Fra Leonardo Prato

Fra Leonardo Prato da Lecce
	Statua equestre di Leonardo da Prato, Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (Venezia)
Nascita	Lecce, 1450
Morte	Bellaria sul Secchia, marzo 1511
Cause della morte	ferite in battaglia
Luogo di sepoltura	Venezia, Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Etnia	italiana
Dati militari
Paese servito	Cavalieri di Rodi; Regno di Napoli; Impero spagnolo; Repubblica di Venezia
Forza armata	mercenari
Unità	Cavalleria
Anni di servizio	1479-1511
Comandanti	Comandante supremo della cavalleria veneta
Guerre	guerra di Otranto (1481)
Battaglie	assedio di Rodi (1480); assedio di Taranto (1495); battaglia di Cerignola (1503); battaglia del Garigliano (1503); battaglia di Agnadello (1509); battaglia di Castelfranco veneto (1509); assedio della Mirandola (1511);
Decorazioni	Cavaliere dell'Ordine di Malta
Altre cariche	balivo di Venosa; governatore nella Capitanata; governatore di Taranto;
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Fra Leonardo Prato (Lecce, 1450 – Bellaria sul Secchia, marzo 1511) è stato un nobile e condottiero italiano^[1]. Fu tra i condottieri più importanti della Serenissima.

Biografia

Era figlio di Bartolomeo, barone di Apigliano, di nobile famiglia di Lecce.^[2] Cavaliere gerosolomitano, si distinse nel 1480 durante il famoso assedio di Rodi contro i Turchi e nel 1481 nella guerra di Otranto, sempre contro i Turchi.

Fu a lungo al servizio degli Aragonesi, dai quali ottenne ottenne numerosi privilegi, per passare con gli spagnoli e quindi con la Repubblica di Venezia, come comandante supremo della cavalleria veneta.

Venne ucciso nel 1511 sul campo di battaglia nei pressi di Mirandola mentre combatteva contro i francesi. Fu sepolto nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. La Serenissima e il doge Leonardo Loredan in suo onore fecero erigere una statua equestre sulla sua tomba, alla base della quale compare la seguente epigrafe:

LEONARDO LOREDAN, PRINCIPE E SENATORE DI ALTISSIMO
VALORE, DECISE DI DONARE QUI UNA STATUA EQUESTRE DI
LEONARDO PRATO, IL SOLDATO PIU’ FORTE E SEMPRE
ECCELLENTE CONQUISTATORE DI FERDINANDO IL GIOVANE E
FEDERICO RE DEI NAPOLETANI, PER IL SUO VALORE PER
TERRA E PER MARE NELLE BATTAGLIE PIU’ VITTORIOSE,
GRANDI ED ILLUSTRI, FERITO DAL NEMICO COMBATTENDO
PER GLI AFFARI DELLA REPUBBLICA VENETA.