Lasciapassare

documento di viaggio
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Un lasciapassare o laissez-passer (dalla lingua francese) è un documento di viaggio emesso da un governo nazionale[1] o da una organizzazione internazionale, come le Nazioni Unite, l'Unione europea, o il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC). Ha, approssimativamente, le funzioni pratiche di un passaporto, pur non attribuendo alcuna nazionalità al soggetto che ne è in possesso; permette in sostanza il riconoscimento del possessore e garantisce il diritto di soggiornare o attraversare un territorio sotto determinati vincoli.[2]

Un lasciapassare delle Nazioni Unite
Lasciapassare diplomatico delle Nazioni Unite

Solitamente il laissez-passer è utilizzato per cittadini provenienti da paesi nei quali vi sono ragioni umanitario-politiche che ne richiedono l'emissione. Sono attribuiti anche a cittadini senza stato o apolidi, o a coloro che non sono in grado di ottenere un passaporto dal loro stesso governo, come nel caso di alcuni territori occupati in Israele[3] o in Africa.

Lasciapassare specifici

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Nazioni Unite

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Lasciapassare delle Nazioni Unite.

Il lasciapassare delle Nazioni Unite (United Nations laissez-passer - UNLP) è usato dai funzionari dell'ONU nello svolgimento dei propri incarichi ufficiali.

Unione europea

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Lasciapassare dell'Unione europea.

Il lasciapassare dell'Unione europea è emesso ai funzionari dell'UE che lavorano o sono membri delle istituzioni dell'Unione europea in Europa e all'estero.

  1. ^ Passaporti e Documenti di Viaggio Equivalenti
  2. ^ Copia archiviata, su expertclub.ge. URL consultato il 7 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Issuing and extending travel documents

Voci correlate

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