidad. Canciones cortas, con poca instrumentación, claridad armónica y melodías que nos gusten mucho volver a cantar. Volver al formato clásico de los álbumes que escuchábamos en nuestra niñez y juventud en la ciudad de Rosario. Disfrutar de la candidez de lo aparentemente simple.»

(IT)

«Io e Diego ci siamo proposti alcune regole particolari, per questa volta. Canzoni corte, con pochi strumenti, chiarezza armonica e melodie che ci piaccia molto suonare e risuonare. Tornare al formato classico degli album che ascoltavamo nella nostra giovinezza a Rosario. Gioire dell'ingenuità di ciò che apparentemente è semplice.»

Nel febbraio 2014 si presenta al 50º Festival Internazionale della Canzone di Viña del Mar, acclamato dal pubblico.

A luglio dello stesso anno ha pubblicato il primo singolo tratto dal suo album Rock and Roll Revolution, in omaggio a Charly García. Il 9 agosto esce l'album in formato digitale tramite iTunes e in edizione speciale fisica.[25] La produzione, che secondo lo stesso Páez è un omaggio a Charly García, contiene undici canzoni inedite, tutte composte dal cantante eccetto Loco, che è stata scritta da García, e Los días de sonrisas, vino y flores che ha composto con Gabriel Carámbula.[26]

Il 21 agosto 2015 ha pubblicato Locura Total, registrato insieme al musicista brasiliano Paulinho Moska. Il disco è stato registrato fra Buenos Aires, Río de Janeiro e Miami, ed è stato prodotto da Liminha, che annovera fra i suoi artisti alcuni esponenti della musica brasiliana come Os Paralamas do Sucesso e Ed Motta.[27][28]

Nel 2015 ha realizzato il tour 30 años de Giros, per celebrare l'anniversario dell'album Giros.

Nel mese di giugno del 2017 comincia la registrazione del suo prossimo album che sarà di genere elettronico e sperimentale.[29][30]

A novembre lancia il disco intitolato La ciudad liberada, che genera polemiche per la copertina, in cui l'artista è ritratto truccato e con il corpo di una donna nuda.[31][32] Il disco contiene 18 canzoni e dura 70 minuti; è stato acclamato dalla critica e considerato il migliore di Fito negli ultimi dieci anni di carriera. Il brano Tu vida mi vida ha vinto il premio come «migliore canzone rock dell'anno» ai Grammy Latini del 2018.

Carriera cinematografica

modifica

Il primo approccio di Fito Páez al mondo del cinema avviene nel 1987, quando il regista Fernando Spiner, ispirato dal LP Ciudad de pobres corazones, gira un mediometraggio per la televisione il cui tema è una storia violenta legata ai brani del disco.[33]

In seguito Páez ha partecipato come interprete in due film di Pino Solanas: Sur (1988) e El viaje (1992); in questa ultima pellicola, appare brevemente nella parte di se stesso, un musicista idealista.

Nel 1993 ha diretto il suo primo mediometraggio: La balada de Donna Helena, una storia sordida che ricrea sottomondi infernali.[34]

Nello stesso anno è apparso nel film De esto no se habla, di María Luisa Bemberg.

Nel 2001, dopo una lunga ricerca per i finanziamenti, Páez ha debuttato come regista con il film Vidas privadas, la cui sceneggiatura è stata scritta proprio da Páez in collaborazione con Alan Pauls, che è ambientato durante l'ultima dittatura militare argentina (1976-1983), toccando soggetti come l'adozione e l'incesto.[35] Cecilia Roth e Gael García Bernal sono gli interpreti principali del film.

Il film non ha ottenuto il favore della critica né del pubblico, contribuendo alla rottura della relazione sentimentale fra Fito e Cecilia Roth, per i conflitti sorti durante la produzione. Oltre a questo, i finanziamenti di vari produttori sono stati ritirati prima di cominciare a girare il film, perciò il musicista ha finito per coinvolgere in questo progetto parte dei suoi beni personali.

Nel 2007 ha realizzato ¿De quién es el portaligas?, suo terzo progetto cinematografico come regista e sceneggiatore. Il film è stato girato a Rosario e La Cumbre.[36]

(ES)

«El film gira sobre la idea del paso del tiempo dentro de un grupo de personas amigas, e indaga sobre las relaciones humanas cuando se rompen pactos de confianza, cuando se traicionan; ¿Que pasa con la solidaridad? Creo que los años hacen una tarea de desdramatización de las cosas y trato de mostrar a través del absurdo, cuanto se sufre por no tener la perspectiva adecuada.»

(IT)

«Il film ruota intorno all'idea del passaggio del tempo all'interno di un gruppo di amici e indaga sulle relazioni umane quando si rompe il patto di fiducia, quando si tradisce; che succede con la solidarietà? Credo che gli anni rendano difficile la sdrammatizzazione delle cose e io cerco di mostrare attraverso l'assurdo quanto si soffra per non avere la prospettiva adeguata.»

La critica non ha avuto dubbi nel paragonare l'estetica del film con quella di alcuni lavori di Pedro Almodóvar, apprezzando la recitazione degli attori e giudicando la storia efficace.[37]

Nel 2009 il regista Fernando Rubio ha girato Las manos al piano, un lavoro minuzioso basato sulla relazione amorosa di Fito Páez con il pianoforte; oltretutto, presenta aspetti sulla sua vita privata e sulla famiglia.

