Generale ispettore
Generale ispettore è un grado degli ufficiali generali dei vari Comandi Logistici dell'Aeronautica Militare dell'Aeronautica Militare Italiana.
Generale ispettore | ||
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Insegna di grado | Aeronautica Militare | |
Istituzione | 1923 | |
Esercito Italiano | Tenente generale | |
Marina Militare | Ammiraglio ispettore | |
Grafo inferiore: Grado superiore: |
Brigadier generale | |
Generale ispettore capo | ||
Codice NATO | OF-7 |
Descrizione
modificaIl grado che ha una codifica NATO OF-7[1] è corrispettivo di generale di divisione aerea delle unità operative dell'Aeronautica Militare Italiana superiore al brigadier generale e subordinato al generale ispettore capo.
Nelle altre forze armate italiane il grado omologo al maggior generale delle armi e corpi logistici dell'Esercito Italiano e a quello di ammiraglio ispettore dei vari corpi tecnici e logistici della Marina Militare Italiana.
Distintivo di grado
modificaIl distintivo di grado di generale ispettore è uguale a quello del generale di divisione aerea ed è costituito da una losanga, un binario ed una greca.
Regia Marina
modificaIl grado di generale ispettore è stato istituito nella Regia Marina nel 1923 con il riordino dei gradi in seguito al regio decreto nº 2395 dell'11 novembre 1923, per i vertici dei corpi tecnici e logistici, e per il Corpo della Capitanerie di porto il grado di generale di porto ispettore; i gradi di maggior generale, tenente generale e di generale ispettore erano rispettivamente corrispondenti tra gli ufficiali di vascello ai gradi di contrammiraglio, contrammiraglio di divisione e Viceammiraglio di squadra. Nel 1924, con l'Ordinamento "Tahon di Revel", gli Ufficiali Macchinisti vennero staccati dallo Stato Maggiore costituendo il "Corpo degli Ufficiali per la Direzione di Macchine". .
Nel 1926 fu istituito il Corpo per le armi navali come corpo autonomo da quello degli ufficiali di stato maggiore,[2] mentre il corpo degli Ufficiali per la Direzione di Macchine venne sciolto e, previa l'acquisizione della laurea in ingegneria navale e meccanica, fuso nel corpo del Genio Navale, che veniva pertanto ad accentrare, le funzioni di progettazione e di condotta degli apparati motori e ausiliari a bordo delle navi. Tale ordinamento, con le opportune e necessarie varianti che hanno tenuto conto dei cambi organizzativi della Marina, è tuttora in vigore e fissa, all'art. 27, i compiti assegnati al Corpo.
Con il riordino dei gradi del 1926[3], i gradi di maggior generale, tenente generale e di generale ispettore dei corpi tecnici e logistici erano rispettivamente corrispondenti tra gli ufficiali di vascello ai gradi di contrammiraglio, ammiraglio di divisione e ammiraglio di squadra.
Nel 1938 venne esteso a tutti i Corpi della Regia Marina il giro di bitta che era stato introdotto con il regio decreto del 21 aprile 1878, per distinguere i soli ufficiali di vascello (o di stato maggiore) da quelli degli altri corpi.
In seguito ad una della norme del decreto 11 novembre 1938 al vertice del Corpo della Capitanerie di porto venne posto un ammiraglio di squadra appartenente al Corpo di stato maggiore della Regia Marina; tale situazione perdurò fino al gennaio 1946 quando al vertice del corpo tornò un tenente generale di porto proveniente dal Corpo delle Capitanerie.
Marina Militare
modificaIl grado di generale ispettore è rimasto in vigore dopo la proclamazione della Repubblica, nella Marina Militare, per i corpi tecnici e logistici ed era riservato all'ufficiale al comando di tali corpi fino al 1973, quando il grado di generale ispettore venne sostituito con quello di ammiraglio ispettore capo, mentre i gradi di tenente generale e maggior generale vennero ridenominati rispettivamente ammiraglio ispettore e contrammiraglio.