García I di Galizia

re di Galizia (r. 1065-1073)

García Fernández (1042 circa – Castello di Luna, 22 marzo 1090) fu re di Galizia (in due periodi: 1065-1071 e 1072-1073).

García I di Galizia
Re di Galizia
In carica1065 - 1071 (I)
1072-1073 (II)
PredecessoreFerdinando I (I)
Sancho II (II)
SuccessoreSancho II (I)
Alfonso VII (II)
Nome completoGarcia Ferdinandez
Altri titoliConte di Portogallo
Re del Portogallo[1]
Nascita1042 circa
MorteCastello di Luna, 22 marzo 1090
Casa realeCasa di Navarra
PadreFerdinando I di Castiglia
MadreSancha I di León
FigliFernando Garces, illegittimo

Origine

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Come riporta il documento n° XCIV della appendice II delle Antiguedades de España, García era il figlio ultimogenito del re di Castiglia e re consorte di León, Ferdinando I e della regina del León e regina consorte di Castiglia, Sancha I[2], che, sia secondo la Historia genealógica y heráldica de la monarquía española, Volume 1, che secondo la Historia De Los Hechos De España di Rodrigo Jimenez De Rada era figlia del re di León e Castiglia Alfonso V e di Elvira Menéndez de Melanda[3][4], figlia del Conte di Portucale, il galiziano Menendo González e di sua moglie, Tutadona Moniz de Coimbra (dona Mayor)[5].
Ferdinando, come viene confermato dal documento n° 7 della Coleccion diplomatica de la catedral de Pamplona era il figlio maschio ultimogenito del re di Pamplona, conte d'Aragona, conte di Sobrarbe e Ribagorza, conte di Castiglia, Sancho III Garcés il Grande e di Munia[6], figlia, secondo la Chronica latina regum Castellae[7], del conte indipendente di Castiglia, conte di Burgos, di Lantarón, di Cerezo e di Álava, Sancho Garcés[8] e di Urraca Gomez[9][10].

Biografia

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Secondo la Historia silense[11] e il Liber chronicorum[12], García era il figlio maschio terzogenito, nato dopo che suo padre, Ferdinando, aveva ereditato il regno di Castiglia[13].

García viene citato, assieme ai genitori ed ai fratelli, nel documento n° XCIV della appendice II delle Antiguedades de España[2].

García viene citato, assieme ai genitori ed ai fratelli, nel documento n°XCVI della Apéndice del Tomo II de la Historia de la Santa A. M. Iglesia de Santiago de Compostela, datato marzo 1065[14].

Suo padre, Ferdinando I morì nel dicembre 1065, come riportano sia gli Annales Complutenses (Anales castellanos segundos)[15][16], che gli Annales Compostellani[17], ed il Chronicon Burgense (Obiit Fernandus Rex in die S. Eugeniæ) e che fu tumulato a León, come riporta il Chronicon Lusitano[18], nel Pantheon reale (mausoleo) della collegiata di San Isidoro a León.

Dopo la morte, nel 1065, del padre, la madre si ritirò dal potere dividendo, secondo la volontà paterna il regno di León e Castiglia tra i tre figli maschi:

Regno di León
León
 

Garcia I
Ordoño II
Fruela II
Figli
Alfonso IV
Figli
Ramiro II
Ordoño III
Figli
Sancho I
Figli
Ordoño IV
Ramiro III
Figli
  • Ordono
Bermudo II
Figli
Alfonso V
Figli
Bermudo III
Sancha I con Ferdinando I
Figli
Alfonso VI (deposto, nel 1072, per pochi mesi, da Sancho II)
Figli
Urraca I
Figli
Alfonso VII
Ferdinando II
Figli
Alfonso IX
Figli
Sancha II e Dolce I
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Mentre alle due figlie femmine furono assegnate due signorie:

  • ad Urraca la signoria della città di Zamora;
  • ad Elvira la signoria della città di Toro[19].
 
Carta politica del nordest della penisola iberica, onde si vede la distribuzione dei regni dopo la morte di Ferdinando I.