Il documentario è stato presentato alla 31ª edizione del Festival del Nuevo Cine Latinoamericano, a L'Avana.[38]

Nel 2011 scrive e dirige il videoclip Las trémulas canciones, della banda argentina Estelares, in cui appaiono Vera Spinetta e Romina Ricci.

Vita privata

modifica

Partner

modifica

Fito Páez ha avuto tre relazioni sentimentali formali e due figli. Le sue partner sono sempre legate al mondo artistico e, in seguito alle rotture, hanno mantenuto con lui una stretta e costruttiva relazione.

(ES)

«Lo que siempre intento con todas las personas que me vinculo es quedar en buenos términos. Si para algo sirve la inteligencia es para eso.»

(IT)

«Ciò che sempre cerco di fare con tutte le persone a cui mi lego è terminare in buoni rapporti. Se a qualcosa serve l'intelligenza, è per questo.»

La sua prima relazione è stata con la cantante Fabiana Cantilo, che l'ha accompagnato nella tappa creativa iniziale della sua carriera. Si conobbero nel 1983, quando Fito era stato chiamato a partecipare alla banda di Charly García.

Fabiana Cantilo ha commentato che la prima volta che ha visto il cantante si sorprese del suo aspetto: «Magro, con i capelli lunghi, faccia strana: era come uno spadaccino».

In seguito, la cantante è rimasta folgorata dalla personalità e dalla creatività del musicista. Cantilo ha dichiarato anni dopo la sua separazione: «Fito realmente mi sopportò e credo che io l'aiutai energicamente, ma la convivenza fra noi era un disastro». Fito Páez si è riferito a lei in questi termini:

(ES)

«Era la mujer más hermosa de Buenos Aires, fue una musa, pero también me hizo sufrir mucho. Un día salió y no regresó en toda la noche, yo andaba desesperado, en ese momento compuse Tres agujas. El conflicto y la guerra, esa fue la agenda con Fabi.»

(IT)

«Era la donna più bella di Buenos Aires, è stata una musa, però mi ha anche fatto soffrire molto. Un giorno se n'è andata e non è tornata per tutta la notte, io ero disperato, in questo momento ho composto "Tres agujas". Il conflitto e la guerra, questa è stata la storia con Fabi.»

Nel 1990 si separano, dopo una rottura annunciata nelle canzoni del disco Ey! (1988) e confermata con le canzoni Fue amor e Dale alegría a mi corazón, contenute nel disco Tercer Mundo. Nel 1991 a Punta del Este, in Uruguay, Fito Páez ha conosciuto Cecilia Roth che in quel momento era già sposata. Otto mesi più tardi, dopo il divorzio dell'attrice, il musicista ha cominciato con lei una relazione sentimentale che ha raggiunto grande notorietà fra il pubblico.

(ES)

«Roth fue mi musa, te encendía con su sola presencia, cuando reía todo se iluminaba, fue una época intensa, estábamos viviendo un romance increíble y aparte, yo estaba en mi mejor momento, estaba tocando y dando conciertos; algo maravilloso, explosivo.»

(IT)

«Roth è stata la mia musa, ti accendeva con la sua sola presenza, quando rideva tutto si illuminava, è stata un'epoca intensa, stavamo vivendo un romanzo incredibile e, a parte questo, io ero nel mio miglior momento, stavo suonando e dando concerti; qualcosa di meraviglioso, esplosivo.»

Nel 1999, dopo otto anni di relazione, Fito ha formalizzato l'adozione del figlio di lei Martín e deciso di convolare a nozze. Il 23 dicembre dello stesso anno, la coppia ha ufficializzato la loro unione al Registro Civile.

A partire da quel momento, iniziano i problemi di coppia: nell'album Rey sol (2000) sono contenute varie canzoni che presagiscono l'inizio della fine della loro storia, avvenuta poi nel 2002.

Dopo la separazione da Cecilia Roth, ha conosciuto l'attrice Romina Ricci, di 15 anni più giovane, con cui ha dato alla luce la sua prima figlia biologica, Margarita, nel 2004. La Ricci ha profondamente ispirato il disco El mundo cabe en una canción (2006). La coppia si è separata nel 2010.

Tra il 2012 e il 2013 ha avuto una relazione con la giornalista e avvocato Julia Mengolini.

Dal 2014 ha una relazione con l'attrice Eugenia Kolodziej.[39]

Canzoni (1982-2017)

