HD 122365
HD 122365 è una stella bianca nella sequenza principale di magnitudine 5,98 situata nella costellazione di Boote. Dista 288 anni luce dal sistema solare.
HD 122365 | |
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Classificazione | bianca nella sequenza principale |
Classe spettrale | A2V C ~ |
Distanza dal Sole | 288 anni luce |
Costellazione | Boote |
Redshift | -16,50 ± 5,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 14h 01m 20,4293s |
Declinazione | +08° 53′ 41,663″ |
Lat. galattica | +65,3959° |
Long. galattica | 348,3790° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 2,09 R⊙ |
Massa | 2,10 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 4,12 logg |
Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,98 |
Magnitudine ass. | 1,25 |
Parallasse | 11,33 ± 0,76 mas |
Moto proprio | AR: 32,96 ± 0,67 mas/anno Dec: -1,19 ± 0,36 mas/anno |
Velocità radiale | -16,5 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 6 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine marzo e agosto; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una bianca nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 1,25 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.