Gioco rapido
Negli scacchi, il gioco rapido (denominato Rapidplay o Rapid nel regolamento internazionale) è una variante a tempo in cui ogni giocatore ha a disposizione un tempo maggiore di 10 minuti ma inferiore a 60 minuti per completare la partita.[1]
Descrizione
modificaDai primi anni 2000 si utilizzano normalmente gli orologi digitali (di solito l'orologio Fischer), che è possibile configurare in modo che i giocatori siano accreditati di una certa quantità di tempo extra (incremento) per ogni mossa giocata; in questo caso, è la somma (tempo iniziale + 60 volte l'incremento per mossa) a dover essere compresa fra 10 e 60 minuti. Il gioco rapido è quindi una via di mezzo tra la partita lampo e una partita con tempo di riflessione da torneo (tempo standard).
Nel 1987 la FIDE introdusse la partita Active, in cui ogni giocatore aveva a disposizione 25 o 30 minuti. Vennero organizzati tornei Active omologati dalla FIDE.
Talora, specialmente in Italia e in Francia, si usa il termine semi-lampo per indicare il gioco rapido, ma spesso tale termine si riferisce solamente alle partite con tempo di riflessione di 15 minuti.
Fra l'altro, questa è una modalità di gioco molto usata nei circoli, nelle amichevoli o in tornei che durano una sola giornata o un solo fine settimana (torneo week end). In alcuni casi, partite di questo tipo vengono usate come spareggi nel caso che due giocatori si trovino a pari merito dopo un torneo a tempo di riflessione standard.
Storia
modificaIl primo match rapid di alto livello si è svolto a Londra nel 1987. Denominato "London Docklands Speed Chess Challenge", l'allora campione del mondo Garri Kasparov sconfisse Nigel Short in un match di 6 partite (+4 –2).
Nel 1988 la FIDE organizzò a Mazatlán in Messico il primo "World Active Chess Championship", a cui parteciparono 61 giocatori. Il torneo fu vinto da Anatolij Karpov, che dopo un playoff di 10 partite contro Viktor Gavrikov terminato in parità (5-5), si aggiudicò il titolo per spareggio tecnico e con esso il primo premio di 40 000 USD.
Nel 2001 la Federazione francese, con il sostegno della FIDE, organizzò a Cannes la "Coppa del mondo di scacchi rapid", con 16 giocatori. Vinse Garri Kasparov, che sconfisse nella finale Evgeny Bareev.[2]
Regolamento
modificaIl gioco rapido segue le medesime regole del gioco tradizionale, con alcune eccezioni; le più importanti sono le seguenti:
- se un giocatore mette in moto l'orologio dell'avversario dopo aver eseguito una mossa irregolare, quest'ultimo ha il diritto di farlo notare e di far ripristinare la posizione corretta; ma solo prima di eseguire a sua volta una mossa. Se invece l'avversario non reclama e continua la partita, la mossa irregolare giocata viene considerata valida;
- i giocatori non sono obbligati a scrivere le mosse.
Elo FIDE Rapid
modificaNell'agosto 2012 la FIDE ha introdotto, contemporaneamente all'Elo per le partite blitz, l'Elo per le partite rapid. Di seguito è riportata una classifica dei giocatori che hanno raggiunto o superato i 2800 punti di Elo rapid. È indicato il punteggio massimo ottenuto e l'anno e il mese in cui è stato pubblicato dalla FIDE.
# Giocatore Elo
rapidData 1 Magnus Carlsen 2 908 2017-11 2 Maxime Vachier-Lagrave 2 873 2019-12 3 Fabiano Caruana 2 858 2014-12 4 Hikaru Nakamura 2 853 2019-06 5 Wesley So 2 852 2018-07 6 Alexander Grischuk 2 851 2017-09 7 Vassily Ivanchuk 2 844 2016-01 8 Ding Liren 2 836 2020-01 9 Shakhriyar Mamedyarov 2 833 2017-08 10 Levon Aronian 2 830 2012-09 11 Sergej Karjakin 2 830 2012-09 12 Leinier Dominguez 2 826 2018-08 13 Viswanathan Anand 2 822 2018-06 14 Jan Nepomnjaščij 2 821 2022-09 15 Vladislav Artemiev 2 812 2018-12 16 Jan-Krzysztof Duda 2 808 2022-07 17 Richard Rapport 2 802 2017-09
Note
modifica- ^ Regolamento ufficiale internazionale degli scacchi (PDF), su arbitriscacchi.com.
- ^ 2nd World Cup of Rapid Chess, su theweekinchess.com
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Regolamento FIDE ufficiale (in vigore dal 01/07/2014).