Lagonda 16/65
La Lagonda 16/65 è un'autovettura di lusso prodotta dalla casa automobilistica britannica Lagonda dal 1926 al 1930[1].[2]. È stata prodotta in versione berlina quattro porte e turismo quattro porte. Il numero "16" nel nome della vettura si riferiva alla potenza fiscale, mentre il "65" alla potenza in cavalli vapore britannici. In totale ne vennero prodotti 250 esemplari[3]. È giunto sino a noi un solo esemplare di 16/65[4]
Lagonda 16/65 | |
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Una Lagonda 16/65 del 1927 | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Lagonda |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Turismo |
Produzione | dal 1926 al 1930 |
Sostituita da | Lagonda 3-Litre (1928) |
Esemplari prodotti | 250[senza fonte] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4597 mm |
Larghezza | 1727 mm |
Passo | 3277 mm |
Il contesto
modificaFu il secondo modello progettato dopo la morte del fondatore della casa automobilistica britannica, Wilbur Gunn. Nel nuovo corso progettuale fu la seconda dopo la Lagonda 14/60. Il progetto fu del neoassunto Arthur Davidson, che proveniva dalla Lea-Francis.
Caratteristiche tecniche
modificaIl modello aveva installato un motore a sei cilindri avente una cilindrata di 2.692 cm³ e una distribuzione a valvole in testa. I primi esemplari montavano un propulsore da 2.389 cm³. L'alesaggio del primo era di 69 mm mentre quello del secondo di 65 mm. Per entrambi la corsa era di 120 mm. Tutti e due i propulsori avevano montato un carburatore Zenith.
Il cambio era a quattro rapporti mentre la frizione era a disco secco. L'albero di trasmissione, che erogava il moto verso il retrotreno alle ruote posteriori, era situato nella parte centrale del veicolo ed era compreso tra il cambio e il differenziale. Il telaio della 16/65 era la versione allungata del telaio montato sulla Lagonda 14/60. Le sospensioni posteriori e anteriori erano a balestra semiellittica. Le ruote erano a raggi.
È stata prodotta in versione berlina quattro porte e turismo quattro porte.
Note
modifica- ^ Walker, British Sports and Thoroughbred Motor Cars, Herridge, 2007, ISBN 978-1-906133-01-6.
- ^ (EN) David Culshaw, Peter Horrobin, Complete Catalogue of British Cars, Londra, Regno Unito, Macmillan, 1974, ISBN 0-333-16689-2.
- ^ Nick Baldwin, A-Z of Cars of the 1920s, Devon, UK, Bay View Books, 1994, ISBN 1-870979-53-2.
- ^ Cars - 16/65, su lagondaclub.com, Lagonda Club. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2018).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Lagonda 16/65