Isola Lampione
Lampione (Lampiuni in siciliano) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Pelagie, in Sicilia[1]. Amministrativamente appartiene a Lampedusa e Linosa, comune italiano del libero consorzio comunale di Agrigento. Geologicamente, invece, insieme alla vicina isola di Lampedusa appartiene alla piattaforma continentale africana[2].
Isola Lampione | |
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L'isolotto disabitato di Lampione | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Canale di Sicilia |
Coordinate | 35°33′06.53″N 12°19′16.52″E |
Arcipelago | isole Pelagie |
Superficie | 0,036 km² |
Sviluppo costiero | 0,793 km |
Altitudine massima | 36 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Agrigento |
Comune | Lampedusa e Linosa |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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Geografia
modificaL'isolotto, lungo 200 metri e largo 180, ha una superficie di circa 0,036 km2 e la sua altezza massima è di 36 metri. L'isola fa parte, come Lampedusa (che dista circa 18 km) della placca continentale africana, al contrario della più lontana Linosa (60 km), che fa ancora parte della zolla siciliana. I fondali della costa meridionale calano a picco mentre quelli sul versante orientale digradano dolcemente, mostrando canali di calcare bianco scarsamente ricoperto di vegetazione.
Geologia
modificaÈ l’isola con le rocce più antiche dell’arcipelago Pelagiano, infatti è costituita da calcari di mare basso dolomitizzate, risalenti al tardo Eocene (42 Ma) e appartenenti alla Formazione Halk El Menzel, ampiamente conosciuta in alcuni pozzi al largo del golfo di Hammamet.
Flora e fauna
modificaL'isolotto fa parte dell'area marina protetta Isole Pelagie ed è in zona C nell'attuale regolamento di zonazione dell'AMP. La flora e la fauna non sono quindi soggette a totale protezione ed è consentita attività sull'isola.
Molti uccelli migratori, in particolare gabbiani, sostano qui regolarmente. Inoltre è presente l'endemico Armadillidium hirtum pelagicum, un crostaceo di terra.
Storia
modificaSecondo la leggenda Lampione era in origine un masso che sarebbe sfuggito dalle mani di un Ciclope[3]. Si narra di due eremiti che abitarono l'isola in passato ma non vi è alcuna testimonianza certa.
L'isolotto, che ha sempre seguito le vicissitudini delle altre Pelagie, non ha mai vissuto avvenimenti storici. Dopo essere entrato a far parte del Regno d'Italia, il 12 giugno 1878 seguì la sorte delle due isole maggiori, essendo incorporato nel nascente Comune di Lampedusa e Linosa. Nel 1897 al largo di Lampione fu avvistato un banco di spugne che attirò l'attenzione di pescatori greci e tunisini in particolare, i quali diedero impulso economico all'arcipelago. Con l'avvento dei materiali plastici la pesca è cessata.
Toponimo
modificaLampione oggi non è abitata e l'unico segno dell'uomo è un faro automatico, da cui deriva il nome dell'isola. Il faro è raggiungibile tramite un sentiero che parte da un piccolo attracco artificiale, adatto solo a piccole imbarcazioni.
Cultura
modificaMedia
modificaTelevisione
modificaTra settembre e ottobre 2007 Lampione è stata ambientazione per la soap opera italiana CentoVetrine; ciononostante, le puntate sono state girate a Lampedusa, per l'effettiva difficoltà nel trasportare la troupe sull'isola.[senza fonte]
Note
modifica- ^ TCI, 108.
- ^ Parrinello-Minnella, 2011, 204.
- ^ Parrinello-Minnella, 2011, 203.
Bibliografia
modifica- Delia Parrinello e Melo Minnella, Isole di Sicilia, Palermo, Pielle edizioni, 2011, ISBN 88-7508-026-7.
- Touring Club Italiano, Isole siciliane. Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica, Milano, Touring Club Italiano, 2007, ISBN 978-88-365-3045-8.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Isola Lampione
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale dell'Area Marina Protetta Isole Pelagie, su isole-pelagie.it. URL consultato il 21 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).