Kirill Serebrennikov
Kirill Semënovič Serebrennikov (in russo Кирилл Семёнович Серебренников?; Rostov sul Don, 7 settembre 1969) è un regista e sceneggiatore russo.
Biografia
modificaIl suo secondo lungometraggio, Izobražaja žertvu, ha vinto il Marc'Aurelio d'oro per il miglior film al festival internazionale del film di Roma 2006. Dirigerà poi Ksenija Rappoport in Jur'ev den' (2008). Nel 2012 è in concorso al festival di Venezia con Izmena. Nel 2016 presenta nella sezione Un Certain Regard del festival di Cannes Parola di Dio, sul fondamentalismo religioso, tornandovi in concorso poi con Summer (2018), sui Kino, l'allucinato Petrovy v grippe (2021), il dramma in costume La moglie di Tchaikovsky (2022) e il biografico Limonov (2024). Sin dal 2012, è stato il direttore artistico del Centro Gogol' di Mosca. Dichiaratamente omosessuale,[1] è un attivista per i diritti della comunità LGBT.[2] In un'intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Serebrennikov dichiarò: «Guarda, se i gay sono sotto pressione, allora l'arte e il teatro in particolare dovrebbero essere dalla loro parte. Se c'è un trauma da qualche parte, è lì che dovremmo essere: con il teatro, con l'arte, con tutto, giusto?».[3]
Problemi giudiziari
modificaIl 23 maggio 2017 l'appartamento di Serebrennikov e le strutture del Centro Gogol' sono state perquisite dalle forze dell'ordine in relazione ad una presunta appropriazione indebita della Sed'maja studija.[4] Anche se inizialmente non è stata presentata alcuna accusa contro Serebrennikov, alcune delle figure culturali più importanti della Russia hanno visto l'irruzione pubblicizzata nel suo appartamento come un gesto politico, scoraggiando Serebrennikov e altri dal criticare il governo.[5] Serebrennikov aveva criticato l'annessione russa della Crimea del 2014 e l'atteggiamento del governo nei confronti della comunità LGBT in Russia.[6] Vladimir Urin e Evgenij Mironov, tra gli altri, nel maggio 2017 hanno espresso il loro sostegno a Serebrennikov in una lettera trasmessa a Vladimir Putin durante una funzione pubblica.[7] Nel luglio 2017 la prima del balletto Nureev di Serebrennikov al Bol'šoj è stata cancellata all'ultimo minuto.[8]
Il 22 agosto 2017 Serebrennikov è stato arrestato dal Comitato Investigativo della Russia, sospettato di aver ideato un piano di frode che prevedeva un sussidio statale di quasi 129 milioni di rubli (circa 1,9 milioni di dollari) ricevuto dalla Sed'maja studija dal governo russo per il progetto "Platforma" dal 2011 al 2014.[9][10] Serebrennikov è stato posto agli arresti domiciliari fino al 19 ottobre.[11] L'ex direttore della Sed'maja studija Jurij Itin è già agli arresti domiciliari dal 31 maggio 2017.[12] L'ex capo contabile della Sed'maja studija, Nina Masljaeva, confessò e da allora è detenuta.[13] Serebrennikov ha rifiutato qualsiasi addebito e ha definito le accuse ridicole. Secondo lui, tutti i soldi furono spesi per il teatro che prosperò e divenne un'istituzione di fama mondiale.[14] Il 23 agosto 2017, centinaia di persone si sono radunate davanti al tribunale per protestare contro l'arresto.[15] Il caso ha ricevuto una significativa copertura mediatica ed è stato percepito all'unanimità come motivato politicamente.[6] I colleghi hanno detto ai media che Serebrennikov era odiato da molti funzionari per le sue opinioni.[8] Trentaquattro artisti di spicco e personalità culturali si sono impegnati a garantire il pagamento della cauzione di Serebrennikov.[15] Più di 3500 artisti hanno firmato una lettera di sostegno chiedendo al Ministero della Cultura di ritirare le accuse nei confronti del regista.[16] I pm avevano chiesto sei anni di reclusione.[17]
Durante gli arresti domiciliari di Serebrennikov, nel dicembre 2017 il suo balletto Nureev è stato presentato in anteprima al Bol'šoj.[18] In seguito, nel 2018, il balletto ha ricevuto il premio Benois de la Danse.[19]
