Le Point è un settimanale francese. È il principale periodico generalista ed è di area centro (considerato di sensibilità liberal).

Le Point
StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
PeriodicitàSettimanale
Genererivista
Formatotabloid
FondatoreOlivier Chevrillon, Claude Imbert, Jacques Duquesne, Pierre Billard, Georges Suffert, Henri Trinchet e Philippe Ramond
Fondazione1972
SedeParigi
EditoreArtemis
Tiratura427813 (2013)
DirettoreÉtienne Gernelle
ISSN0242-6005 (WC · ACNP), 1950-7461 (WC · ACNP) e 2491-3677 (WC · ACNP)
Sito webwww.lepoint.fr/
 

Il settimanale Le Point è stato fondato nel 1972[1] da un team di giornalisti che avevano lasciato, un anno prima, il direttore de L'Express, Jean-Jacques Servan-Schreiber. Dopo la vittoria della sinistra alle elezioni del 1981, Le Point lasciò il gruppo Hachette. Il team di gestione teme di perdere la propria autonomia. Il giornale entrò a far parte del gruppo cinematografico Gaumont, presieduto da Nicolas Seydoux.[2] Nel 1992, desideroso di ritirarsi dal suo investimento in Le Point, Nicolas Seydoux vende le sue azioni alla Générale Occidentale. Il 17 ottobre 1997 il giornale è stato acquistato per quasi 200 milioni di franchi da François Pinault, amministratore delegato della holding Artémis, e amico intimo di Jacques Chirac.[3]

  1. ^ BnF - La presse à la Une, su expositions.bnf.fr. URL consultato il 30 agosto 2024.
  2. ^ Michel Jamet, Le « Point » un new-magazine à l'état pur, in Communication et langages, vol. 52, n. 1, 1982, pp. 91–106, DOI:10.3406/colan.1982.1467. URL consultato il 30 agosto 2024.
  3. ^ (FR) François Pinault rachète « Le Point » à Havas pour près de 200 millions, su Les Echos, 17 ottobre 1997. URL consultato il 30 agosto 2024.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàGND (DE4749114-0 · BNF (FRcb118780002 (data)
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