Friedrich Bonte
Friedrich Bonte (Potsdam, 19 ottobre 1896 – Narvik, 10 aprile 1940) è stato un militare tedesco.
Friedrich Bonte | |
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Nascita | Potsdam, 19 ottobre 1896 |
Morte | Narvik, 10 aprile 1940 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Kaiserliche Marine Reichsmarine Kriegsmarine |
Unità | SMS Vineta SMS Derfflinger SMS Lützow SMS Seydlitz SMS Markgraf |
Anni di servizio | 1914 - 1940 |
Grado | Commodoro |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Prima battaglia navale di Narvik |
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Biografia
modificaBonte si arruolò giovanissimo nella Marina Imperiale Tedesca nell'aprile 1914 e dopo la grande guerra proseguì la carriera in marina, dove ebbe una carriera fortunata, raggiungendo il grado di Fregattenkapitän nell'aprile 1937.
Promosso a Komodore: 1 novembre 1939
Carriera: -Capo della 2ª flottiglia di cacciatorpediniere (1 novembre 1938-25 ottobre 1939) -Capo dei cacciatorpediniere (26 ottobre 1939-10 aprile 1940) -Contemporaneamente, comandante delle torpediniere (26 ottobre 1939-29 novembre 1939) - Allo stesso tempo, leader del Battle-Group 1 (Narvik) per l'operazione "Weserübung" (09 aprile 1940-10 aprile 1940
Nel novembre 1938 gli fu affidato il comando della Seconda Flottiglia Cacciatorpediniere e nell'aprile 1939 fu promosso a Kapitän zur See (Capitano di vascello). Dal 26 ottobre 1939, Bonte era comandante di tutti i cacciatorpediniere e torpediniere (Führer der Zerstörer) della Kriegsmarine tedesca.
Lasciò il comando delle torpediniere alla fine di novembre 1939, ma mantenne il comando dei cacciatorpediniere fino alla sua morte.
Narvik
modificaFriedrich Bonte, durante l'attuazione dell'operazione Weserübung, il piano di attacco verso la Danimarca e la Norvegia, comandò, con il grado di commodoro, la flottiglia di dieci cacciatorpediniere, i quali trasportavano i circa 2 000 uomini che costituivano il gruppo 1 (Marinegruppe 1), destinati all'occupazione della città di Narvik e delle sue installazioni portuali, e tale forza era appoggiata da una squadra navale comandata dal viceammiraglio Günther Lütjens, della quale facevano parte gli incrociatori da battaglia Scharnorst e Gneisenau[1].
Il 9 aprile 1940, a bordo della sua nave ammiraglia, il cacciatorpediniere Z21 Wilhelm Heidkamp, giunse a Narvik e, dopo avere affondato per mezzo di siluri le due corazzate costiere norvegesi KNM Eidsvold e KNM Norge, le forze di terra occuparono la città senza incontrare resistenza[2]. Il giorno successivo una squadra di cinque cacciatorpediniere britannici classe Hardy, comandata dal capitano Bernard Warburton-Lee, risalì l'Ofotfjord e sorprese la squadra tedesca alla fonda nel porto di Narvik[3]. Era accaduto infatti che la flottiglia tedesca non aveva potuto fare ritorno immediato in Germania a causa della mancanza di carburante, dovuta all'arrivo di una sola delle tre navi cisterna previste[4] e, nella battaglia che seguì due cacciatorpediniere tedeschi e tutte le navi da rifornimento tranne una vennero affondati ed altri tre cacciatorpediniere vennero danneggiati, mentre i britannici persero due cacciatorpediniere[5]; durante i combattimenti Friedrich Bonte trovò la morte, sorte analoga toccata al comandante della squadra britannica[6].
Note
modifica- ^ Biagi 1995 vol. I, p. 185.
- ^ Biagi 1995 vol. I, p. 198.
- ^ Salmaggi, Pallavisini 1989, p. 45.
- ^ AA.VV. Guerra sul mare, p. 57.
- ^ AA.VV. Guerra Lampo, p. 12.
- ^ Biagi 1995 vol. I, p. 205.
Bibliografia
modifica- Enzo Biagi, La seconda guerra mondiale, vol. I, Fabbri Editori, 1995, ISBN non esistente.
- AA.VV., Il Terzo Reich, vol. Guerra Lampo, H&W, 1993, ISBN non esistente.
- AA.VV., Il Terzo Reich, vol. Guerra sul mare, H&W, 1993, ISBN non esistente.
- Cesare Salmaggi, Alfredo Pallavisini, La seconda guerra mondiale, Mondadori, 1989, ISBN 88-04-39248-7.
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