Giovanni Calcagno

attore e regista teatrale italiano (1971-)

Giovanni Calcagno (Paternò, 22 ottobre 1971) è un attore e regista teatrale italiano.

Biografia

modifica

Inizia a studiare recitazione al Centro di ricerca teatrale Molo 2 di Catania diretto da Gioacchino Palumbo nel 1996, per poi passare dalla Scuola internazionale di cinema e teatro di Ischia di Mario Martone, regista che segnerà la sua carriera teatrale, inserendolo nel coro dell'Edipo a Colono (2004) e in Serata a Colono (2012) e portandolo al Teatro Stabile di Torino[1] per Morte di Danton (2016). In campo teatrale istituisce il centro di ricerca Casa-Teatro del cantastorie nella nativa Paternò dopo aver fondato la compagnia teatrale Baternù. Dopo aver diretto alcuni suoi lavori[2], ha riscritto in siciliano Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.

Approda al cinema con Buongiorno, notte (2003) di Marco Bellocchio e nel 2009 Giulio Manfredonia lo dirige in Si può fare, dove ottiene il Ciak d'Oro assieme all'intero cast del film. Nel 2012 partecipa a La città ideale, un progetto di Luigi Lo Cascio, ed è con lui anche nella sua trasposizione teatrale dell'Otello[3] di William Shakespeare, al fianco di Vincenzo Pirrotta con cui costruisce negli anni un sodalizio artistico che travalica i confini della Sicilia con diverse opere teatrali interpretate assieme.

Nel 2007 i Manetti Bros. lo contrappongono a Francesco Arca come antagonista nella settima stagione della serie televisiva Rex, dove recita in tre episodi per poi chiudere il suo ciclo la stagione successiva. Con i registi romani lavora anche nell'ultima stagione di L'Ispettore Coliandro - Il ritorno. Nel 2011 è protagonista assieme ad Alessio Boni e Vanessa Incontrada della miniserie I cerchi nell'acqua di Umberto Marino, andata in onda su Canale 5.

Assieme alla regista veneta Alessandra Pescetta fonda La Casa dei santi, interpretando e producendo La città senza notte, poi selezionato per il Taormina Film Fest del 2015.

Filmografia

modifica

Televisione

modifica
  • Antigone, regia di Gioacchino Palumbo (1997)
  • Il mistero, regia di Gioacchino Palumbo (1999)
  • Le mosche, regia di Gioacchino Palumbo (1999)
  • Medea, regia di Gioacchino Palumbo (2000)
  • Dialoghi in carcere, regia di Giovanni Calcagno (2000)
  • Il quadro delle meraviglie, regia di Gioacchino Palumbo (2001)
  • Ntrizzu Babbu, regia di Giovanni Calcagno (2002)
  • Pa', regia di Anna Redi (2003)
  • Figli di Ciullo, regia di Giovanni Calcagno (2003)
  • Gli dei in bocca, regia di Alessandra Pescetta (2004)
  • Edipo a Colono, regia di Mario Martone (2004)
  • Eumenidi, regia di Vincenzo Pirrotta (2004)
  • Don Giovanni, regia di Mario Martone (2004)
  • 'U Ciclopu, regia di Vincenzo Pirrotta (2005)
  • Il volo del falcone, regia di Manuel Giliberti (2005)
  • Il piccino, regia di Vincenzo Pirrotta (2005)
  • La sagra del Signore della nave, regia di Vincenzo Pirrotta (2006)
  • Filottete, regia di Vincenzo Pirrotta (2007)
  • I Malavoglia, regia di Pasquale Scimeca (2008)
  • Etna - Cunti sutta la montagna, regia di Giovanni Calcagno (2009)
  • Gilgamesh, regia di Giovanni Calcagno (2009)
  • Urania, regia di Lisa Natoli (2009)
  • Straniero di Sicilia, regia di Giovanni Calcagno (2010)
  • Diceria dell'untore, Vincenzo Pirrotta (2010)
  • Abitare Palermo, regia di Enrique Vargas (2010)
  • I pugni in tasca, regia di Stefania De Santis (2011)
  • Diari del Giappone, regia di Giovanni Calcagno (2012)
  • Le notti di Casimiro, testo di Alberto Samonà (2012)
  • Il cavaliere oscuro, regia di Giovanni Calcagno (2013)
  • Serata a Colono, regia di Mario Martone (2013)
  • Otello, regia di Luigi Lo Cascio (2014)
  • Orlando Innamorato, regia di Mimmo Cuticchio (2015)
  • Il piccolo principe, regia di Giovanni Calcagno (2016)
  • Horcynus Orca, regia di Claudio Collovà (2016)
  • Morte di Danton, regia di Mario Martone (2016)
  1. ^ Presentazione del Teatro Stabile di Torino di Morte di Danton
  2. ^ Calcagno Giovanni, su Studio Segre. URL consultato il 10 ottobre 2024.
  3. ^ Lo Cascio e Pirrotta due siciliani alla conquista di "Otello", su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 10 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN8204161274864947650003 · BNF (FRcb179180611 (data)