Labrone
Labrone significa Lido del Mare, derivante dal latino labrum, cioè labbro o estremità (e per estensione una "conca")[1]. Il termine identificava propriamente una cala naturale localizzata, secondo alcuni autori, dove oggi sorge la città di Livorno,[2][3] mentre secondo altri, più a sud, nei pressi dell'attuale centro abitato di Castiglioncello,[4] esistente prima dell'edificazione della città stessa. La prima volta di cui si trova traccia del termine è nella lettera di Marco Tullio Cicerone scritta nel I secolo a.C.,[5] al fratello Quinto:
«[...] ut aut Labrone aut Pisis conscenderet.
Tu, mi frater, simul et ille venerit, primam navigationem [...]»
Il nome Labrone sembra altresì avere un'altra possibile origine, oltre a quella latina. Pare, infatti, che nell'area fosse presente un tempio dedicato ad Ercole Labrone e costruito dai Lidi,[6] una popolazione anatolica il cui massimo fulgore si ebbe a cavallo tra il VII e il VI secolo a.C. Il culto di Ercole Labrone pare fosse diffuso anche presso i romani, adorato in particolare in riva alle acque e soprattutto nei porti.[7]
L'aggettivo labronico è tutt'oggi comunemente utilizzato come sinonimo di livornese[5].
Note
modifica- ^ Castiglioni, Mariotti
- ^ Pignotti
- ^ de Venuti
- ^ Labrone, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b Devoto, Oli
- ^ Targioni Tozzetti
- ^ Ferrario
Bibliografia
modifica- Luigi Castiglioni e Scevola Mariotti, IL - Vocabolario della lingua latina, Torino, Loescher Editore, 1990, ISBN 88-201-6600-3.
- Lorenzo Pignotti, Storia della Toscana - Sino al principato con diversi saggi sulle scienze, lettere e arti, volume primo, Pisa, 1813, p. 9. URL consultato il 28 gennaio 2014.
- Marcello Niccolò de Venuti, Descrizione delle prime scoperte dell'antica città d'Ercolano, Venezia, Guglielmo Meyer, 1759, p. 9. URL consultato il 3 marzo 2014.
- Giacomo Devoto e Giancarlo Oli, Il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana 2013, Firenze, Mondadori Education, 2012, ISBN 978-8800500289.
- Giovanni Targioni Tozzetti, Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana - Per osservare le produzioni naturali, e gli antichi monumenti di essa, tomo secondo, Firenze, Stamperia Granducale, 1768, pp. 140-145. URL consultato il 28 gennaio 2014.
- Giulio Ferrario, Il costume antico e moderno di tutti i popoli - Europa, volume nono - parte seconda, Firenze, Vincenzo Batelli, 1829, p. 101. URL consultato il 21 febbraio 2014.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Leggenda di Ercole Labrone, su frammentilabronici.wordpress.com.