King Von

rapper statunitense (1994-2020)

King Von, pseudonimo di Dayvon Daquan Bennett, conosciuto anche con il nome di Grandson[4] (Chicago, 9 agosto 1994Atlanta, 6 novembre 2020[5]), è stato un rapper statunitense.

King Von
King Von nel 2020
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop[1]
Drill[2]
Gangsta rap[3]
Periodo di attività musicale2018 – 2020
EtichettaOnly The Family, Empire Distribution
Album pubblicati4
Studio2
Sito ufficiale

Faceva parte, dal 2018, del collettivo di Lil Durk, la OTF (Only The Family Entertainment) e aveva firmato per l'Empire Distribution.

King Von acquisisce presto un’importante notorietà grazie ai brani Crazy Story e Took Her to the O, brano che raggiunge la quarantaquattresima posizione della Billboard Hot 100, e per l'album in studio Welcome to O'Block, anch'esso posizionatosi quinto nella Billboard 200[6] .

Biografia

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King Von è nato a Chicago, in Illinois. Ha trascorso la maggior parte della sua vita nel quartiere di Parkway Gardens, nel 6400 Block (chiamato localmente O'Block), lo stesso complesso da cui proviene il collega rapper e amico d'infanzia Chief Keef.

A 13 anni iniziò a compiere le prime azioni illegali. All'età di 16 anni, Von venne arrestato la prima volta per rapina. Questo fu l'inizio di una lunga serie di problemi legali per il giovane, che acquisì, prima dell'avvento della carriera musicale, anche la nomea di "Hitman" divenendo presumibilmente il più importante shooter di O'Block, con molti presunti morti alle spalle e alcune indagini per omicidio a suo carico, mai portate a termine, ma che lo costrinsero anche alla reclusione per 3 anni. Infatti, a seguito di una sparatoria nel maggio 2014 che provocò la morte di Malcolm Stuckey e il ferimento di altri due uomini, Von venne accusato di omicidio e due tentati omicidi. Le accuse caddero nel 2017, quando venne rilasciato per mancanza di testimoni.

Ancora nel giugno 2019, King Von e Lil Durk Vennero arrestati con l'accusa di tentato omicidio, collegato ad una sparatoria ad Atlanta. Von insieme Durk, apparvero davanti a un giudice in un'aula di tribunale della contea di Fulton per l'udienza; I pubblici ministeri affermarono che i due uomini avessero derubato e sparato a un uomo fuori da un popolare drive-in di Atlanta il 5 febbraio 2019. Dopo settimane di carcere, i due rapper vennero rilasciati su cauzione.

Nella scena rap era solito usare anche il suo soprannome "Grandson", nome ricevuto in carcere, in riferimento al suo essere simile nel modo di pensare e agire allo zio, il noto criminale David Barksdale, conosciuto come King Dave e fondatore della gang Black Disciples, e da cui Von avrebbe quindi ereditato la volontà, appartenendo anche alla stessa gang.

Carriera

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Poco dopo avere firmato il contratto per l'etichetta Only the Family, il 1º agosto 2018 Von ha pubblicato il singolo Problems.

Il 6 dicembre 2018 è uscito Crazy Story, secondo singolo, e probabilmente il più emblematico pezzo dell'artista; il video per la canzone è stato pubblicato più tardi, l'11 dicembre 2018 e ha raggiunto, un successo importante in brevissimo tempo, ottenendo più di 20 milioni di visualizzazioni in poco più di un mese[7][8] Seguono poi i singoli Cousins con JusBlow600 nel marzo 2019[9][10] e il 3 giugno 2019 il singolo "Ok Ok Ok" di Booka600 con King Von e Lil Durk.[11] Nel maggio del 2019 ha pubblicato il singolo Crazy Story 2.0 con Lil Durk, il video musicale è stato successivamente pubblicato il 20 maggio e ha raggiunto la quarta posizione nella classifica Bubbling Under Hot 100.[12][13] Il 13 settembre 2019 è stata rilasciata poi una terza interpretazione del singolo, intitolato Crazy Story, Pt. 3 che riscuote ugualmente un ingente successo come i due brani precedenti.[14] Il 9 luglio 2019 Lil Durk e King Von hanno pubblicato un'altra collaborazione musicale intitolata Like That.[15] Il 19 settembre 2019 Von ha pubblicato il suo album di esordio composto da 15 tracce, Grandson, Vol. 1. L'album ha esordito nella Billboard 200 e nella classifica Airplay riguardante le canzoni R&B/Hip-Hop.[16][17][18] Il 21 febbraio 2020 pubblica Took Her to the O, pezzo che diventerà il suo stigma e pezzo più famoso, e che inserirà nell'album Levon James, rilasciato il 6 marzo 2020, che ha raggiunto la posizione numero 63 della Billboard 200. Il 29 aprile 2020, pubblica poi il suo singolo Grandson for President, che ha avuto un buon successo in termini di popolarità. Ha seguito un video musicale per Broke Opps, una canzone dell'album.