modifica
Numero Titolo Anno Banda / progetto Album, Singolo, o EP Co-autori / note
1 «Aunque mañana no estés» 1982 Juan Carlos Baglietto Tiempos difíciles (Track 2)
2 «Puñal tras puñal» 1982 Juan Carlos Baglietto Tiempos difíciles (Track 5)
3 «Dulce pájaro» 1982 Juan Carlos Baglietto Tiempos difíciles (Track 6)
4 «La música del Río de la Plata» 1982 Juan Carlos Baglietto Tiempos difíciles (Track 8) Composta con Juan Carlos Baglietto
5 «La vida es una moneda» 1982 Juan Carlos Baglietto Tiempos difíciles (Track 10)
6 «Actuar para vivir» 1982 Juan Carlos Baglietto Actuar para vivir (Track 2)
7 «Tiempos difíciles» 1982 Juan Carlos Baglietto Actuar para vivir (Track 5)
8 «De plenilunio» 1982 Juan Carlos Baglietto Actuar para vivir (Track 8)
9 «Pa' trabajar» 1982 Juan Carlos Baglietto Actuar para vivir (Track 9)
10 «Tratando de crecer» 1983 Juan Carlos Baglietto Baglietto (Track 2)
11 «Un loco en la calesita» 1983 Juan Carlos Baglietto Baglietto (Track 7)
12 «Del 63» 1984 Solista Del 63 (Track 1)
13 «Tres agujas» 1984 Solista Del 63 (Track 2)
14 «Viejo mundo» 1984 Solista Del 63 (Track 3)
15 «La rumba del piano» 1984 Solista Del 63 (Track 4)
16 «Cuervos en casa» 1984 Solista Del 63 (Track 5)
17 «Sable chino» 1984 Solista Del 63 (Track 6)
18 «Canción sobre canción» 1984 Solista Del 63 (Track 8)
19 «Un rosarino en Budapest» 1984 Solista Del 63 (Track 9) |
20 «Las cosas tienen movimiento» 1985 Juan Carlos Baglietto Modelo para armar (Track 7)
21 «Giros» 1985 Solista Giros (Track 1)
22 «Taquicardia» 1985 Solista Giros (Track 2)
23 «Alguna vez voy a ser libre» 1985 Solista Giros (Track 3)
24 «11 y 6» 1985 Solista Giros (Track 4)
25 «Yo vengo a ofrecer mi corazón» 1985 Solista Giros (Track 5)
26 «Narciso y Cuasimodo» 1985 Solista Giros (Track 6)
27 «Cable a tierra» 1985 Solista Giros (Track 7)
28 «Decisiones» 1985 Solista Giros (Track 8)
29 «D.L.G.» 1985 Solista Giros (Track 9)
30 «Llaves» 1985 Fabiana Cantilo Detectives (Track 5)
31 «Corazón clandestino» 1986 Solista Corazón clandestino (Track 1)
32 «Nunca podrás sacarme mi amor» 1986 Solista Corazón clandestino (Track 3)
33 «Folis Verghet» 1986 Solista La la la (Track 1)
34 «Instant-táneas» 1986 Solista La la la (Track 2)
35 «Dejaste ver tu corazón» 1986 Solista La la la (Track 6)
36 «Sólo la la la» 1986 Solista La la la (Track 7)
37 «Carta para mi desde el 2086» 1986 Solista La la la (Track 11)
38 «Parte del aire» 1986 Solista La la la (Track 13)
39 «Woycek» 1986 Solista La la la (Track 19)
40 «Hay otra canción» 1986 Solista La la la (Track 20) Composta con Luis Alberto Spinetta
41 «Dos veinte a tu amor» 1987 Fabiana Cantilo Fabiana Cantilo y los Perros Calientes (Track 6)
42 «Pompa bye bye» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 1)
43 «De 1920» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 2)
44 «A las piedras de Belén» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 3)
45 «Fuga en tabú» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 4)
46 «Gente sin swing» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 5)
47 «Nada más preciado» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 6)
48 «Ciudad de pobres corazones» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 7)
49 «Ámbar violeta» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 8)
50 «Bailando hasta que se vaya la noche» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 9)
51 «Dando vueltas en el aire» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 10)
52 «Track Track» 1987 Solista Ciudad de pobres corazones (Track 11)
53 «Lejos de Berlín» 1988 Solista Ey! (Track 1)
54 «Sólo los chicos» 1988 Solista Ey! (Track 2)
55 «Tatuaje falso» 1988 Solista Ey! (Track 3)
56 «La ciudad de los pibes sin calma» 1988 Solista Ey! (Track 4)
57 «Polaroid de locura ordinaria» 1988 Solista Ey! (Track 5)
58 «Canción de amor mientras tanto» 1988 Solista Ey! (Track 6)
59 «Dame Un Talismán» 1988 Solista Ey! (Track 7)
60 «Alacrán (Resaca)» 1988 Solista Ey! (Track 8)
61 «Por siete vidas (Cacería) » 1988 Solista Ey! (Track 9)
63 «Introducción» 1988 Solista Novela (Track 1)
64 «Brujas Salem» 1988 Solista Novela (Track 2)
65 «Jimmy Jimmy» 1988 Solista Novela (Track 3)
66 «Your time» 1988 Solista Novela (Track 4)
67 «Una miserable fan» 1988 Solista Novela (Track 5)
68 «Balas y flores» 1988 Solista Novela (Track 6)
69 «As de poker» 1988 Solista Novela (Track 7)
70 «Telekinesis» 1988 Solista Novela (Track 8)
71 «El diablo en el alma» 1988 Solista Novela (Track 9)
72 «Pateando mierda y rompiendo botellas» 1988 Solista Novela (Track 10)
73 «Novela» 1988 Solista Novela (Track 11)
74 «Lo que ves en mi» 1988 Solista Novela (Track 12)
75 «Las brujitas» 1988 Solista Novela (Track 13)
76 «Looking fot the change» 1988 Solista Novela (Track 14)
77 «El chico de la tapa» 1990 Solista Tercer mundo (Track 1)
78 «B-Ode y Evelyn» 1990 Solista Tercer mundo (Track 2)
79 «Tercer mundo» 1990 Solista Tercer mundo (Track 3)
65 «Religion song» 1990 Solista Tercer mundo (Track 4)
80 «Fue amor» 1990 Solista Tercer mundo (Track 5)
81 «Yo te amé en Nicaragua» 1990 Solista Tercer mundo (Track 6)
82 «Hazte fama» 1990 Solista Tercer mundo (Track 7)
83 «Carabelas nada» 1990 Solista Tercer mundo (Track 8)
84 «Los buenos tiempos» 1990 Solista Tercer mundo (Track 9)
85 «Y dale alegría a mi corazón» 1990 Solista Tercer mundo (Track 10)
86 «Llego tarde» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 1) Composta con Gabriel Carámbula
87 «Kitty» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 2)
88 «Mary Poppins y el Deshollinador» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 3) Composta con Fabiana Cantilo
89 «Una chica torpe en una gran ciudad» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 5) Composta con Fabiana Cantilo e Tweety González
90 «Ayer soñé con Walter» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 9) Composta con Tito Losavio
91 «Algo mejor» 1991 Fabiana Cantilo Algo mejor (Track 11)
92 «El amor después del amor» 1992 Solista El amor después del amor (Track 1)
93 «Dos días en la vida» 1992 Solista El amor después del amor (Track 2)
94 «La Verónica» 1992 Solista El amor después del amor (Track 3)
95 «Tráfico Por Katmandú» 1992 Solista El amor después del amor (Track 4)
96 «Pétalo de sal» 1992 Solista El amor después del amor (Track 5)
97 «Sasha, Sissí y el círculo de Baba» 1992 Solista El amor después del amor (Track 6)
98 «Un vestido y un amor» 1992 Solista El amor después del amor (Track 7)