Il processo è stato definito kafkiano dai media e percepito all'unanimità come una presa in giro politica dai sostenitori di Serebrennikov. Sebbene la contabilità del progetto "Platforma" fosse effettivamente trascurata, i pubblici ministeri hanno cercato di sostenere che lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate non è mai stato messo in scena, anche se in realtà è stato distribuito, rappresentato all'estero e ha vinto numerosi premi internazionali.[20] La testimone chiave dell'accusa Eleonora Filimonova ha poi dichiarato alla corte di aver subito pressioni e minacce da parte degli investigatori.[21] Gli arresti domiciliari sono stati prolungati più volte.[22] Dopo 18 mesi,[16] nel giugno 2020 fu condannato a tre anni di libertà vigilata e tre anni di divieto di dirigere qualsiasi istituzione culturale con il sostegno del governo. Dovrà inoltre pagare una multa di 800.000 rubli. Anche Itin e Masljaeva sono stati condannati alla libertà vigilata.[23][24][25]
Nel febbraio 2021 fu licenziato dal Centro Gogol'.[26]
Il 12 novembre 2021, Serebrennikov rimborsò 129 milioni di rubli richiesti a titolo di risarcimento dal Ministero della Cultura.[27]
Il 28 marzo 2022 il tribunale ha proclamato la sospensione della pena tenendo conto che tutti i danni finanziari sono stati risarciti e che Serebrennikov ha tenuto un profilo positivo durante la libertà vigilata.[24] Il divieto di viaggio è stato revocato e Kirill ha potuto lasciare la Russia.[28][29]
Premio Europa per il Teatro
modificaNel 2017 viene insignito del XIV Premio Europa Realtà Teatrali, a Roma, con la seguente motivazione:
Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, regista teatrale e cinematografico, docente di teatro, inventore di soluzioni sceniche innovative, architetto di nuovi spazi teatrali, didatta e formatore, Kirill Serebrennikov è direttore artistico del Centro Gogol' di Mosca, città dove è anche docente presso la Scuola di Arti Teatrali. Queste attività ad ampio spettro si possono spiegare in parte col fatto che egli non ha ricevuto alcuna formazione specifica né per il teatro né per il cinema; ha invece una laurea in Fisica. Spesso passa per un provocatore, ma ciò che egli mostra con il suo lavoro è essenzialmente frutto della sua mentalità aperta, delle sue visioni, dei suoi talenti multipli e di un pensiero divergente, da scienziato o da artista autentico, che sa intuire e comprendere la realtà per distillarne in chiave critica alcuni aspetti fondamentali e contribuire a trasformarla dando voce alle inquietudini del nostro tempo.[30]
Filmografia
modificaRegista
modifica- Razdetyye (1998)
- Ragin (2004)
- Izobražaja žertvu (2006)
- Jur'ev den' (2008)
- Poceluj krevetki, episodio di Korotkoe zamykanie (2009)
- Izmena (2012)
- Parola di Dio (Učenik) (2016)
- Summer (Leto) (2018)
- Petrov's Flu (Petrovy v grippe) (2021)
- La moglie di Tchaikovsky (Žena Čajkovskogo) (2022)
- Limonov (2024)
Sceneggiatore
modifica- Izmena (2012)
- Parola di Dio (Učenik) (2016)
- Summer (Leto) (2018)
- Petrov's Flu (Petrovy v grippe) (2021)
- La moglie di Tchaikovsky (Žena Čajkovskogo) (2022)
Note
modifica- ^ (EN) Russian Analytical Digest No 228: Cultural Politics, su css.ethz.ch, ETH Zurich, 18 dicembre 2018. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (FR) Siegfried Forster, Kirill Serebrennikov dévoile "La femme de Tchaïkovski", l'homosexualité et la gloire ["Kirill Serebrennikov reveals "Tchaikovsky's Wife", homosexuality, and glory"], su Radio France International, 15 febbraio 2023. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ Seth Abramovitch, Russian Director Kirill Serebrennikov Breaks Silence After Fraud Conviction: “I Am Not a Thief”, in The Hollywood Reporter, 30 giugno 2020. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ Ivan Nechepurenko, Police Raids Targeting Moscow Director Set Off Fears of a Crackdown, in The New York Times, 24 maggio 2017, ISSN 0362-4331 . URL consultato il 12 agosto 2020.
