La Bisbal d'Empordà
La Bisbal d'Empordà è un comune spagnolo di 10.385 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna, in provincia di Girona presso il fiume Darò a 29 km da Gerona alla base delle montagne retrostanti la Costa Brava. È la capitale della comarca Baix Empordà ed è un importante centro di produzione e commercializzazione della ceramica di tutti i tipi.
La Bisbal d'Empordà comune | |
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(ES) La Bisbal d'Empordà/La Bisbal del Ampurdán | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Catalogna |
Provincia | Gerona |
Amministrazione | |
Alcalde | Lluís Sais i Puigdemont (ERC) dal 2015 |
Territorio | |
Coordinate | 41°57′32.44″N 3°02′16.02″E |
Altitudine | 39 m s.l.m. |
Superficie | 20,6 km² |
Abitanti | 10 385 (2009) |
Densità | 504,13 ab./km² |
Comuni confinanti | Corçà, Cruilles, Monells y San Sadurní, Forallac, Ullastret |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 17100 |
Prefisso | (+34) 972 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 17022 |
Targa | GI |
Nome abitanti | bisbalenc/enca |
Comarca | Baix Empordà |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La sua economia si basa appunto sulla ceramica e sull'agricoltura.
Storia
modificaI primi abitanti della zona furono popoli Iberici cui seguirono i Romani che chiamarono Fontanetum una località identificata con La Bisbal odierna. Si chiamò in seguito Fontanet in catalano.
La Catalogna fu una delle prime zone della Spagna a convertirsi al Cristianesimo già agli inizi del IV secolo, non vi furono pertanto grandi problemi quando agli inizi del V secolo il territorio fu invaso dai Visigoti provenienti dalla Gallia e già cristianizzati che favorirono lo stabilirsi del dominio ecclesiastico dei vescovi.
I nobili catalani non opposero resistenza all'avanzata dei Musulmani nei primi anni dell'VIII secolo salvo poi a ribellarsi al dominio arabo nel 785 e a consegnare il territorio di Girona a Carlo Magno che fece della Catalogna la Marca Hispanica. La nascita di La Bisbal dov'è attualmente è databile al 901 quando venne iniziata la costruzione della chiesa di Santa Maria di Bisbal (l'attuale chiesa barocca è del XVII secolo). In questo periodo la città era governata dal vescovo di Girona e il toponimo Bisbal deriva da Bisbe, vocabolo catalano per vescovo.
Al 1511 risalgono le prime notizie intorno all'attività artigiana di produzione di ceramiche che diventò nei primi anni del XVIII secolo la principale attività della popolazione oltre all'agricoltura.
Nel 1789 la città ospitò diverse famiglie francesi che fuggivano dalla Rivoluzione e che vi si stanziarono definitivamente. Durante la guerra d'indipendenza fu teatro di diversi scontri fra truppe francesi e spagnole. Nel 1874 durante la guerra di successione spagnola fu occupata dai Carlisti e subì diversi danni.
Simboli
modificaLo stemma del comune si blasona:
«scudo a losanga di rosso, alla croce trifogliata d'argento; timbrato da una corona murale di città.[1]»
Adottato ufficialmente il 18 settembre 1992. La croce trifogliata è il simbolo tradizionale della città, probabilmente con riferimento ai vescovi di Gerona, che furono proprietari di La Bisbal (che significa letteralmente "la [città] episcopale" in catalano).
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Palazzo del vescovo di Gerona, romanico del XV secolo, che occupa buona parte del centro storico. Oggi ospita archivi storici.
- Chiesa di Santa Maria di Bisbal, barocca del XVIII secolo costruita al posto di un'antica chiesa del 901.
Dintorni
modificaA 13 km Peratallada, piccolo paese medioevale perfettamente conservato con cinta muraria, torri, palazzi dei signori e la chiesa romanica di Sant Esteve.
A 27 km Ullastret, con le rovine di una città iberica.
Feste
modificaLa Festa Mayor si disputa dal 13 al 18 agosto con diverse manifestazioni.
La Fira de ceramica è insieme una fiera e una festa.
Altre feste sono quelle di San Giorgio (Sant Jordi) il 23 aprile, di Santa Lucia l'11-12 dicembre e in giugno l'Aplec de la sardana.
La Bisbal è uno dei centri più famosi fra quelli che promuovono e coltivano la danza tipica catalana detta sardana, cui si attribuiscono origini greche. Si tratta di un ballo in tondo molto lento accompagnato dalla musica di strumenti a fiato.
Note
modifica- ^ (CA) Vexil·la Catalana núm.6: la Bisbal d’Empordà (PDF), su vexi.cat.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La Bisbal d'Empordà
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su labisbal.cat.
- Ajuntament de La Bisbal d'Empordà (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139548516 · LCCN (EN) n80015310 · GND (DE) 5217390-2 · BNE (ES) XX451579 (data) · J9U (EN, HE) 987007559498805171 |
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