99 «Tumbas de la Gloria» 1992 Solista El amor después del amor (Track 8)
100 «La rueda mágica» 1992 Solista El amor después del amor (Track 9) Composta con Charly García
101 «Creo» 1992 Solista El amor después del amor (Track 10)
102 «Detrás del muro de los lamentos» 1992 Solista El amor después del amor (Track 11)
103 «Balada de Donna Helena» 1992 Solista El amor después del amor (Track 12)
104 «Brillante sobre el mic» 1992 Solista El amor después del amor (Track 13)
105 «A rodar mi vida» 1994 Solista El amor después del amor (Track 14)
106 «Circo Beat» 1994 Solista Circo Beat (Track 1)
107 «Mariposa tecknicolor» 1994 Solista Circo Beat (Track 2)
108 «Normal 1» 1994 Solista Circo Beat(Track 3)
109 «Las tardes del sol, las noches del agua» 1994 Solista Circo Beat (Track 4)
110 «Tema de Piluso» 1994 Solista Circo Beat (Track 5) Composta con Charly García
111 «She's mine» 1994 Solista Circo Beat (Track 6)
112 «El jardín donde vuelan los mares» 1994 Solista Circo Beat (Track 7)
113 «Nadie detiene al amor en un lugar» 1994 Solista Circo Beat (Track 8)
114 «Si Disney despertase» 1994 Solista Circo Beat (Track 9)
115 «Soy un hippie» 1994 Solista Circo Beat (Track 10)
116 «Dejarlas partir» 1994 Solista Circo Beat (Track 11)
117 «Lo que el viento nunca se llevó» 1994 Solista Circo Beat (Track 12)
118 «Nada del mundo real» 1994 Solista Circo Beat (Track 13)
119 «Te amaré sin flores» 1995 Fabiana Cantilo Sol en cinco (Track 8) Solo il testo, musica di Fernando Marrone
120 «Loca Tuca de Dios» 1995 Fabiana Cantilo Sol en cinco (Track 12)
120 «Nada es para siempre» 1995 Fabiana Cantilo Sol en cinco (Track 14)
121 «Cadaver exquisito» 1996 Solista Euforia (Track 2)
122 «Tus regalos deberían de llegar» 1996 Solista Euforia (Track 7)
123 «Dar es dar» 1996 Solista Euforia (Track 11)
124 «Luz de todos los astros» 1996 Juan Carlos Baglietto Luz Quitapenas (Track 3)
125 «La vida moderna» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 1) Composta con Joaquín Sabina
126 «Lázaro» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 2) Composta con Joaquín Sabina
127 «Llueve sobre mojado» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 3) Composta con Joaquín Sabina
128 «Tengo una muñeca que regala besos» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 4) Composta con Joaquín Sabina
129 «Si volvieran los dragones» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 5) Composta con Joaquín Sabina
130 «Cecilia» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 6) Composta con Joaquín Sabina
131 «Delirium tremens» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 7) Composta con Joaquín Sabina
132 «Yo me bajo de Atocha» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 8) Composta con Joaquín Sabina
133 «Buenos Aires» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 9) Composta con Joaquín Sabina
134 «Más guapa que cualquiera» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 10) Composta con Joaquín Sabina
135 «Flores en su entierro» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 11) Composta con Joaquín Sabina
136 «¿Hasta cuándo?» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 12) Composta con Joaquín Sabina
137 «La canción de los (buenos) borrachos» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 13) Composta con Joaquín Sabina
138 «Enemigos íntimos» 1998 Solista Enemigos íntimos (Track 14) Composta con Joaquín Sabina
139 «Abre» 1999 Solista Abre (Track 1)
140 «Al lado del camino» 1999 Solista Abre (Track 2)
141 «Dos en la ciudad» 1999 Solista Abre (Track 3)
142 «Es sólo una cuestión de actitud» 1999 Solista Abre (Track 4)
143 «La casa desaparecida» 1999 Solista Abre (Track 5)
144 «Tu sonrisa inolvidable» 1999 Solista Abre (Track 6)
145 «Desierto» 1999 Solista Abre (Track 7)
146 «Torre de cristal» 1999 Solista Abre (Track 8)
147 «Habana» 1999 Solista Abre (Track 9)
148 «Ahí voy» 1999 Solista Abre (Track 10)
149 «La despedida» 1999 Solista Abre (Track 11)
150 «Buena estrella» 1999 Solista Abre (Track 12)
152 «Lleva» 2000 Solista Rey Sol (Track 2)
153 «Rey sol» 2000 Solista Rey Sol (Track 3)
154 «Vale» 2000 Solista Rey Sol (Track 4)
155 «Dale loca» 2000 Solista Rey Sol (Track 5)
156 «Acerca del niño proletario» 2000 Solista Rey Sol (Track 6)
157 «Noche en downtown» 2000 Solista Rey Sol (Track 7)
158 «Hay algo en el mundo» 2000 Solista Rey Sol (Track 8)
159 «Paranoica fierita suite» 2000 Solista Rey Sol (Track 9)
160 «The shining of the sun» 2000 Solista Rey Sol (Track 10
161 «A medio paso de tu amor» 2000 Solista Rey Sol (Track 11)
162 «Molto lugar» 2000 Solista Rey Sol (Track 12)
163 «Regalo de bodas» 2000 Solista Rey Sol (Track 13)
164 «13» 2000 Solista Rey Sol (Track 14, oculta)
165 «Nuevo» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 1)
166 «Insoportable» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 2)
167 «Volver a mi» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 3)
168 «Ojos rojos» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 4)
169 «Bello abril» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 5)
170 «Urgente amar» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 6)
171 «Oh nena» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 7)
172 «Salir al sol» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 8)
173 «139 Lexatins» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 9)
174 «Naturaleza sangre» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 10)
175 «El centro de tu corazón» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 11)
176 «Absolut vacío» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 12)
177 «Los restos de nuestro amor» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 13)
178 «Música para camaleones» 2003 Solista Naturaleza sangre (Track 14)
179 «Romance de la pena negra» 2005 Solista Moda y pueblo (Track 1) Testo di Federico García Lorca
180 «Las palabras» 2005 Solista Moda y pueblo (Track 10)
181 «El mundo cabe en una canción» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 1)
182 «Rollinga o miranda girl» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 2)
183 «Te aliviará» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 3)
184 «Sargent maravilla» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 4)
185 «Entrance» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 5)
186 «Fue por amor» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 6)
187 «Eso que llevas ahí» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 7)