- ^ Machine Against the Stage: Authorities Target Edgy Theater Director. URL consultato il 25 maggio 2017.
- ^ a b Marc Bennetts e agencies, Russian film stars offer support to director in fraud case, in The Guardian, 16 gennaio 2018. URL consultato il 17 gennaio 2018.
- ^ (RU) Евгений Миронов передал Путину письмо в защиту Кирилла Серебренникова — Meduza, in Meduza. URL consultato il 25 maggio 2017.
- ^ a b Shaun Walker, Shock as Bolshoi cancels world premiere of Nureyev ballet, in The Guardian, 9 luglio 2017. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ The Seventh Studio Case: What Kirill Serebrennikov means to Russia's art world, su meduza.io, Meduza, 27 luglio 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Russian theatre director Serebrennikov held in fraud case, in BBC News, 22 agosto 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
- ^ Shaun Walker e agencies, Russian court puts theatre director under house arrest, in The Guardian, 23 agosto 2017, ISSN 0261-3077 . URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ Theater directors ask court to free Gogol Center ex-head (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017)., russiangate.com, 26 giugno 2017.
- ^ Экс-главбух «Седьмой студии» дала признательные показания (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017), russiangate.com, 8 June 2017 (in Russo).
- ^ Kirill Serebrennikov: Russian film and stage director convicted of fraud, su bbc.com, BBC, 26 giugno 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ a b Howard Amos, Angry protests as Russian court puts theatre director under house arrest, in The Guardian, 23 agosto 2017. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ a b Russian director Kirill Serebrennikov avoids jail after fraud conviction, su dw.com, Deutsche Welle, 26 giugno 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Andrew E. Kramer, Prominent Russian Director Is Convicted of Embezzlement, in The New York Times, 26 giugno 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Shaun Walker, Nureyev premieres in Moscow with director under house arrest, in The Guardian, 10 dicembre 2017. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ (FR) Benois de la Danse 2018 – Les résultats, su dansesaveclaplume.com, Danses avec la plume, 6 giugno 2018. URL consultato il 26 maggio 2022.
- ^ Anastassia Boutsko, Kirill Serebrennikov: Prison sentence looms for celebrated Russian director, su p.dw.com, Deutsche Welle, 25 giugno 2020. URL consultato il 26 maggio 2022.
- ^ Key Witness in Serebrennikov's Fraud Trial Claims 'Severe Pressure' From Investigators, su themoscowtimes.com, The Moscow Times, 16 giugno 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Jochen Kürten, Detained Russian director Kirill Serebrennikov releases film as trial begins, su p.dw.com, Deutsche Welle, 7 novembre 2018. URL consultato il 26 maggio 2022.
- ^ Andrew Roth, Top Russian director Kirill Serebrennikov convicted of fraud, in The Guardian, 26 giugno 2020. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ a b Суд снял судимость с Кирилла Серебренникова, su rbc.ru, RBC, 28 marzo 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Robyn Dixon, Renowned Russian director convicted of embezzlement in what critics call a show trial, in The Washington Post, Washington, D.C., 26 giugno 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
- ^ Theo Merz, Russian director Kirill Serebrennikov fired from Gogol Center, in The Guardian, 10 febbraio 2021. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ (RU) Серебренников единолично выплатил сумму в 129 млн руб. по иску Минкультуры [Serebrennikov Pays 129 Mln Losses to Culture Ministry], su interfax.ru, Interfax, 12 novembre 2021. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Star Russian director Kirill Serebrennikov surprises Germany, su dw.com, 11 gennaio 2022.
- ^ Elsa Keslassy, Director Kirill Serebrennikov Leaves Russia and Resettles in Germany Following End of Travel Ban, su variety.com, Variety, 30 marzo 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ XVI EDIZIONE, su Premio Europa per il Teatro. URL consultato il 12 gennaio 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kirill Serebrennikov
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kirill Serebrennikov, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Kirill Serebrennikov, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Kirill Serebrennikov, su filmportal.de.
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