Isinofret

regina egizia

Isinofret (... – Fayyum, ...; fl. XIII secolo a.C.) è stata una regina egizia della XIX dinastia, una "Grande sposa reale" del faraone Ramses II.

Isinofret
Nel registro superiore: il principe Khaemuaset, la regina Isinofret e Ramses II davanti al dio Khnum. Nel registro inferiore: il principe Ramses, la principessa Bintanath e il principe Merenptah. Da una stele ad Assuan.
Regina consorte d'Egitto
Grande sposa reale
In caricaca. 1255 a.C.
PredecessoreTuia
(Grande sposa reale di Seti I)
SuccessoreIsinofret II
(Grande sposa reale di Merenptah)
MorteFayyum?
DinastiaXIX dinastia
Padresconosciuto
Madresconosciuta
ConsorteRamses II
FigliRamses, Bintanath, Khaemuaset, Merenptah, Isinofret II (vedi Figli di Ramses II)
ReligioneReligione egizia

I nomi dei suoi genitori non sono trascritti in nessun documento, ciò fa ritenere che sia stata probabilmente di umili origini. Secondo alcuni studiosi ella sposò Ramses nel 3º o 4º anno di regno[1] e dunque possiamo datare la sua nascita verso gli anni di regno di Ramses I o di Horemheb.

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Isinofret

Nei primi anni di regno rimase comunque all'ombra della "Grande sposa reale", Nefertari, prediletta da Ramses II. Partorì al marito almeno cinque figli: Ramses, Khaemuaset (che divenne gran sacerdote del dio Ptah), Bintanath (che divenne grande sposa reale verso il 25º anno di regno del padre), Isinofret II e Merenptah (il futuro faraone).

Non possediamo molte statue raffiguranti la regina Isinofret, e quelle che possediamo vennero costruite e conservate dal figlio di questa, Khaemuaset. Ricordiamo ad esempio un monumento di famiglia, ritrovato a Gebel Silsila, che rappresenta la Grande sposa mentre presenta al marito i suoi quattro figli.

La regina si ritirò nell'harem del Fayyum ma tuttora non sappiamo in quale luogo sia stata sepolta Isinofret, benché un testo pervenuto ci testimoni che venne costruita una grande sepoltura in onore di una regina omonima, non necessariamente l'Isinofret moglie di Ramses II.

  1. ^ Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, pag. 282

Bibliografia

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