188 «Intermezzo» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 8)
189 «La hora del destino» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 9)
190 «Enloquecer» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 10)
191 «La casa en las estrellas» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 11)
192 «Caminando por Rosario» 2006 Solista El mundo cabe en una canción (Track 12)
193 «Si es amor» 2007 Solista Rodolfo (Track 1)
194 «Sofi fue una nena de papá» 2007 Solista Rodolfo (Track 2)
195 «Vas conmigo» 2007 Solista Rodolfo (Track 3)
196 «Nocturno en sol» 2007 Solista Rodolfo (Track 4)
197 «El cuarto de al lado» 2007 Solista Rodolfo (Track 5)
198 «Cae la noche en Okinawa» 2007 Solista Rodolfo (Track 6)
199 «Siempre te voy a amar» 2007 Solista Rodolfo (Track 7)
200 «Mágica hermosura» 2007 Solista Rodolfo (Track 8)
201 «El verdadero amar» 2007 Solista Rodolfo (Track 9)
202 «Waltz for Marguie» 2007 Solista Rodolfo (Track 10)
203 «Gracias» 2007 Solista Rodolfo (Track 11)
203 «Zamba del cielo» 2007 Solista Rodolfo (Track 12)
204 «Confiá» 2010 Solista Confiá (Track 1)
205 «Tiempo al tiempo» 2010 Solista Confiá (Track 2)
206 «M&M» 2010 Solista Confiá (Track 3)
207 «La nave espacial» 2010 Solista Confiá (Track 4)
208 «London town» 2010 Solista Confiá (Track 5)
209 «Limbo mambo» 2010 Solista Confiá (Track 6)
210 «La ley de la vida» 2010 Solista Confiá (Track 7)
211 «El mundo de hoy» 2010 Solista Confiá (Track 8)
212 «Saliendo de tu prisión» 2010 Solista Confiá (Track 9)
213 «En el baño de un hotel» 2010 Solista Confiá (Track 10)
214 «Fuera de control» 2010 Solista Confiá (Track 11)
215 «Desaluz» 2010 Solista Confiá (Track 12)
216 «El sacrificio» 2013 Solista El sacrificio (Track 1)
217 «Esto podría haber sido una canción» 2013 Solista El sacrificio (Track 2)
218 «Guerra de luz» 2013 Solista El sacrificio (Track 3)
219 «Mouchette» 2013 Solista El sacrificio (Track 4)
220 «El fantasma caníbal» 2013 Solista El sacrificio (Track 5)
221 «No la chingues buey» 2013 Solista El sacrificio (Track 6)
222 «El mal vino y la luz» 2013 Solista El sacrificio (Track 7)
223 «Inglaterra» 2013 Solista El sacrificio (Track 8)
224 «El dolor» 2013 Solista El sacrificio (Track 9)
225 «La puta diabla» 2013 Solista El sacrificio (Track 10)
226 «Será» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 1)
227 «Mirá quién vino» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 2)
228 «El niño alado, la sirena y el marinero» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 3)
229 «Telarañas Cabaret» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 4)
230 «Marietta» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 5)
231 «La vida sin Luis» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 6)
232 «Ennio en mí» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 7)
233 «Amor es locura» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 8)
234 «Las aguas del mar» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 9)
235 «Dreaming Rosario» 2013 Solista Dreaming Rosario (Track 10)
236 «Yo te amo» 2013 Solista Yo te amo (Track 1)
237 «Margarita» 2013 Solista Yo te amo (Track 2)
238 «Perdón» 2013 Solista Yo te amo (Track 3)
239 «Ojalá que sea» 2013 Solista Yo te amo (Track 4)
240 «Por donde pasa el amor» 2013 Solista Yo te amo (Track 5)
241 «La canción del soldado y Rosita Pazos» 2013 Solista Yo te amo (Track 6)
242 «Las luces de la ciudad» 2013 Solista Yo te amo (Track 7)
243 «Tu everest» 2013 Solista Yo te amo (Track 8)
244 «Nadie como ella» 2013 Solista Yo te amo (Track 9)
245 «Sos más» 2013 Solista Yo te amo (Track 10)
246 «La velocidad del tiempo» 2013 Solista Yo te amo (Track 11)
247 «Rock and roll revolution» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 1)
248 «Muchacha» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 2)
249 «Tendré que volver a amar» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 3)
250 «Arde» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 4)
251 «La canción de Sibyl Vane» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 5)
252 «Ella sabe todo de mí» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 6)
253 «La mejor solución» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 7)
254 «Los días de sonrisas, vino y flores» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 9) Composta con Gabriel Carámbula
255 «Que te vaya bien» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 10
256 «Hombre Lobo (Yo)» 2014 Solista Rock and Roll Revolution (Track 11)
257 «Hermanos» 2015 Solista Locura total (Track 1) Composta con Paulinho Moska
258 «Milagros y heridas» 2015 Solista Locura total (Track 2)
259 «Locura total» 2015 Solista Locura total (Track 3) Composta con Paulinho Moska
260 «Imposible escribir sobre nada» 2015 Solista Locura total (Track 4) Composta con Paulinho Moska
261 «Nuestra historia de amor» 2015 Solista Locura total (Track 6)
262 «Adiós a las cosas» 2015 Solista Locura total (Track 8) Composta con Paulinho Moska
263 «Brillante» 2015 Solista Locura total (Track 11)
264 «Aleluya al sol» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 1)
265 «Wo wo wo» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 2)
266 «Tu vida mi vida» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 3)
267 «Islamabad» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 4)
268 «Bohemia internacional» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 5)
269 «La ciudad liberada» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 6)
270 «Soltá» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 7)
271 «Nuevo mundo» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 8)
272 «La mujer torso y el hombre de la cola de ameba» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 9)
273 «Otra vez el sol» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 10)
274 «El secreto de su corazón» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 11)
275 «El ataque de los gorilas» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 12)
276 «Navidad negra» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 13)
277 «Chica mágica» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 14)
278 «Los cerezos blancos» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 15)
279 «Plegaria» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 16)
280 «Se terminó» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 17)
281 «5778» 2017 Solista La ciudad liberada (Track 18)
 
