Giovanni Bottino Barzizza

matematico e astronomo italiano

Giovanni Bottino Barzizza (Vercelli, 9 giugno 1879Milano, 19 gennaio 1924) è stato un matematico e astronomo italiano.

Biografia

modifica

Laureatosi in matematica a Torino nel 1903, frequentò successivamente l'Osservatorio di Torino.
In seguito si trasferì a Milano, dove dal 1904 lavorò in qualità di assistente all'Osservatorio astronomico di Brera,[1] dove si occupò di geodesia[2] e, con Giovanni Forni, dei servizi meteorologici dell'osservatorio.[3]

La sua attività di studioso si concentrò in particolar modo sull'analisi delle eclissi e sulle stelle.

  • Semplici formole e considerazioni sopra il nascere e il tramontare del Sole per le montagne, in "Rivista di Astronomia e Scienze Affini", 1908, n. 12
  • Semplici considerazioni e formole sul nascere del Sole per le montagne, ibidem, 1909, n. 7 e 9
  • Su una formola pel nascere del Sole per le montagne ed un'applicazione relativa alla luna, ibidem, 1911, n. 11
  • Sull'eclisse centrale di Sole del 17 aprile 1912, ibidem, 1912, n. 1
  • Come si pesano i corpi celesti, ibidem, 1912, n. 4
  • Gnomonica. L'orologio solare a tempo vero, Hoepli Ed., Milano, 1917
  1. ^ Elena Canadelli, Paola Zocchi (a cura di), Milano scientifica, 1875-1924, vol. 1, Sironi Editore, 2008, p. 103, ISBN 978-88-518-0115-1.
  2. ^ F. Zagar, p. 46, 1963.
  3. ^ F. Zagar, p. 48, 1963.

Bibliografia

modifica
  • Francesco Zagar, L'Osservatorio Astronomico di Milano nella Storia (PDF), in Contributi dell'Osservatorio astronomico di Milano-Merate, n. 201, Milano, Arti Grafiche E. Milli, 1963. URL consultato il 23 settembre 2014.
  • Enciclopedia italiana di scienze lettere ed arti, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1929.

Collegamenti esterni

modifica
  • Giovanni Bottino Barzizza, su Astronomi italiani - B, Osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana. URL consultato il 23 settembre 2014.
Controllo di autoritàVIAF (EN90299042 · ISNI (EN0000 0004 1964 3233 · SBN RAVV082985 · BNF (FRcb111960552 (data)