Guglielmo III di Borgogna

Guglielmo di Borgogna detto il Bambino in francese Guillaume III de Bourgogne dit l'enfant (1110Payerne, febbraio 1127 o 1126[2][1]) fu conte della Franca Contea di Borgogna e co-conte di Mâcon dal 1125 fino alla sua morte.

Guglielmo III di Borgogna
Conte di Borgogna
Stemma
Stemma
In carica1125 –
1127
PredecessoreGuglielmo II
SuccessoreRinaldo III
Nome completoGuillaume III "l'enfant"
Nascita1110
MortePayerne[1], febbraio 1127[2] o 1126[1]
Luogo di sepolturaIsola sul lago di Nirvez[1]
DinastiaAnscarici
PadreGuglielmo II
MadreAgnese di Zähringen
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Guglielmo, secondo il documento n° DXC del Cartulaire de Saint-Vincent de Mâcon, era figlio del conte di Borgogna e reggente della contea di Mâcon, Guglielmo II detto il Tedesco[3] e di Agnese di Zähringen, come ci viene confermato dal Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis, liber II (Conradi vero ducis sororis filius)[4], figlia del duca di Zähringen, Bertoldo II,come conferma la Relatio Piis Operibus Ottonis Episcopi Bambergensis che la definisce sorella del duca di Zähringen, Corrado I[5].
Guglielmo II detto il Tedesco, secondo il documento n° 102 de LE CARTULAIRE DE MARCIGNY-SUR-LOIRE: 1045-1144, era figlio del conte di Borgogna e conte di Mâcon, Rinaldo II e di Regina d'Oltingen[6] (? - dopo il 1107), figlia di Conone conte di Oltingen come risulta dal documento n° 30 de LE CARTULAIRE DE MARCIGNY-SUR-LOIRE: 1045-1144[7].
Guglielmo era il pronipote di Guido di Borgogna (1050-1124), futuro papa, col nome di Callisto II e di Raimondo di Borgogna (ca. 10621107), conte di Galizia e di Coimbra e padre del re Alfonso VII di Castiglia che sarà detto l'imperatore di Spagna.

Franca Contea-
Conti di Borgogna Anscarici
 
Figli
Figli
  • Stefano
  • Gerardo
  • Malaspina, illegittimo

Biografia

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Nel 1119 il prozio (fratello del nonno Rinaldo II) Guido di Borgogna (1050-1124), che, nel 1085, era stato nominato amministratore dell'Arcivescovato di Besançon[8] e, nel 1088, secondo Orderico Vitale, era diventato arcivescovo di Vienne[9], salì al soglio pontificio con il nome di Callisto II.

Nel 1125, alla morte del padre, Guglielmo II detto il Tedesco, vittima di un complotto ordito dai suoi baroni[10], ereditò il titolo di conte di Borgogna e di co-conte di Mâcon[11].

Nel 1127, secondo Anselmi continuatio Sigeberti, Guglielmo morì assassinato dai suoi sudditi, a soli diciassette anni, mentre, in una chiesa, il 27 febbraio (3 Kalend. Martii) pregava dinanzi all'altare[2]; anche gli Annales Sancti Disibodi confermano l'assassinio (Wilhelmus princeps Burgundiæ a suis occiditur)[12]. Secondo il Veterum Scriptorum, Tome VI, Fundatio monasterii beatæ Mariæ de Altaripa, l'assassinio viene anticipato di un anno, il 9 febbraio 1126 (1126, 5 Idus Februari), presso Payerne (apud Paterniacum)[1]; Guglielmo fu sepolto in un monastero Cluniacense sull'isola del lago di Nirvez (in prioratu Cluniacensi, sito in insula quae est in lacu de Nirvez)[1].

Dopo la morte di Guglielmo, secondo lo storico tedesco Horst Fuhrmann, nel suo Deutsche Geschichte im hohen Mittelalter. Von der Mitte des 11. bis zum Ende des 12 il nuovo re di Germania, Lotario II di Supplimburgo, per imporre la propria autorità nel regno di Arles o delle due Borgogne, concesse a suo zio, Corrado I di Zähringen, il titolo e le funzioni di Rector Burgundiae[11], con lo scopo di salvaguardare gli interessi del regno di Germania nelle contee del regno di Arles, arrestandone soprattutto il graduale processo di distacco della contea di Borgogna dall'impero. La contea di Borgogna però passò al cugino di Guglielmo, Rinaldo III di Borgogna, figlio di Stefano I di Borgogna, che rimase anche conte di Mâcon assieme al fratello, Guglielmo.

Discendenza

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Di Guglielmo non si conosce né il nome di una eventuale moglie, né alcuna discendenza[11][13].

  1. ^ a b c d e f (LA) Veterum Scriptorum, Tome VI, Fundatio monasterii beatæ Mariæ de Altaripa', colonna 318
  2. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus VI: Anselmi continuatio Sigeberti, anno 1127, pag. 380 Archiviato il 24 settembre 2016 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) #ES Cartulaire de Saint-Vincent de Mâcon, doc. DXC, pag. 357
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XX: Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis, liber II, paragrafo 29, pag. 413 Archiviato il 16 settembre 2016 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XV.2: Relatio Piis Operibus Ottonis Episcopi Bambergensis 19, pag. 1160 Archiviato il 16 settembre 2016 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) #ES LE CARTULAIRE DE MARCIGNY-SUR-LOIRE: 1045-1144, doc. 102[collegamento interrotto]
  7. ^ (LA) #ES LE CARTULAIRE DE MARCIGNY-SUR-LOIRE: 1045-1144, doc. 30[collegamento interrotto]
  8. ^ Paul Fournier, "Il regno di Borgogna o d'Arles dal XI al XV secolo", pag. 368
  9. ^ (LA) Saeculum XII. Orderici Vitalis, Historia ecclesiastica. Tomus unicum, pars III, liber XII, pag. 858
  10. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di Borgogna - GUILLAUME
  11. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di Borgogna - GUILLAUME (1110)
  12. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XVII: Annales Sancti Disibodi, anno 1127, pag. 23 Archiviato il 24 settembre 2016 in Internet Archive.
  13. ^ (EN) #ES Genealogy: Ivrea 1 - Guillaume III "the Child"

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Austin Lane Poole, "Federico Barbarossa e la Germania", cap. XXIII, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1979, pp. 823–858.
  • Paul Fournier, "Il regno di Borgogna o d'Arles dal XI al XV secolo", cap. XI, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1981, pp. 383–410.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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