Gottasecca

comune italiano

Gottasecca (Botasëcca in piemontese) è un comune italiano di 120 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Gottasecca
comune
Gottasecca – Stemma
Gottasecca – Veduta
Gottasecca – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoMarco Malnati (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°28′N 8°10′E
Altitudine710 m s.l.m.
Superficie13,68 km²
Abitanti120[1] (31-5-2024)
Densità8,77 ab./km²
Comuni confinantiCairo Montenotte (SV), Camerana, Castelletto Uzzone, Dego (SV), Monesiglio, Prunetto, Saliceto
Altre informazioni
Cod. postale12070
Prefisso0174
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004098
Cod. catastaleE115
TargaCN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 195 GG[3]
Nome abitantigottasecchesi
Patronosan Pietro in vincoli
Giorno festivo1º agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gottasecca
Gottasecca
Gottasecca – Mappa
Gottasecca – Mappa
Posizione del comune di Gottasecca nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Il comune faceva parte della comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone[4].

Secondo una leggenda a Gottasecca, sgorgava da una roccia un olio taumaturgico che guariva i malati, finché una signora portò il suo maialino malato a baciare l'essenza che sgorgava dalla roccia con l'intento di guarire l'animale. Da quel momento l'olio ha smesso di sgorgare dalla roccia e Gottasecca prende il nome di Gutta Sicca ovvero goccia secca ma con la traduzione dal latino all' italiano gli fu erroneamente dato il nome di Gottasecca.

Attualmente la roccia e situata al interno delle chiesa nel santuario di Gottasecca e presenta una scritta scolpita su marmo "Pietra donde scaturiva l'olio anticamente".

Prima del X secolo Gottasecca si chiamava Lavaniola (come lo storico quartiere di Savona) e l'arcangelo Ferro disse che Ottone III, nel 998 diede le rendite delle sue pievi a Bernardo, vescovo di Savona.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Gottasecca sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 ottobre 1977.[5] Lo stemma è uno scudo troncato: nel primo d'azzurro figura una collina di verde, sulla cui cima è posta una conchiglia al naturale; il secondo è d'oro, a quattro pali di nero.

Santuario di Gottasecca

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Santuario visto da davanti

Situato nelle vicinanze del Bric della Croce (m 787). A lato dell’edificio, si può ancora notare un orologio solare, ormai dimenticato dagli anni (ora è stato ristrutturato). Il campanile, alto 20 metri, ha due ordini di arcate e termina con una cuspide a cipolla di 3,5 metri. Quest’ultima è ricoperta da squame di lavagna a grandezze scalari.

Il Santuario è composto da tre navate: una centrale e da due laterali minuscole, collegate alla navata primaria, da quattro arcate per parte, che poggiano su pilastri. Tutto attorno e nelle volte, è un fiorire di dipinti barocchi pregevoli, stucchi, fregi, che abbagliano l’occhio anche al più inesperto di arte. La grazia delle colonne tortili, degli altari riccamente rappresentati dai santi, da angeli che sorreggono le colonne, è qualcosa di incredibile e di meraviglioso, per un Santuario posto in un pianoro deserto, dove solo la natura dei boschi e il silenzio assoluto, ammirano tale splendore di costruzione. Nella foto, si possono scorgere i dipinti della volta, in cui la finta finestra e il drappeggio, sono l’opera di un abile esecutore del trompe-l’oeil.

Entrando nel Santuario, a sinistra, vi è il primo altare laterale. Ciò che si nota subito, è il vuoto lasciato dal quadro rubato. Purtroppo, altri tre altari, sono stati oltraggiati dai pirati di arte sacra. Ai lati del quadro vuoto, fanno bella mostra due angeli stilòfori (che poggiano su due colonne rotonde).

Santuario B.V. Assunta (affresco di Giovanni Borgna da Martiniana Po, 1854-1902). Ciò che più stupisce di questo pittore (morto all’età di 47 anni), è la sua immensa prolificità di opere che ha eseguito in decine e decine di chiese e piloni. Senza contare le tele dei ritratti dei committenti o le tele dei Santi patroni che i parroci dei paesi piemontesi e liguri gli commissionavano. Il Borgna, oltre ad essere un ottimo pittore, era molto conosciuto, per cui non gli mancava certamente il lavoro. Ma tutte le opere, erano eseguite con la massima severità professionale, poiché ogni dipinto non poteva avere sbavature. Un valido aiuto a finire i suoi affreschi, l’ha avuto dalla sorella Rosa, che ha dipinto “alla pari” di Giovanni. Allievo di Andrea Gastaldi, il Borgna si è dedicato allo studio della pittura religiosa, ottenendo i più vasti consensi da tutti. I suoi collaboratori più stretti, oltre alla sorella Rosa, sono stati l’Arduino di Ormea, Vincenzo Odello di Ceva e Francesco Audissino. Giovanni Borgna era soprannominato Netô. Alcune tele sono firmate con tale nome: vedi, ad esempio, il Ritratto della modella preferita.

Società

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Evoluzione demografica

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Lo spopolamento del Comune ha portato in cento anni ad una riduzione del 75% della popolazione residente rispetto all'anno 1911.

Abitanti censiti[6]

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 luglio 1985 9 giugno 1990 Francesco Germano Democrazia Cristiana Sindaco [7]
9 giugno 1990 24 aprile 1995 Francesco Germano Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giacomo Galliano Partito Popolare Italiano Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giacomo Galliano L'Ulivo, Partito Democratico della Sinistra, Partito Popolare Italiano Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Adriano Bartolomeo Manfredi lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Adriano Bartolomeo Manfredi lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Adriano Bartolomeo Manfredi lista civica: Gottasecca 1 Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Marco Malnati lista civica Sindaco [7]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statuto della Comunità Montana Alta Langa, su altalanga.cn.it. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  5. ^ Gottasecca, decreto 1977-10-26 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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