Il regno di Galizia includeva la contea del Portogallo (il nord dell'attuale Portogallo con annessa l'importante città di Coimbra) ed aveva inoltre come tributari le Taifa di Siviglia e Badajoz.
Secondo Nuno Mendes (?-1071): o último conde de Portucale Nuno II Mendes aveva ricevuto il titolo di conte di Portucale dal padre di García I, Fernando I, nel 1059[20].
Secondo Bernard F. Reilly, nel suo The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI i rapporti tra García I e Nuno II Mendes, non furono sempre buoni[21], ma ancora secondo Nuno Mendes (?-1071): o último conde de Portucale Nuno ebbe la conferma del titolo di conte di Portucale da García I, nel 1070[20].

Dopo la morte della madre, Sancha, nel 1067, erano iniziati i conflitti tra i tre fratelli.
Dopo che era terminata (1068) la guerra dei tre Sanchi, sostenuta da suo fratello Sancho II di Castiglia contro il re di Pamplona, Sancho IV e il re d'Aragona, Sancho I, i fratelli di Garcia, Sancho II e Alfonso VI si accordarono per combatterlo, invadendo il suo regno da nord[19].
Garcia, nel 1069, si ritirò a sud nella contea del Portogallo[22] e dato che la Galizia era nelle mani dei suoi fratelli, iniziò a farsi chiamare re del Portogallo. Nel 1071, Nuno fu a capo della sollevazione contro Garcia I, che, come riporta Bernard F. Reilly, nella battaglia di Pedroso, località vicino a Braga, riportò una chiara vittoria, disperdendo i rivoltosi e uccidendo Nuno[23].
Nello stesso anno García I fu definitivamente sconfitto dai fratelli che lo catturarono, obbligandolo all'abdicazione e all'esilio presso la corte di un suo tributario, l'emiro di Siviglia al-Mutamid[24].

 
Sancho II di Castiglia e García I di Galizia in un'incisione di Manuel Rodriguez del 1788

Suo fratello, Sancho II, fu assassinato, come conferma la Cronaca Burgense[25] sotto le mura di Zamora[26], pare da un nobile zamorano, Bellido Dolfos[19].

Alla morte di Sancho II, nel 1072, Garcia I recuperò il suo regno[24], ma il fratello Alfonso VI che si era già impadronito del regno di Castiglia, all'inizio del 1073, con la complicità della sorella, Urraca, lo invitò ad un incontro presso di sé e, il 14 febbraio di quello stesso anno lo fece prigioniero[24] e lo fece rinchiudere nel castello di Luna, nel nord del regno di León dove fu tenuto confinato per diciassette anni e dove si ammalò nel 1090[24]. Alfonso VI, pentito, ordinò di liberarlo e condurlo a Leon, ma morì il 22 marzo del 1090, durante il trasferimento[24].

Garcia fu tumulato nella Basilica di Sant’Isidoro, a León, dove erano sepolti i suoi genitori, come riporta la Historia Silense[27] e dove sarà raggiunto, dalle sorelle infanta Elvira di Toro e Urraca di Zamora. Sul sepolcro fu scolpito il seguente epitaffio latino:

H. R. DOMINUS GARCIA REX PORTUGALLIAE ET GALLECIAE. FILIUS REGIS MAGNI FERDINANDI. HIC INGENIO CAPTUS A FRATRE SUO IN VINCULIS. OBIIT ERA MCXXVIII XIº KAL. APRIL.

Discendenza

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Di Garcia non si conoscono mogli, ma, durante la prigionia, ebbe un'amante di cui non si conosce il nome, che molto probabilmente gli diede un figlio[28]:

  • Fernando Garces conosciuto come Fernando Garcia de Castro (dopo il 1073-1134).