Con la sua discografía, Fito (il secondo da sinistra) è considerato come una delle figure più distaccate del rock argentino, accanto ad emblemi come Charly García, Andrew Calamaro, Luis Alberto Spinetta e Leone Gieco. Foto del 1984.

Album in studio

modifica
Anno Album Etichetta
1984 Del 63 Universale Music Group
1985 Giros
1986 La la la
1987 Ciudad de pobres corazones
1988 Ey!
1990 Tercer Mundo Warner Music Group
1992 El amor después del amor
1994 Circo Beat
1998 Enemigos Íntimos Sony Music
1999 Abre Warner Music Group
2000 Rey Sol
2003 Naturaleza sangre Sony Music
2005 Moda y pueblo
2006 El mundo cabe en una canción
2007 Rodolfo
2010 Confiá
2013 El Sacrificio
Dreaming Rosario
Yo te amo
2014 Rock and Roll Revolution
2015 Locura total
2017 La ciudad liberada

Album dal vivo

modifica

Album in DVD

modifica

Filmografia

modifica

Sceneggiatore e regista

modifica

Interprete

modifica

Partecipazione in film

modifica
  • 1999: Tutto su mia madre (cameo, applaude alla fine della rappresentazione di Un tram chiamato desiderio quando Manuela (Cecilia Roth) soppianta Nina).

