Hipposideros rotalis
Hipposideros rotalis (Francis, Kock, & Habersetzer, 1999) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico del Laos.[1][2]
Hipposideros rotalis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.rotalis |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros rotalis Francis, Kock, & Habersetzer, 1999 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 45 e 49 mm, la lunghezza della coda tra 32 e 39 mm, la lunghezza delle orecchie tra 24 e 27 mm e un peso fino a 11 g.[3]
Aspetto
modificaLe parti dorsali sono brunastre con la base dei peli bianca, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono molto grandi, large e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. La foglia nasale presenta una porzione anteriore grande e larga che copre interamente il muso, con un provondo incavo al centro del bordo inferiore e priva di fogliette supplementari, un setto nasale ingrandito e di forma discoidale, che copre completamente le narici, una porzione intermedia ben sviluppata e rigonfia, una porzione posteriore con il margine superiore semi-circolare e tre setti verticali che la dividono in quattro celle. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Ecolocazione
modificaEmette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi a frequenza costante di 68,5-71,5 kHz.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia probabilmente all'interno di grotte calcaree.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti.
Riproduzione
modificaUna femmina gravida è stata catturata in aprile.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è conosciuta soltanto nella parte centrale del Laos.
Vive nelle foreste sempreverdi e miste a foreste secche di Dipterocarpi fino a 500 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, sebbene ci siano ancora poche informazioni, classifica H.rotalis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Francis, C. 2008, Hipposideros rotalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros rotalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Francis, 2008.
Bibliografia
modifica- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros rotalis
- Wikispecies contiene informazioni su Hipposideros rotalis