Ha poi pubblicato il primo estratto di quello che sarà il suo primo album in studio, Welcome to O'Block, il singolo si intitola Why He Told ed è stato rilasciato il 27 luglio 2020, seguito da un altro singolo popolare, All These Niggas, con il rapper di Chicago Lil Durk, che ha raccolto oltre 40 milioni di visualizzazioni su YouTube prima della sua morte. Ha pubblicato poi un altro singolo molto sentito, intitolato How It Go, il 26 agosto 2020. Il 9 ottobre 2020, rilascia poi I Am What I Am, in collaborazione con il rapper newyorkese Fivio Foreign, un'uscita, questa, in previsione del suo album di debutto in studio, Welcome to O'Block, pubblicato il successivo 29 ottobre 2020. L'album ha 16 tracce con la produzione di Chopsquad DJ, Tay Keith, Wheezy e Hitmaka e include la collaborazione con Polo G in The Code, che è stata pubblicata con un video musicale.

Dopo la morte vengono rilasciati i video musicali di Wayne's Story, Armed & Dangerous, Mine Too e infine di Demon, pezzo che era il preferito di Von all'interno dell'album.

Il 24 dicembre 2020, Lil Durk ha pubblicato il suo album The Voice come tributo a King Von, che appare assieme al rapper sulla copertina dell'album che contiene il singolo Still Trappin, di cui Durk pubblica il video il giorno stesso.

Il 4 marzo 2022, il team di gestione di King Von pubblica il suo primo album postumo, What It Means to Be King, che riscuote un grosso successo arrivando primo nella Billboard 200 americana.[19] Vengono rilasciati poi i video musicali di due estratti del disco, infatti nello stesso mese viene pubblicato su youtube il video musicale di Too Real, e il successivo 9 agosto, giorno del suo compleanno, viene pubblicato il video di Get It Done

Il 23 Giugno 2023 viene rilasciato il brano postumo Robberies, con associato il rilascio di un video musicale; poi seguito dal rilascio di un ulteriore brano il 6 Luglio, quale Heartless in featuring con Tee Grizzley, rapper di Detroit con cui Bennett aveva collaborato già in altri 4 brani precedenti. I due brani sono singoli anticipatori del nuovo album, Grandson, annunciato il 30 Giugno 2023, a cui segue un terzo singolo Don't Miss rilasciato con un video ufficiale in concomitanza al rilascio dell'album; nel video Bennett appare in prima persona. Il progetto contiene da 17 tracce featuring G Herbo, Lil Durk, Polo G, Moneybagg Yo, Hotboii, 42 Dugg, BreezyLyn, Tink,

La notte fra il 5 e il 6 novembre 2020, King Von si trovava a esibirsi in un locale di Atlanta, l'Opium Nightclub, successivamente si è spostato con il suo entourage ad un altro famoso club chiamato "Monaco Hookah Lounge". All'esterno di questo, ha incontrato, poi assalito e percosso il rivale rapper Quando Rondo, con cui aveva dei rancori a causa di una presa di posizione di Quando a favore del rapper NBA Youngboy, nel beef di quest'ultimo con il rapper di Chicago. Timothy Leeks aka Lul Tim, amico di Quando Rondo, era seduto sul lato guidatore dell'auto che avevano utilizzato per recarsi al club, e assistendo alla scena del pestaggio è uscito dall'abitacolo per poi scaricare 5 colpi sul rapper di Chicago. King Von non possedeva un'arma per difendersi in quanto a seguito dell'accusa nel 2019 per tentato omicidio non poteva detenere armi da fuoco, pena l'incarcerazione in caso di flagranza.

Slutty, membro di O'Block e amico di Von, sparò a sua volta a Lul Tim, senza riuscire ad ucciderlo, a causa dell'incepparsi della sua arma da fuoco al secondo colpo, egli venne poi ucciso da alcuni agenti che risposero al fuoco, un altro amico di Von venne ferito gravemente dagli stessi poliziotti, come il produttore stesso, ferito nella mischia, cercando di soccorrere il rapper di Chicago.

King Von è poi deceduto nella prima mattina in un ospedale vicino, all'etá di 26 anni. Il 15 novembre 2020, è stato sepolto nella sua città natale, Chicago.

Riconosciuto come uno dei migliori artisti del momento ed astro nascente della scena Drill di Chicago, viene ricordato e commemorato costantemente dalla sua città e dal suo quartiere, il quale gli ha dedicato un murales in King Drive, Parkway Gardens, meglio conosciuto come O'Block dove è cresciuto.

