Isola Minore
L'Isola Minore è la più piccola delle tre esistenti nel lago Trasimeno e la più vicina a Passignano, del cui territorio fa parte[1]. Si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di circa 0,06 km². Dista appena 470 m dalla vicina e più grande Isola Maggiore.
Isola Minore | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Lago Trasimeno |
Coordinate | 43°10′48″N 12°06′10″E |
Superficie | 0,05 km² |
Altitudine massima | 20 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Passignano sul Trasimeno |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Densità | 0 ab./km² |
Cartografia | |
http://www.passignanosultrasimeno.org/italiano/isolaminore.html | |
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Storia
modificaAttualmente disabitata, fu popolata sino al XV secolo, quando gli abitanti decisero di traslocare dalla terraferma, per evitare le continue razzie da parte di predoni e avventurieri. Nei secoli successivi, fino ai giorni nostri, l'isola è stata solo saltuariamente occupata da eremiti. Ora appartiene ai conti Baldeschi di Perugia e non vi risiede nessuno; non è collegata con i traghetti di linea alla terraferma e non dispone di un vero e proprio molo per l'ormeggio.
Le notizie storiche documentate risalgono al 1130, allorché i suoi pochi abitanti combatterono con quelli dell'Isola Polvese per conseguire il predominio sul lago. Secondo lo scrittore e umanista cinquecentesco Matteo dall'Isola (autore del poema La Trasimenide, elogiativo del lago e dei suoi prodotti ittici), i nativi furono costretti a trasferirsi a Tuoro, per imposizione della magistratura perugina, a causa dei continui disaccordi tra loro. Delle tre chiese che vi erano un tempo, rimangono solo i resti di quella dedicata a santa Mustiola, abitazione fino al Settecento di un anacoreta.[2]
L'isola è coperta da una fitta vegetazione boschiva (in cui si nota una costruzione), comprendente pini e lecci, che dà rifugio ad una nutrita colonia di cormorani[3] che, con le loro secrezioni, rendono bianchi gli alberi e il terreno circostante.[4]
Fino ai primi del Novecento, veniva semplicemente chiamata isoletta, perché vicina all'altra più grande.[5]
Note
modifica- ^ Isola Minore, su Passignano sul Trasimeno. URL consultato il 22 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2011).
- ^ Caldarone, pp. 49-50
- ^ Francesco Velatta et al., Gli Uccelli del Trasimeno. Check-list 1987 - 2003, Perugia, Provincia di Perugia, 2004, p. 24.
- ^ Trasimeno, allarme troppi Cormorani: danni ambientali e parassiti nelle feci che finiscono nei pesci, in PerugiaToday, 25 marzo 2021. URL consultato il 16 marzo 2022.
- ^ Isola Minore, su Regione Umbria - Parco del Lago Trasimeno. URL consultato il 22 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).
Bibliografia
modifica- Nicola Caldarone (a cura), Il Trasimeno, Edimont, Città di Castello 2004.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isola Minore