Jules-Géraud Saliège

cardinale e arcivescovo cattolico francese

Jules-Géraud Saliège (Crouzy-Haut, 24 febbraio 1870Tolosa, 5 novembre 1956) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese.

Jules-Géraud Saliège
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fotografia del cardinale Saliège.
Sub umbra Illius
 
Incarichi ricoperti
 
Nato24 febbraio 1870 a Crouzy-Haut
Ordinato presbitero21 settembre 1895 dal vescovo Jean-Marie-François Lamouroux
Nominato vescovo29 ottobre 1925 da papa Pio XI
Consacrato vescovo6 gennaio 1926 dal vescovo Paul-Augustin Le Coeur
Elevato arcivescovo6 dicembre 1928 da papa Pio XI
Creato cardinale18 febbraio 1946 da papa Pio XII
Deceduto5 novembre 1956 (86 anni) a Tolosa
 

Biografia

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Nato a Crouzy-Haut il 24 febbraio 1870.

Nominato vescovo di Gap il 29 ottobre 1925, lasciò la diocesi tre anni dopo, essendo stato nominato arcivescovo di Tolosa, carica che tenne fino alla morte. Papa Pio XII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 18 febbraio 1946; il 17 maggio dello stesso anno ricevette il titolo di Santa Pudenziana.

Morì il 5 novembre 1956 all'età di 86 anni.

Impegno contro il nazismo

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Fece parte della resistenza ed era visceralmente contrario al nazismo e al razzismo.

Il 23 agosto 1942 fece leggere una lettera pastorale in ogni parrocchia della sua diocesi, rischiando di essere arrestato dalla Gestapo:

(FR)

«Il y a une morale chrétienne, il y a une morale humaine qui impose des devoirs et reconnait des droits. Ces devoirs et ces droits tiennent à la nature de l'homme. Ils viennent de Dieu. On peut les violer. Il n'est au pouvoir d'aucun mortel de les supprimer. Que des enfants, des femmes, des hommes, des pères et mères soient traités comme un vil troupeau, que les membres d'une même famille soient séparés les uns des autres et embarqués pour une destination inconnue, il était réservé à notre temps de voir ce triste spectacle. [...] Les Juifs sont des hommes, les Juives sont des femmes. Les étrangers sont des hommes, les étrangères sont des femmes. Tout n'est pas permis contre eux, contre ces hommes, contre ces femmes, contre ces pères et mères de famille. Ils font partie du genre humain. Ils sont nos frères, comme tant d'autres. Un chrétien ne peut l'oublier.»

(IT)

«C'è una morale cristiana, c'è una morale umana, che impone doveri e riconosce diritti. Questi doveri e questi diritti sono intrinseci alla natura umana. Vengono da Dio. Possono essere violati. Non è in potere di nessun mortale di sopprimerli. Che bambini, donne, uomini, padri e madri siano trattati come un vil gregge, che i membri di una stessa famiglia siano separati gli uni dagli altri e portati via, verso una destinazione sconosciuta, c'è voluto il nostro secolo per vedere questo triste spettacolo. [...] Gli Ebrei sono uomini. Le Ebree sono donne. Gli stranieri sono uomini, le straniere sono donne. Non tutto è permesso contro di loro, contro questi uomini, contro queste donne, contro questi padri e madri di famiglia. Fanno parte del genere umano. Sono nostri fratelli, come tanti altri. Un cristiano non può dimenticarlo.»

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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