Discografia

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Album in studio

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Mixtape

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Singoli

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Come artista principale

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Come artista ospite

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  • 2019 – Exposing Me (Memo600 x King Von)
  • 2019 – Like That (Lil Durk feat. King Von)
  • 2019 – Avatar (Lil Loaded feat. King Von)
  • 2020 – Pressin (Sada Baby feat. King Von)
  • 2020 – PICASSO (Sheff G feat. King Von)
  • 2020 – Body Count (Mozzy feat. King Von, G Herbo)
  • 2020 – Trap Daily (OBN Jay feat. King Von)
  • 2020 – For a Fact (SimxSantana feat. King Von)
  • 2020 – Dum Dum (Project Youngin feat. King Von)
  • 2020 – Pull Up (Asian Doll feat. King Von)
  • 2020 – Slide (Yak Yola feat. King Von)
  • 2020 – Me and Doodie Lo (Doodie Lo, King Von & OTF)
  • 2020 – Brand New (Calboy feat. King Von)
  • 2020 – Lurkin' (Funk Flex x King Von)
  • 2020 – Big Homie (OMB Peezy feat. King Von & Jackboy)
  • 2020 – Drill RMX (Looney Babie feat. King Von)
  • 2020 – Still Trappin' (Lil Durk feat. King Von)
  • 2021 – Rose Gold (PnB Rock ft. King Von)
  • 2021 – Hardaway (Yungeen Ace ft. King Von)
  • 2021 – Nobody Move (Muwop ft. King Von)
  • 2021 – Not Gone Play (Tee Grizzley ft. King Von)
  • 2021 – Lurkin 2.0 (Funk Flex x King Von feat. Polo G)
  • 2022 – Shameless (Bosstop feat. King Von)
  • 2022 – 100 Brick (Lil Berete feat. King Von)
  • 2023 – We Did It (OTF Boonie Moe feat. King Von)
  1. ^ (EN) King Von's Video For "Mine Too" Is Out Now, su HotNewHipHop. URL consultato il 10 maggio 2021.
  2. ^ (EN) King Von shooting: A ‘dark cloud’ follows Chicago’s drill scene, su Chicago Sun-Times. URL consultato il 9 aprile 2021.
  3. ^ (EN) King Von: Welcome to O'Block Album Review, su Pitchfork. URL consultato il 9 aprile 2021.
  4. ^ (EN) King Von’s got his nickname “Grandson” in jail, su https://dailyrapfacts.com/, 5 maggio 2022. URL consultato il 6 maggio 2023.
  5. ^ Atlanta, sparatoria fuori da un locale: muore il rapper King Von, su Rai News, 7 novembre 2020. URL consultato il 12 novembre 2020.
  6. ^ Billboard 200 WEEK OF NOVEMBER 21, 2020, su www.billboard.com. URL consultato il 27 Gennaio 2023.
  7. ^ (EN) The Ones: King Von’s “Crazy Story”, su Pitchfork. URL consultato il 7 novembre 2019.
  8. ^ (EN) Drill rapper King Von's potent 'Crazy Story' gets a Lil Durk-assisted upgrade, su The 405. URL consultato il 18 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2019).
  9. ^ (EN) King Von and JusBlow600 get revenge in new “Cousins” video, su The FADER. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  10. ^ (EN) King Von’s “Cousins” is a bloodthirsty revenge tale that slaps, su The FADER. URL consultato il 7 novembre 2019.
  11. ^ Lil Durk & King Von Join Booka600 On "Ok Ok Ok", su HotNewHipHop. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  12. ^ Lil Durk, su Billboard. URL consultato il 17 novembre 2019.
  13. ^ King Von & Lil Durk Showcase the OTF Movement for "Crazy Story 2.0" Video, su HYPEBEAST. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  14. ^ OTF's King Von Returns With "Crazy Story Pt. 3", su HotNewHipHop. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  15. ^ (EN) Lil Durk announces new album, drops single “Like That” feat. King Von, su The FADER. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  16. ^ (EN) Artist Biography by Fred Thomas, su AllMusic. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  17. ^ KING VON SHARES "GRANDSON VOL. 1" MIXTAPE, su HipHopDX, 19 settembre 2019. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  18. ^ Samantha Fish, King Von & Gashi Debut on Emerging Artists Chart, su Billboard. URL consultato il 7 novembre 2019.
  19. ^ King Von’s ‘What It Means to Be King’ Debuts at No. 1 on Top R&B/Hip-Hop Albums Chart, su billboard.com. URL consultato il 28 ottobre 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN4415163939449501160008 · ISNI (EN0000 0004 7843 6808 · LCCN (ENno2021146539