Colonne sonore

modifica

Videoclip

modifica
  • 1985: Giros
  • 1987: Ciudad de pobres corazones
  • 1987: Bailando hasta que se vaya la noche
  • 1987: Nada más preciado para mí
  • 1987: Dando vueltas en el aire
  • 1987: Fuga en tabú
  • 1987: Gente sin swing
  • 1987: A las piedras de Belén
  • 1987: De 1920
  • 1987: Ámbar violeta
  • 1987: Track track
  • 1988: Sólo los chicos
  • 1988: Por siete vidas (Cacería)
  • 1990: Tercer mundo
  • 1990: Fue amor
  • 1992: Tumbas de la Gloria
  • 1992: Sasha, Sissí y el círculo de baba
  • 1992: Balada de Donna Helena
  • 1992: El amor después del amor
  • 1994: Circo beat
  • 1994: Mariposa tecknicolor
  • 1994: Soy un hippie
  • 1994: She’s mine
  • 1996: Cadáver exquisito
  • 1996: 11 y 6
  • 1998: Llueve sobre mojado
  • 1999: Al lado del camino
  • 1999: Dos en la ciudad
  • 2000: Es solo una cuestión de actitud
  • 2000: El diablo de tu corazón
  • 2003: Nuevo
  • 2003: Volver a mí
  • 2004: Bello abril
  • 2006: Enloquecer
  • 2006: Eso que llevas ahí
  • 2007: Si es amor
  • 2007: El cuarto de al lado
  • 2010: Tiempo al tiempo
  • 2010: Confiá
  • 2010: London Town
  • 2013: Ne me quitte pas
  • 2014: Margarita
  • 2014: La canción del soldado y Rosita Pazos
  • 2014: Tendré que volver a amar
  • 2015: Los días de sonrisas, vino y flores
  • 2015: Hermanos
  • 2017: Aleluya al sol
  • 2018: Tu vida mi vida
  • 2018: La ciudad liberada
  • La puta diabla, romanzo, editoriale Mansalva, Buenos Aires, 2013 (ristampato da Emecé nel 2016)[41]
  • Diario de viaje, storia autobiografica dell'anno 2015; Pianeta, 2016[42]
  • Los días de Kirchner, romanzo, Pianeta, 2018[43]

Premi e nomination

modifica

Premi Grammy Latini

modifica
Anno Categoria Lavoro Risultato
2000 Canzone dell'anno Al lado del camino Nominato
Migliore Interpretazione Vocale Rock Maschile Vincente
Migliore Canzone Rock Vincente
Migliore Album Vocale Rock Abre Nominato
2001 Migliore Album Vocale Rock Solista Rey Sol Nominato
Migliore Canzone Rock El Diablo De Tu Corazón Nominato
Migliore video musicale Nominato
2004 Migliore Album Vocale Rock Solista Naturaleza sangre Nominato
2005 Mi vida con ellas Nominato
Migliore Canzone Rock Polaroid De Locura Ordinaria Nominato
2007 Migliore Album Vocale Rock Solista El mundo cabe en una canción Vincente
2008 Migliore Album di un Cantautore Rodolfo Vincente
2008 Premio Grammy Latino della Presidenza dell'Accademia per la carriera e gli apporti alla musica
2009 Migliore Album Vocale Pop Maschile No sé si es Baires o Madrid Vincente
2016 Canzone dell'anno Hermanos Nominato
2018 Canzone dell'anno Tu vida, mi vida Nominato
2018 Canzone rock dell'anno Tu vida, mi vida Vincente

Premio Gardel

modifica
Anno Categoria Lavoro Risultato
2009 Migliore album, artista, canzone, testimonial e autore No sé si es Baires o Madrid Vincente
Migliore DVD Nominato
Migliore album, colonna sonora di cinema/televisione ¿De quién es el portaligas? Nominato

Premi Konex

modifica
Anno Premio Disciplina
1995 Konex di Platino Autore / Compositore di Rock
2005 Diploma al Merito Autore / Compositore di Rock
2015 Diploma al Merito Solista Maschile di Pop

Altri premi e menzioni speciali

modifica

Fito Páez ha ricevuto un premio internazionale Master of Latin Music a Boston, conferito dal Berklee College of Music. È stato il primo argentino in riceverlo.[44]La cerimonia ha avuto luogo martedì 9 giugno 2015.[45]

