Gens Lutatia
gens romana
La gens Lutatia (in italiano: Lutazia), a volte scritto come Luctatia, era un gens romana di status plebeo. Compaiono nelle fonti a partire dalla fine della prima guerra punica. A oggi, è possibile ancora visitare le rovine del mausoleo di famiglia, il Lutatiorum, collocato a Roma oltre il Tevere[1][2].
Magistrature della gens Lutatia | |
---|---|
Periodo | Repubblica romana |
Consolati | 5 |
Tribunati consolari | - |
Dittature | - |
Censure | 2 |
Magistri equitum | - |
Decemvirati | - |
Tribunati della plebe | - |
Praenomina
modificaI principali praenomina usati erano Gaio e Quinto, con casi occasionali di Gneo e Marco[2][3].
Cognomina
modificaLe due familiae principali che si ramificarono all'interno della gens Lutatia portavano i cognomina:[3][4]
- Catulo: derivante da catus, ovvero "saggio, cauto".
- Cercone: derivante dalla parola latina per "coda".
Membri noti
modifica- Gaio Lutazio, nonno dei consoli del 242 e 241 a.C.
- Gaio Lutazio, padre dei consoli del 242 e 241 a.C.
- Gaio Lutazio Catulo, console nel 242 a.C.
- Quinto Lutazio Cercone, fratello del precedente, console nel 241 a.C. e censore nel 236 a.C., morì nello stesso anno.
- Gaio Lutazio Catulo, console nel 220 a.C.
- Quinto Lutazio Catulo Cercone, triumviro monetario fra il 206 e il 200 a.C.
- Gneo Lutazio Cercone, ambasciatore ad Alessandria nel 173 a.C.
- Gneo Lutazio Cercone, senatore nel 140 a.C.
- Quinto Lutazio Cercone, questore nel 109 o 108 a.C. Coniò delle monete che celebravano la battaglia delle Egadi.
- Quinto Lutazio Catulo, console nel 102 a.C. con Gaio Mario.
- Quinto Lutazio Catulo Capitolino, figlio del precedente, console nel 78 a.C. e censore nel 65 a.C.
- Lutazia, sorellastra del precedente, moglie di Ortensio e madre di Quinto e Ortensia.
- Marco Lutazio Pinza, cavaliere del II secolo a.C.
- Lutazio, autore della Communis Historia.
- Lutazio Dafni, liberto di Quinto Lutazio Catulo e grammatico.
- Quinto Lutazio Diodoro, greco che ottenne la cittadinanza romana da Silla, grazie al patrocinio di Quinto Lutazio Catulo. Visse a Lilibeo e divenne una delle vittime di Verre.
- Lutazio, scolista di Stazio.
Note
modifica- ^ Paolo Orosio, Historiarum Adversum Paganos, 21
- ^ a b Lutatia gens, in W.Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, vol. II, p. 843
- ^ a b George Davis Chase, "The Origin of Roman Praenomina", in Harvard Studies in Classical Philology, vol. VIII (1897), pp.113-116
- ^ Catulo in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, vol. I, p.653
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gens Lutatia