Il Governo Boric è l'attuale governo del Cile in carica dall'11 marzo 2022, nato a seguito della vittoria di Gabriel Boric alle elezioni presidenziali del 2021[1].

Governo Boric
StatoCile (bandiera) Cile
Capo del governoGabriel Boric
(Convergencia Social)
CoalizioneApruebo Dignidad
(PCCh - CS - RD - Comuni - FREVS)
Socialismo Democrático
(PS - PPD - PR - PL)
Giuramento11 marzo 2022

Rimpasti politici

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Foto del governo al momento dell’insediamento, 11 marzo 2022
 
Foto del governo al momento del primo rimpasto, 6 settembre 2022
 
Foto del governo al momento del secondo rimpasto, 11 marzo 2023

Primo rimpasto (6 settembre 2022)

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Rimasto invariato per circa 5 mesi, il 6 settembre 2022, su volere del Presidente Boric, l’esecutivo ha subito un rimpasto in cinque posizioni ministeriali di rilievo (“Interno e sicurezza pubblica”, “Segreteria Generale della Presidenza”, “Sviluppo e Famiglia”, “Energia” e “Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione”) affinché il Governo, in seguito al fallimento del plebiscito del 2022 sulla nuova Costituzione, assumesse posizioni più moderate al fine di poter dialogare con l’opposizione in merito a come procedere per adempiere alla volontà popolare, espressa chiaramente nel plebiscito del 2020, di riformare o abrogare la Costituzione cilena in vigore, creata ai tempi della dittatura di Augusto Pinochet[2].

Secondo rimpasto (10 marzo 2023)

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Nonostante un periodo di unione programmatica e nella strategia dell’esecutivo dopo il primo rimpasto, dovuta a una migliore struttura organizzativo-strategica in comitati delle due coalizioni sostenitrici del governo (Apruebo Dignidad e Socialismo Democrático), nel gennaio 2023, nell’ambito di negoziati per la formazione di un’unica grande coalizione per le successive elezioni costituenti, dei dissidi sono sorti, minando la stabilità dell’esecutivo.

Nonostante il tentativo di mediazione di Boric, i partiti si sono presto divisi più di prima e uno di questi, il Partito per la Democrazia, ha iniziato da metà febbraio a fare pressioni sul Presidente, per quanto poi abbandonare tale politica.

In questo contesto già teso, l'8 marzo 2023, la Camera dei Deputati respinge l'adozione in prima lettura della riforma fiscale del governo, con 73 voti a favore, 71 contrari e 3 astensioni[3].

Ciò è stato, dunque, una grossa botta d’arresto per il governo, vista l’importanza che la proposta aveva nell’agenda legislativa[4] e nel finanziamento delle politiche esecutive, promesse in campagna elettorale[5].

Per tutti questi motivi, al fine di stabilizzare la situazione, il Presidente ha provveduto ad attuare un rimpasto politico[6].

Composizione

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     Convergencia Social (CS)

     Partito Comunista del Cile (PCCh)

     Partito Socialista del Cile (PS)

     Rivoluzione Democratica (RD)

     Partito per la Democrazia (PPD)

     Partito Radicale del Cile (PR)

     Partito Liberale del Cile (PL)

     Comunes (COM)

     Federazione Regionalista Verde Sociale (FREVS)

     Indipendenti di Sinistra

     Indipendenti[7]