  1. ^ Ficha de Fito Páez en Todomúsica.org; consultada el 8 de septiembre de 2011.
  2. ^ (EN) Ficha de Fito Páez como cineasta en el sitio web Cine Nacional., su cinenacional.com. URL consultato il 10 marzo 2014.
  3. ^ Fito Páez comentó personalmente en una entrevista que le hizo el periodista Lalo Mir que el profesor, al darse cuenta de que no leía las partituras, lo echó.
  4. ^ (ES) Primeras bandas de Páez., su lastfm.es. URL consultato il 26 aprile 2015.
  5. ^ La banda El Banquete., su web.archive.org. URL consultato il 1º ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
  6. ^ Fabiana Scherer, Rocksario, su lanacion.com.ar, La Nación Revista, 20 maggio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
  7. ^ Agustina Larrea e Tomás Balmaceda, Parte del aire, in ¿Quién es la chica? Las musas que inspiraron las grandes canciones del rock argentino, Buenos Aires, Reservoir Books, 2014, ISBN 978-987-3650-27-7.
  8. ^ Circo beat fue el segundo álbum argentino más exitoso de 1995, según el sitio web Rock.com.ar.
  9. ^ Sony Music - FITO PAEZ, su web.archive.org. URL consultato il 1º ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2010).
  10. ^ Intenso operativo de limpieza en las calles porteñas tras los festejos del Bicentenario, in La Nación, 26 maggio 2010. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  11. ^ Sony Music - FITO PAEZ, su web.archive.org. URL consultato il 1º ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  12. ^ «La mitad», artículo en el diario Página/12 del 12 de julio de 2011. Consultado el 13 de julio de 2011
  13. ^ «Ciudad de pobres corazones», artículo en el diario Página/12. Consultado el 13 de julio de 2011.
  14. ^ Cuestionan la línea telefónica 0800 para las escuelas de la Ciudad - Buenos Aires Informa, su buenosairesinforma.com. URL consultato il 30 ottobre 2015.
  15. ^ notimerica.com, https://www.notimerica.com/sociedad/noticia-significa-buchon-20160325115933.html.
  16. ^ dle.rae.es, https://dle.rae.es/caret%C3%B3n.
  17. ^ «Honestidad brutal», artículo en el sitio web El Acople., su elacople.com. URL consultato il 26 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ http://www.rosariocultura.gob.ar/instance2/la-secretaria/prensa/materiales-para-prensa/fotos-noticias/bicentenario-de-la-bandera/fito-paez-004-guillermo-turin.jpg/view[collegamento interrotto]
  19. ^ (ES) Santa Fe pagó 425.000 $ por un recital de Fito Páez», artículo en el diario La Nación (de Buenos Aires)., su lanacion.com.ar. URL consultato il 26 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  20. ^ Nayeli Durand, Fito Páez cumple sueño en el Auditorio, in El Universal, 7 novembre 2010. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  21. ^ (ES) Cerati y Fito Páez, premiados en los Grammy latinos - Perfil, su perfil.com. URL consultato il 26 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  22. ^ (ES) Cerati y Fito Paez fueron premiados con el Grammy Latino - El Territorio Misiones, su territoriodigital.com. URL consultato il 26 aprile 2015.
  23. ^ Www.eldiario.com.ar, su eldiario.com.ar. URL consultato il 26 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  24. ^ Fito Páez lanza "Dreaming Rosario", un disco a beneficio de los damnificados por la explosión - Télam - Agencia Nacional de Noticias, su telam.com.ar. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  25. ^ Copia archivada, su mdzol.com. URL consultato il 5 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2015).
  26. ^ Copia archivada, su elintransigente.com. URL consultato il 5 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  27. ^ (ES) Track por track: cómo es el último disco de Fito Páez, su personajes.lanacion.com.ar. URL consultato il 24 agosto 2015.
  28. ^ Fito Páez y Paulinho Moska presentan su Locura total[collegamento interrotto]
  29. ^ (ES) Fito Páez prepara nuevo disco con canciones inéditas, su eluniversal.com.mx. URL consultato il 16 giugno 2017.
  30. ^ Fito Páez anuncia un disco experimental y eléctrico para 2017 - Télam - Agencia Nacional de Noticias, su telam.com.ar. URL consultato il 16 giugno 2017.
  31. ^ (ES) "La ciudad liberada": Fito Páez y su insaciable máquina de disparar canciones - Clarín, su clarin.com. URL consultato il 3 dicembre 2017.
  32. ^ (ES) Por qué 'La ciudad liberada' es el mejor disco de Fito Páez en 20 años - LA NACION, su rollingstone.com.ar. URL consultato il 3 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2017).
  33. ^ (ES) Ciudad de pobres corazones (1987) - FilmAffinity, su filmaffinity.com. URL consultato il 6 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  34. ^ (ES) «La balada de Donna Helena», en el sitio web Film Affinity., su filmaffinity.com. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  35. ^ (ES) Vidas privadas (2001) - FilmAffinity, su filmaffinity.com. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  36. ^ (ES) Datos sobre la película ¿De quién es el portaligas?., su filmaffinity.com. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  37. ^ (ES) Crítica positiva a la película ¿De quién es el portaligas?, en la revista Rolling Stone., su rollingstone.com.ar. URL consultato il 4 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013).
  38. ^ (ES) Fito Páez presentó "Las manos al piano" en Festival de Cine de La Habana - Cubadebate, su cubadebate.cu. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  39. ^ (ES) La novia de Fito Páez, musa y protagonista del nuevo video del rosarino, su lanacion.com.ar. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  40. ^ (ES) «El amor después del amor (20 años)», artículo en el sitio web TN., su tn.com.ar. URL consultato l'11 dicembre 2012.
  41. ^ Juan Rapacioli. «Fito Páez presentó su primera novela en la Biblioteca Nacional», Telam, 11.06.2013; acceso 12.06.2017
  42. ^ Andrés del real. «Confesiones y una novela: Fito Páez llega a las librerías chilenas por partida doble», La Tercera, 12.12.2016; acceso 12.06.2017
  43. ^ (ES) Clarín.com, Fito Páez presenta su libro "Los días de Kirchner": una historia de sexo, drogas y traición, su clarin.com. URL consultato il 13 marzo 2019.
  44. ^ Www.lanueva.com[collegamento interrotto] enlace irrecuperable
  45. ^ Losandes.com.ar[collegamento interrotto]enlace irrecuperable

Bibliografia

modifica
  • Symns, Enrique, Páez, Espasa Calpe Argentina, 1995.
  • Vargas, Horacio, Fito Páez - La biografía - La vida después de la vida, Buenos Aires: Homo Sapiens, 1994.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN70145917 · ISNI (EN0000 0001 1667 0680 · Europeana agent/base/55170 · LCCN (ENn96022890 · GND (DE119525593 · BNE (ESXX1175397 (data) · BNF (FRcb139743429 (data) · J9U (ENHE987007431720805171 · CONOR.SI (SL78643043