LXQt
LXQt è un ambiente grafico per sistemi unix-like, nato dalla fusione dei progetti LXDE (nella variante LXDE-Qt) e Razor-Qt.
LXQt software | |
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Genere | Desktop environment |
Sviluppatore | Team di LXQt |
Data prima versione | 2013 |
Ultima versione | 2.1.0 (4 novembre 2024) |
Sistema operativo | Unix-like |
Linguaggio | C++ C |
Toolkit | Qt |
Licenza | GNU GPL v2+ e GNU Lesser General Public License, version 2.1 or later (licenza libera) |
Lingua | multilingua |
Sito web | lxqt-project.org/ |
Basato su librerie Qt, si caratterizza per i bassi requisiti di sistema (di poco superiori a LXDE, tanto da essere in grado di funzionare su computer datati) e per un certo grado di modularità (permette, ad esempio, di impostare diversi gestori di finestre).
Storia
modificaHong Jen Yee, sviluppatore del progetto LXDE e poco soddisfatto delle librerie GTK+ 3,[1] dopo alcuni esperimenti con le librerie Qt all'inizio del 2013[2], rilasciò una primissima versione in Qt del gestore di file PCManFM il 26 marzo 2013.[1] Specificando che non si trattava di una migrazione da GTK a Qt, affermò che le due versioni sarebbero convissute. Più tardi eseguì un porting di Xrandr, front-end di LXDE in Qt.[3]
Nel luglio 2013 Hong Jen Yee annunciò il passaggio a Qt dell'intero ambiente LXDE.[4] Il 21 luglio 2013, i progetti Razor-qt e LXDE annunciarono la loro fusione.[5][6] Ciò avrebbe significato che in un primo momento sarebbero convissute le versioni GTK+ e Qt, per poi focalizzarsi gradualmente su Qt abbandonando GTK.[5] La fusione dei progetti LXDE-Qt e Razor-qt fu chiamata LXQt[7], rilasciando la prima versione, la 0.7.0, il 7 maggio 2014.[8] La versione 0.8.0, che portava la piena compatibilità con le librerie Qt 5, fu resa disponibile il 13 ottobre 2014.[9]
LXQt 0.9 è stata rilasciata nel 2015. Questa versione ha comportato l'abbandono delle librerie Qt 4 in favore di Qt 5 (richiedendo Qt 5.3 e KDE Frameworks 5).[10]
La versione 0.10 di LXQt è stata rilasciata a novembre 2015.[11] La versione 0.11 di LXQt è stata rilasciata il 24 settembre 2016.[12] La versione 0.15.0 è stata rilasciata il 24 aprile 2020. Per rispondere alle preoccupazioni sull'uso eccessivo di memoria delle applicazioni scritte in Qt, è stato fatto un confronto con Xfce, da cui è risultato che l'impiego di memoria durante un avvio da sistema spento era di 112 Mb, di poco inferiore a Xfce.[13]
Componenti software
modificaLXQt è composto da diversi componenti modulari dipendenti da Qt e KDE Frameworks 5.[14]
Nome | Dipendenze | Descrizione |
---|---|---|
lximage-qt | Visualizzatore di immagini di LXQt | |
lxmenu-data | ||
lxqt-about | Finestra informativa di LXQt | |
lxqt-admin | ||
lxqt-common | ||
lxqt-config | KScreen (RandR) | Centro impostazioni di sistema di LXQt |
lxqt-globalkeys | KGlobalAccel | Gestore delle scorciatoie da tastiera globali di LXQt |
lxqt-notificationd | Demone di notifica di LXQt | |
lxqt-openssh-askpass | ||
lxqt-panel | Solid | Barra delle applicazioni predefinita di LXQt |
lxqt-policykit | Agente di autentificazione PolicyKit di LXQt | |
lxqt-powermanagement | Solid | |
lxqt-qtplugin | ||
lxqt-runner | Application runner di LXQt | |
lxqt-session | Gestore della sessione di LXQt | |
lxqt-sudo | ||
menu-cache | ||
openbox | Gestore delle finestre | |
obconf-qt | Versione scritta in Qt dello strumento di configurazione di Openbox | |
compton-conf | Strumento grafico di configurazione del composite manager per X Compton[15] | |
pcmanfm-qt | File manager predefinito di LXQt | |
qt-gtk-engine | Strumento di adattamento di programmi GTK+ 3 in Qt |
Utilizzo nei sistemi operativi GNU/Linux
modificaÈ disponibile o installabile su tutte le principali distribuzioni GNU/Linux, tra cui:
- ALT Linux
- Arch Linux
- Chakra Linux
- Debian
- Fedora
- Gentoo
- Lubuntu (nuovo ambiente desktop predefinito, a partire dalla versione 18.10)
- Mageia
- Manjaro Linux
- OpenMandriva
- ROSA Linux
Note
modifica- ^ a b PCManFM Qt 0.1.0 released, su blog.lxde.org, LXDE Blog, 26 marzo 2013. URL consultato il 4 maggio 2013.
- ^ PCManFM file manager is ported to Qt?, su blog.lxde.org, LXDE Blog, 19 febbraio 2013. URL consultato il 4 maggio 2013.
- ^ PCMan, LXDE xrandr GUI Frontent lxrandr is Ported to Qt in One Day, in LXDE Development, 1º maggio 2013. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
- ^ LXDE - LXDE-Qt Preview, su blog.lxde.org, 3 luglio 2013. URL consultato il 27 marzo 2014.
- ^ a b The Future of Razor and LXDE-Qt, su blog.lxde.org, 22 luglio 2013. URL consultato il 19 maggio 2014.
- ^ Jerome Leclanche, The Future of Razor and LXDE-Qt, su sourceforge.net, 20 luglio 2013. URL consultato il 19 maggio 2014.
- ^ The First Alpha Release of LXDE-Qt (or LXQt) is in Preparation, su blog.lxde.org, 27 aprile 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.7.0 Released, su sourceforge.net, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.8.0 Released!, su sourceforge.net, 13 ottobre 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015.
- ^ Jerome Leclanche, LXQt 0.9.0 Released!, su sourceforge.net, 8 febbraio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
- ^ Release LXQt 0.10, su lxqt.org, LXQt, 2 novembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
- ^ Release LXQt 0.11, su lxqt.org, LXQt, 24 settembre 2016. URL consultato il 24 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
- ^ Benchmark: Memory Usage: LXQt desktop environment vs XFCE – LXDE Blog, su blog.lxde.org, LXQt, 4 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017.
- ^ https://github.com/lxde/lxqt/wiki/KF5-usage-in-LXQt
- ^ Compton in ArchLinux Wiki, su wiki.archlinux.org.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LXQt