Prima di iniziare la sua carriera professionistica, Kim fu il primo calciatore sudcoreano a segnare al Campionato mondiale di calcio Under-20, segnando contro il Canada ai mondiali di calcio Under-20 del 1979, guadagnandosi il soprannome "Gerd Müller coreano", per la sua abilità nel segnare dei gol.
Egli contribuì anche alla vittoria della medaglia d'oro ai X Giochi asiatici nel 1986.
Il 4 aprile 1987, durante una partita tra i Daewoo Royals contro i POSCO Atoms, mentre Lee disputò il pallone con il giocatore degli Atoms Nam Ki-young, egli venne colpito da quest'ultimo con il piede sul suo viso, risultando nella perdita della vista del suo occhio sinistro, gravemente danneggiato dall'incidente[2].
Con la sua convocazione ai mondiali del 1990, Lee fu il primo calciatore cieco di un occhio nella storia dei mondiali[3].