Inzago

comune italiano

Inzago (Inzagh o Inzaa in dialetto milanese[4]) è un comune italiano di 11 255 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Inzago
comune
Inzago – Stemma
Inzago – Bandiera
Inzago – Veduta
Inzago – Veduta
Il Naviglio Martesana attraversa il paese
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoAndrea Fumagalli (Lega Nord e lista civica) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 3-10-2021)
Territorio
Coordinate45°32′27.24″N 9°28′56.68″E
Altitudine137 m s.l.m.
Superficie12,21 km²
Abitanti11 255[1] (31-12-2021)
Densità921,79 ab./km²
Comuni confinantiBellinzago Lombardo, Cassano d'Adda, Gessate, Masate, Pozzo d'Adda, Pozzuolo Martesana
Altre informazioni
Cod. postale20065
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015114
Cod. catastaleE317
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 416 GG[3]
Nome abitantiinzaghesi
PatronoSanta Maria Assunta
Giorno festivo2ª domenica di ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Inzago
Inzago
Inzago – Mappa
Inzago – Mappa
Posizione del comune di Inzago nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Geografia fisica

modifica

Inzago fa parte del territorio della Martesana, infatti Inzago è attraversata a sud dal Naviglio della Martesana, che divide pressoché in due parti il paese, ed è lambita e attraversata a nord dal Canale Villoresi.

Simboli

modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 30 marzo 1942.[5]

«Troncato: al 1° d’oro, all'aquila di nero, coronata del campo; al 2° di rosso, alla fascia d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma comunale si ispira a quello dell'antica famiglia lombarda dei de Inzago, presente a pagina 179 dello Stemmario Trivulziano e a pagina 160 del volume II dello Stemmario Cremosano.[6]

Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura ondulata di rosso.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica

Il Naviglio Martesana, regala al paese alcuni paesaggi particolari e ha contribuito nella storia ad attrarre nobili e borghesi che hanno fatto sorgere le loro dimore estive e che ancora oggi sono un bene per la comunità. Molte di queste negli ultimi decenni sono ritornate al loro vecchio splendore grazie ad alcuni privati che le hanno ristrutturate. Fra le più famose ci sono Villa Aitelli, Villa Magistretti, Villa Rey (o Reis, in stile barocco[8]) e Villa Facheris (ora sede della Banca BCC).

Lungo il Naviglio Martesana (in direzione Milano) sorge il complesso conventuale del Monasterolo[9].

Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta si trova la prima e più antica copia della Sacra Sindone

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 873 persone. Le nazionalità più presenti erano:

Cultura

modifica

La festa del paese ricorre ogni secondo fine settimana del mese di ottobre; è molto caratteristica come festa perché serve a rievocare le origini del paese e delle sue tradizioni. Le attrazioni maggiori sono la Fiera del bestiame (che si tiene il lunedì) e la messa con la processione che parte dalla piazza.

Dal 2008 al 2019 a fine giugno, si è tenuto il Vintage Roots Festival in Piazza Maggiore, che ricreava l'ambiente Americano degli anni '50 attraverso costumi, bancarelle e musiche, come per esempio l'American Roots Music, quindi le correnti musicali in voga prima dell'avvento del Beat inglese (1963).

Infrastrutture e trasporti

modifica

Fra il 1880 e il 1931 la località ospitò altresì una fermata dalla tranvia Fornaci-Treviglio-Caravaggio[11]. Il passaggio per il paese seguiva il percorso della strada Postale Veneta, poi via Cavour, per proseguire lungo via Roma attraversando diagonalmente la centrale piazza Vittorio Emanuele[12].

Il comune di Inzago è servito da autolinee suburbane e interurbane gestite da MilanoSudEst-Trasporti.

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 330, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Inzago, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 settembre 2023.
  6. ^ Comune di Inzago, Storia dello stemma, su Città metropolitana di Milano. URL consultato il 7 settembre 2023.
  7. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Inzago, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  8. ^ Pifferi, foto 103, didascalia.
  9. ^ Pifferi, foto 104, didascalia.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.
  12. ^ Fabrizio Alemani, Il tramway a vapore a Inzago[collegamento interrotto], in Martesana, n. 7, 2013. URL consultato nell'ottobre 2015.

Bibliografia

modifica
  • Enzo Pifferi, Laura Tettamanzi e Emilio Magni, da milano lungo i navigli, Como, Editrice E.P.I., 1987.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN240110199
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia