Francisco Ruiz de Castro

viceré di Sicilia e conte di Lemos

Francisco Ruiz de Castro, conte di Lemos (Madrid, maggio 1579Sahagún, 1637), è stato un politico spagnolo.

Francisco Ruiz de Castro

Viceré di Napoli
Durata mandato20 ottobre 1601 –
5 aprile 1603
MonarcaFilippo III di Spagna
PredecessoreFernando Ruiz de Castro
SuccessoreJuan Alonso Pimentel de Herrera

Viceré di Sicilia
Durata mandato1616 –
1622
MonarcaFilippo III di Spagna
Filippo IV di Spagna
PredecessorePedro Téllez-Girón
SuccessoreEmanuele Filiberto di Savoia

Biografia

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Figlio di Fernando Ruiz de Castro, viceré di Napoli dal 1599 al 1601, e Catalina de Zúñiga, succedette al padre Fernando Ruiz de Castro nella stessa carica a partire dal 1601: rimase a Napoli fino al 1603; nel 1610 sposò Lucrezia Gattinara di Legnana, contessa di Castro e duchessa di Taurisano[1].

Fu ambasciatore a Roma tra il 1609 e il 1615 mentre nel 1616, alla morte del fratello Pedro Fernández de Castro, divenne viceré di Sicilia, posizione mantenuta fino al 1622[1].

Negli anni trascorsi a Roma svolse una rilevante attività di mecenatismo. Tra gli artisti romani con i quali entrò in rapporti vi è il pittore Orazio Borgianni cui commissionò più opere tra le quali forse anche il Cristo tra i dottori (menzionato in un inventario di beni del segretario di Ruiz de Castro), una delle sue opere più apprezzate a livello critico.

A seguito della morte avvenuta nel 1623, nel 1629, dopo aver rinunciato all'eredità, decise di diventare monaco benedettino presso il monastero di San Benito a Sahagún con il nome di padre Agostino de Castro. Morì nel 1637 e fu sepolto a Monforte de Lemos nella tomba di famiglia[1].

  1. ^ a b c La peste tra il 1622 e il 1628 (PDF), su trapaniinvittissima.it, Salvatore Accardi. URL consultato il 13 maggio 2017.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN207259139 · SBN LIGV049630 · BNE (ESXX5555614 (data)
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