Il Ladies Tour of Qatar 2010, seconda edizione della corsa, si svolse in tre tappe dal 3 al 5 febbraio 2010, per un percorso totale di 286,5 km. Fu vinta, per la seconda volta consecutiva, dall'olandese Kirsten Wild, che terminò in 8h18'39".
Come da regolamento UCI, è aperta a UCI Women's Teams, Squadre nazionali, regionali e club. Prendono il via quindici squadre, sette rappresentative nazionale ed otto squadre professionistiche, rappresentanti sedici differenti nazionalità.[2][3]
Dopo l'edizione inaugurale del 2009, si ripeté l'organizzazione del Ladies Tour of Qatar, gestita dalla Qatar Cycling Federation con il supporto tecnico e sportivo della Amaury Sport Organisation e regolamentare della Unione Ciclistica Internazionale. Era la gara di apertura del Calendario internazionale femminile UCI 2010, classificata come gara di Classe 1 ed aperta all'élite del ciclismo femminile.[2]
Favorite della vigilia erano la vincitrice dell'edizione 2009 Kirsten Wild della Cervélo TestTeam Women, Giorgia Bronzini, vincitrice di due tappe nel 2009, che gareggiava con i colori della Nazionale italiana ed era appoggiata dalla campionessa del mondo Tatiana Guderzo. Ellen Van Dijk, vincitrice della classifica giovani nel 2009, Chloe Hosking della HTC-Columbia Women e Rochelle Gilmore, capitana della Lotto Ladies Team, completano il quadro delle atlete che potevano giocarsi la vittoria.[4]
La prima tappa fu dominata dalla ventunenne lituana Rasa Leleivytė, che alla Safi-Pasta Zara aveva preso il posto della Bronzini per gli arrivi in volata. Batté in volata la stessa Bronzini e Hosking, conquistando la maglia di leader delle classifiche generale, a punti e giovani.[5] La seconda frazione, accorciata a 89 km per via del forte vento, vide invece Bronzini battere allo sprint Gilmore e Bras e conquistare anche la maglia oro di leader della classifica generale con soli 4 secondi di vantaggio su Wild.[6] Proprio quest'ultima, battendo l'italiana nella volata della terza tappa, si aggiudicò i secondi necessari a scavalcarla nella classifica generale, ottenendo così la vittoria della corsa per il secondo anno consecutivo. A Bronzini non rimase che la vittoria della classifica a punti, mentre la maglia blu di miglior giovane rimase sulle spalle di Leleivytė per tutte le tre tappe.[7]
- 3 febbraio: Museeum of Islamic Art > Al Khor Corniche – 103,5 km
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- 4 febbraio: Al Zubarah > Oryx Farm – 89 km
- Risultati
- 5 febbraio: Sealine Beach Resort > Doha Corniche – 94 km
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Come nell'edizione precedente, vennero assegnate tre maglie distintive di tre classifiche differenti: la maglia oro distingueva il leader della classifica generale, che era calcolata in base ai tempi sul traguardo di ogni ciclista ed assegnando dei bonus ai primi tre che tagliavano i traguardi intermedi e quello finale (rispettivamente 3, 2 ed un secondo per gli sprint intermedi e 10, 6 e 4 secondi per i primi tre sul traguardo finale). La classifica a punti, contraddistinta dalla maglia argento, era calcolata assegnando dei punti ai primi tre che tagliavano i due traguardi intermedi di ogni tappa (rispettivamente 3, 2 ed un punto) ed ai primi venti che giungevano sul traguardo finale (rispettivamente 30, 27, 25, 23, 21, 19, 17, 15, 13, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 ed un punto). In caso di pari merito si consideravano il numero di tappe vinte, il numero di sprint intermedi vinti e la posizione in classifica generale.
La terza ed ultima maglia, di color blu, distingueva il leader della classifica giovani, calcolata in base ai tempi sul traguardo delle atlete nate dopo il 1º gennaio 1985.
Una quarta graduatoria era calcolata, la classifica a squadre, sommando i tempi delle prime tre atlete di ogni squadra giunte sul traguardo.[2]
Come da regolamento UCI, venivano attribuiti diversi punteggi in base al piazzamento parziale e finale, in base ai quali vengono stilate classifiche individuale, a squadre e per nazioni. I punteggi vengono attribuiti come segue:
- Classifica generale finale: 80, 56, 32, 24, 20, 16, 12, 8, 7, 6, 5 e 3 punti alle prime dodici classificate;
- Piazzamenti parziali: 16, 11, 6, 5, 4 e 2 alle prime sei classificate di ogni tappa;
- Maglia oro: 8 punti all'atleta che indossa la maglia di leader della classifica generale al termine di ogni tappa.[2]
- ^ Inizialmente prevista di 107 km, la seconda tappa è stata accorciata ad 89 per via del forte vento.
- ^ a b c d (EN) Special rules, su letour.fr. URL consultato il 02-02-2010 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2010).
- ^ (EN) Wild attempts to reconquer, in letour.fr, 28 gennaio 2010. URL consultato il 02-02-2010 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2010).
- ^ (EN) Fast women line up for Qatar opener, in cyclingnews.com, 30 gennaio 2010. URL consultato il 05-02-2010.
- ^ (EN) Laura Weislo, Leleivyte surprises Bronzini in Qatar opener, in cyclingnews.com, 03 febbraio 2010. URL consultato il 05-02-2010.
- ^ (EN) Laura Weislo, Bronzini strikes gold at Oryx Farm, in cyclingnews.com, 04 febbraio 2010. URL consultato il 05-02-2010.
- ^ (EN) Laura Weislo, Wild wins overall again after final stage sprint, in cyclingnews.com, 05 febbraio 2010. URL consultato il 05-02-2010.