Carica Titolare Partito
Presidente   Gabriel Boric CS
Interno e Sicurezza Pubblica   Izkia Siches Pastén
(fino al 6 settembre 2022)
Indipendente
  Carolina Tohá Morales
(dal 6 settembre 2022)
PPD
Relazioni estere   Antonia Urrejola Noguera
(fino al 10 marzo 2023)
Indipendente[8]
  Alberto Leo van Klaveren Stork
(dal 10 marzo 2023)
PPD
Difesa Nazionale   Maya Alejandra Fernández Allende PS
Finanze   Mario Marcel Cullell Indipendente[8]
Segreteria Generale della Presidenza   Kenneth Giorgio Jackson Drago
(fino al 6 settembre 2022)
RD
  Ana Lya Uriarte
(dal 6 settembre 2022 al 19 aprile 2023)
PS
  Álvaro Elizalde Soto
(dal 19 aprile 2023)
PS
Segreteria Generale del Governo   Camila Antonia Amaranta Vallejo Dowling PCCh
Economia, Crescita e Turismo   Nicolás Andrés Grau Veloso CS
Sviluppo Sociale e Famiglia   Jeannette del Rosario Vega Morales
(fino al 6 settembre 2022)
PPD
  Kenneth Giorgio Jackson Drago
(dal 6 settembre 2022 al 16 agosto 2023)
RD
  Javiera Alejandra Toro Cáceres
(dal 16 agosto 2023)
Comuni
Istruzione   Marco Antonio Ávila Lavanal
(fino al 16 agosto 2023)
RD
  Nicolás Cataldo Astorga
(dal 16 agosto 2023)
PCCh
Giustizia e Diritti Umani   Marcela Alejandra Ríos Tobar
(fino al 7 gennaio 2023)
CS
  Luis Cordero Vega
(dal 7 gennaio 2023)
Indipendente
Lavoro e Previdenza Sociale   Jeannette Alejandra Jara Román PCCh
Opere Pubbliche   Juan Carlos García Pérez de Arce
(fino al 10 marzo 2023)
PL
  Jessica Teresa López Saffie
(dal 10 marzo 2023)
Indipendente[8]
Salute   María Begoña Yarza Sáez
(fino al 6 settembre 2022)
Indipendente[8]
  Ximena Aguilera
(dal 6 settembre 2022)
Indipendente
Edilizia e Urbanistica   Carlos Eduardo Montes Cisternas PS
Agricoltura   Esteban Manuel Valenzuela Van Treek FREVS
Miniere   Marcela Ximena Hernando Pérez
(fino al 16 agosto 2023)
PR
  Aurora Williams Baussa
(dal 16 agosto 2023)
PR
Trasporti e Telecomunicazioni   Juan Carlos Muñoz Abogabir Indipendente
Beni Nazionali   Javiera Alejandra Toro Cáceres
(fino al 16 agosto 2023)
Comuni
  Marcela Sandoval Osorio
(dal 16 agosto 2023)
RD
Energia   Claudio Alberto Huepe Minoletti
(fino al 6 settembre 2022)
CS
  Diego Gonzalo Pardow Lorenzo
(dal 6 settembre 2022)
CS
Ambiente   María Heloísa Juana Rojas Corradi Indipendente
Sport   Alexandra Benado Vergara
(fino al 10 marzo 2023)
Indipendente
  Jaime Pizarro
(dal 10 marzo 2023)
Indipendente
Donne e Eguaglianza di Genere   Antonia Cósmica Orellana Guarello CS
Culture, Arti e Patrimonio   Julieta Brodsky Hernández
(fino al 10 marzo 2023)
CS
  Jaime de Aguirre
(dal 10 marzo 2023 al 16 agosto 2023)
Indipendente di sinistra
  Carolina Arredondo Marzán
(dal 16 agosto 2023)
Indipendente
Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione   Flavio Andrés Salazar Onfray
(fino al 6 settembre 2022)
PCCh
  Silvia Díaz Acosta
(dal 6 settembre 2022 al 10 marzo 2023)
PPD
  Aisén Etcheverry
(dal 10 marzo 2023)
Indipendente
  1. ^ Giovanna De Stefani, Diritti e sviluppo, Boric inaugura la nuova era del Cile con il governo più “rosa” di sempre, La Stampa, 12 marzo 2022.
  2. ^ In Cile c’è stato un rimpasto di governo dopo la bocciatura della nuova Costituzione, Il Post - Bits, 7 settembre 2022.
  3. ^ (ES) Florencia Ortiz (scrittura) e Gonzalo Olguín (informazioni), Así votaron los diputados en definición que hizo caer la reforma tributaria: faltaron dos apoyos, biobiochile.cl, 8 marzo 2023.
  4. ^ (ES) Crónica de una derrota: Cámara rechaza la reforma tributaria y el gobierno sufre su mayor fracaso legislativo, La Tercera, 8 marzo 2023.
  5. ^ (ES) Verónica Reyes, Gobierno sufre gran derrota en el Congreso: Diputados rechazan idea de legislar la reforma tributaria, biobiochile.cl, 8 marzo 2023.
  6. ^ Il primo anno di Gabriel Boric in Cile, Il Post, 2 aprile 2023.
  7. ^ Di cui 2 (all’inizio del governo, 3) di sfera politica socialista
  8. ^ a b c d Di sfera politica socialista