Hopliini Latreille, 1829 è una tribù di coleotteri scarabeidi della sottofamiglia Melolonthinae.[1]

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Hopliini
Hoplia dispar
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineScarabaeiformia
SuperfamigliaScarabaeoidea
FamigliaScarabaeidae
SottofamigliaMelolonthinae
TribùHopliini
Latreille, 1829
Sottotribù

Descrizione

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Esempi di dimorfismo sessuale in Pachycnema calcarata (a-b), Anisonyx ditus (c-d), Heterochelus bivittatus (e-f), Heterochelus detritus (g-h), Denticnema striata (i-j), Heterochelus chiragricus (k-l), Pachycnema crassipes (m-n), Hoplocnemis crassipes (o-p).

Questi insetti hanno spesso livree dai colori vivaci e presentano pelosità più o meno marcate sul capo e sul pronoto. Hanno zampe posteriori grandi e potenti. Si distinguono dagli altri scarabeidi per gli artigli tarsali che, specialmente nelle zampe posteriori, sono diseguali e mobili.[2]

Le diverse specie mostrano un più o meno marcato dimorfismo sessuale che riguarda sia le dimensioni, che i pattern di colorazione, nonché la grandezza e la forma delle zampe posteriori.[3]

Biologia

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Scelophysa militaris in accoppiamento su Gazania leiopoda

Sono insetti fitofagi. Alcune specie sono generaliste, mentre altre mostrano una stretta associazione con i fiori di alcune specie.[4][5] Si nutrono di polline e di nettare e utilizzano i fiori come luogo di accoppiamento.[6] In ragione di tali abitudini di vita, risultano essere importanti impollinatori di molte piante, e parecchi gruppi di piante hanno sviluppato caratteri peculiari per attrarli.[4][7][8]. Dipendono dalla impollinazione ad opera degli Hopliini numerose specie appartenenti alle famiglie Liliaceae (Daubenya spp., Ornithogalum spp.), Iridaceae (Aristea spp., Homeria spp., Ixia spp., Moraea spp., Romulea spp., Sparaxis spp., Tritonia spp., Hypoxidaceae (Spiloxene spp.), Asteraceae (Arctotis, Ursinia), Campanulaceae (Prismatocarpus, Wahlenbergia) e Droseraceae (Drosera).[6]

I fiori impollinati dagli Hopliini hanno pattern di colorazione e morfologia del perianzio particolari, che presentano significative differenze rispetto a quelle dei loro parenti impollinati da api, falene o colibrì.[7]. Sono in genere abbastanza grandi, a simmetria radiale, a forma di coppa, in grado di ospitare due insetti in accoppiamento. Mostrano spesso dei cosiddetti beetle marks, che sono dei segni prominenti e vivacemente contrastati, presenti sui tepali floreali vividamente colorati. Tali fiori, pur non essendo molto odorosi, risultano molto attrattivi per questi coleotteri.[8][5][6]

Distribuzione e habitat

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La tribù ha un ampio areale che si estende nelle regioni temperate e tropicali di quasi tutto il mondo, con l'eccezione dell'Australia. Oltre la metà delle specie si trova nell'Africa australe, con un centro di maggiore biodiversità nel Karoo succulento.[4][5] La sottotribù Madahopliina è endemica del Madagascar.[9]

Tassonomia

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La tribù comprende i seguenti generi:[10][11]

  1. ^ (EN) Bouchard P. et al, Family-group names in Coleoptera (Insecta), in ZooKeys, vol. 88, 2011, pp. 1-972, DOI:10.3897/zookeys.88.807.
  2. ^ (EN) Tribe: Hopliini (monkey beetles), su biodiversityexplorer.info. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) Colville J.F., Picker M.D. and Cowling R.M., Feeding ecology and sexual dimorphism in a speciose flower beetle clade (Hopliini: Scarabaeidae), in PeerJ., vol. 6, 2018, pp. e4632.
  4. ^ a b c (EN) Colville J., Picker M.D., Cowling R.M., Species turnover of monkey beetles(Scarabaeidae: Hopliini) along environmental and disturbance gradients in the Namaqualand region of the succulent Karoo, South Africa, in Biodiv. Conserv., vol. 11, 2002, pp. 243–264.
  5. ^ a b c (EN) Ahrens D., Scotta M., Vogler A.P., The phylogeny of monkey beetles based on mitochondrial and ribosomal RNA genes (Coleoptera: Scarabaeidae: Hopliini) (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 60, n. 3, 2011, pp. 408-415. URL consultato l'11 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2019).
  6. ^ a b c (EN) Goldblatt P., Bernhardt P., and Manning J.C., Pollination of petaloid geophytes by monkey beetles (Scarabaenidae: Rutelinae: Hopliini) in southern Africa, in Annals of the Missouri Botanical Garden, 85(2), 1998, pp. 215-230.
  7. ^ a b (EN) Goldblatt P., Manning J.C., Radiation of pollination systems in the Iridaceae of sub-Saharan Africa, in Ann. Bot., vol. 97, 2006, pp. 317–344.
  8. ^ a b (EN) van Kleunen M., Nänni I., Donaldson J.S., Manning, J.C., The role of beetlemarks and flower colour on visitation by monkey beetles (Hopliini) in the Greater Cape Floral Region, South Africa, in Ann. Bot., 100(7), 2007, pp. 1483–1489.
  9. ^ Hopliides, su hannetons.free.fr. URL consultato il 12 ottobre 2019.
  10. ^ (EN) Tribus Hopliini Latreille, 1829, su biolib.cz.
  11. ^ (EN) Cupello, M., & Ribeiro-Costa, C., Nomenclatural clarification on some Southern African monkey beetle genera (Scarabaeidae: Hopliini: Pachycnemina), in Zootaxa. 4543:1, 2019.

Bibliografia

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