Jacopo Bonfadio
Jacopo Bonfadio (Gazzane, 1508 – Genova, 19 luglio 1550) è stato un umanista e storico italiano.
Biografia
modificaStudiò a Verona e a Padova e, dopo esser stato segretario di diversi membri del clero romano - i cardinali Merino e Ghinucci - e napoletano, a Napoli si legò al circolo che faceva capo allo spirituale Juan de Valdés. Poco prima della morte di questi, nel 1541, il gruppo si disperse e il Bonfadio fu per breve tempo a Roma presso il cardinale Niccolò Ridolfi, passando poi a Padova come precettore di Torquato Bembo, figlio dell'umanista e cardinale Pietro Bembo, ma lasciò l'incarico l'anno dopo, a causa del pessimo carattere del suo allievo, continuando tuttavia a insegnare privatamente.
Nel 1545 fu invitato a insegnare filosofia nell'Università di Genova e intraprese una storia della Repubblica genovese di grande valore culturale e stilistico, gli Annales Genuendis, ab anno 1528 recuperatae libertatis usque ad annum 1550, che gli procurarono l'ostilità di potenti famiglie cittadine, gli Spinola e i Fieschi. Accusato di sodomia, fu condannato alla decapitazione e il suo cadavere fu bruciato e disperso.
Compose in latino una raccolta di poesie dedicata alle bellezze del Lago di Garda e della natura, caratterizzata da toni elegiaci.
Una delle sue opere più significative fu l'epistolario scritto in volgare, ed impreziosito da uno stile raffinato e pervaso da una pregnante umanità. Può definirsi un autoritratto dell'autore, redatto in un momento epocale di transizione dal razionalismo rinascimentale all'atmosfera della Riforma. In questa raccolte di lettere trasparirono i ribollimenti culturali e religiosi di importanti uomini del suo tempo, come il cardinal Gaspare Contarini e Juan de Valdés.[1]
Opere
modifica- Oratione di Cicerone, in difesa di Milone, tradotta di latino in uolgare da Giacomo Bonfadio, In Vinegia: in casa de' figliuoli di Aldo, 1554
- Il primo volume delle rime scelte da diuersi autori, di nuouo corrette , et ristampate, a cura di Lodovico Dolce, In Vinegia : appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, 1563
- Annalium Genuensium ab anno 1528. Recuperatae libertatis vsque ad annum 1550. Iacobi Bonfadij libri quinque, Nunc primum in lucem editi, & ab innumeris mendis, quibus complures manu scripti referti erant, emendati & indice locupletissimo aucti. A Bartolomeo Paschetto Veronensi medico & philosopho. Papiae: apud Hieronymum Bartolum, 1586
- Lettere famigliari di m. Jacopo Bonfadio veronese con altre sue piccole opere, che ci rimangono, di prosa, e verso volgare, e latino nuovamente raccolte, In Bologna: nella stamperia del Longhi: ad istanza di Gioseffo Neri libraro, 1744
- Lettere famigliari di Jacopo Bonfadio di Gazano sulla riviera di Salò con altri suoi componimenti in prosa ed in verso e colla vita dell'autore scritta dal signor conte Giammaria Mazzuchelli accademico della Crusca. Il tutto insieme raccolto e dato alla luce dall'abate Antonio Sambuca, In Brescia: presso Jacopo Turlini, 1746
- Le lettere e una scrittura burlesca; edizione critica con introduzione e commento di Aulo Greco, Roma: Bonacci, 1978
Note
modifica- ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. II, pag. 341-342.
Bibliografia
modifica- Aulo Greco, Introduzione e commento a Jacopo Bonfadio, Le lettere e una scrittura burlesca, a cura di Aulo Greco, Roma: Bonacci, 1978.
- Rossana Urbani, Iacopo Bonfadio, in « Dizionario Biografico degli Italiani », 12, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- Giovanni Delfino, Dei martirii e del pene: il caso Bonfadio, in « Sodoma » , n. 1, autunno-inverno 1984, pp. 81–92.
- Paolo Trovato, Intorno al testo e alla cronologia delle «Lettere» di Jacopo Bonfadio, in « Studi e problemi di critica testuale », XX, 1980, pp. 29–60.
- Benedetto Croce, Il Bonfadio in Scrittori e poeti del pieno e tardo Rinascimento, vol. I, pag. 229-243, Bari, Laterza, 1945
- Fiorenzo Toso, La letteratura ligure in genovese e nei dialetti locali, vol. 3, Recco, Le Mani, 2009.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jacopo Bonfadio
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jacopo Bonfadio
Collegamenti esterni
modifica- Bonfàdio, Iacopo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Emilio Santini, BONFADIO, Iacopo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Rossana Urbani, BONFADIO, Iacopo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- Opere di Jacopo Bonfadio / Jacopo Bonfadio (altra versione) / Jacopo Bonfadio (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jacopo Bonfadio, su Open Library, Internet Archive.
- G. Delfino, Dei martirii e del pene: il caso Bonfadio, su culturagay.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30747952 · ISNI (EN) 0000 0001 2242 323X · SBN BRIV001571 · BAV 495/14992 · LCCN (EN) nr95005910 · GND (DE) 1089522207 · BNF (FR) cb12363170c (data) |
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