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
García II Sánchez di Navarra Sancho II Garcés di Navarra  
 
Urraca di Castiglia  
Sancho III Garcés di Navarra  
Jimena Fernández Fernando Bermúdez  
 
Elvira  
Ferdinando I di Castiglia  
Sancho Garcés García Fernández  
 
Ava di Ribagorza  
Munia di Castiglia  
Urraca Gomez Gomez Diaz  
 
Muniadomna Fernandez di Castiglia  
García I di Galizia  
Bermudo II di León Ordoño III di León  
 
Aragonta Pelaez  
Alfonso V di León  
Elvira Garcés di Castiglia García Fernández  
 
Ava di Ribagorza  
Sancha I di León  
Menendo González  
 
 
Elvira Menéndez de Melanda  
Toda Domna  
 
 
 
  1. ^ Dopo l'invasione della Galizia da parte dei suoi fratelli si ritirò a sud e cominciò a farsi chiamare re del Portogallo.
  2. ^ a b (LA) #ES Antiguedades de España, Apendice II, pag. 428
  3. ^ (ES) #ES Historia genealógica y heráldica de la monarquía española, Volume 1, pag. 311
  4. ^ (ES) #ES Historia De Los Hechos De España, cap. XX, pag. 212
  5. ^ (ES) #ES Memorias de las reynas catholicas, pag. 136
  6. ^ (LA) #ES Coleccion diplomatica de la catedral de Pamplona, doc. 7, pagg. 29 -31
  7. ^ La Chronica latina regum Castellae è la storia, scritta in latino, durante il regno di Ferdinando III di Castiglia (1199-1252), verso la metà del secolo XIII (dal vescovo di Osma e poi anche di Burgos, Juan de Soria, cancelliere di Ferdinando III dal 1217 al 1239) dei regnanti castigliani dal 970, morte del conte Fernan Gonzales, al 1236, conquista di Cordova.
  8. ^ (ES) #ES Crónica latina de los reyes de Castilla
  9. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de CASTILLA 932-1035 - SANCHO García de Castilla
  10. ^ (EN) Genealogy : Iberia 4 - Sancho
  11. ^ La Historia Silense è una cronaca, scritta in latino, verso il 1115, pare da un monaco del Monastero di Santo Domingo de Silos, che iniziava dai re Visigoti e arrivava al regno di Alfonso VI.
  12. ^ Il Liber chronicorum è la storia dei re di León, dall'inizio del regno di Bermudo II (982), sino alla morte di Alfonso VI (1109), scritta verso il 1120, dal vescovo e storico, Pelagio da Oviedo, detto il favolista, per le molte invenzioni.
  13. ^ (LA) #ES Historia silense, pag. 68
  14. ^ (LA) #ES Historia de la Santa A. M. Iglesia de Santiago de Compostela, Tomo II, Apéndice, doc. XCVI, pagg. 242 - 244 (804 - 806)
  15. ^ Gli Annales Complutense (Anales castellanos segundos) furono compilati in Castiglia a metà del XII secolo, e coprono un periodo che va dalla nascita di Gesù Cristo sino alla morte della regina, Urraca di León e Castiglia
  16. ^ (LA) #ES España sagrada, tomo XXIII, Annales Complutenses, pag. 317
  17. ^ (LA) #ES España sagrada, tomo XXIII, Annales Compostellani, pag. 319
  18. ^ (LA) #ES España sagrada, tomo XVI, Chronicon Lusitano, pag. 405
  19. ^ a b c d Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pag. 869
  20. ^ a b (PT) #ES Nuno Mendes (?-1071): o último conde de Portucale, pag. 12 (162)
  21. ^ (EN) #ES The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI, pagg. 23 - 26
  22. ^ (EN) #ES The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI, pag. 26
  23. ^ (EN) #ES The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI, pag. 27
  24. ^ a b c d e (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, García II
  25. ^ La Cronaca Burgense è composta da annali scritti, in latino, nel corso del XIII secolo e ritrovati, dopo secoli, nella cattedrale di Burgos (da cui il nome); furono compilati nella regione della Rioja e sono inerenti alla storia della Castiglia e della Navarra, dalla nascita di Gesù Cristo alla Battaglia di Las Navas de Tolosa, del 1212.
  26. ^ (LA) #ES España Sagrada XXIII, Chronicon Burgense, pag. 309
  27. ^ (LA) #ES Historia Silense, pag. 11
  28. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE and LEON 1035-1217 (JIMENA DYNASTY of NAVARRE) - GARCÍA de Castilla y León

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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