Lloyd Osbourne
Samuel Lloyd Osbourne (San Francisco, 7 aprile 1868 – Glendale, 22 maggio 1947) è stato uno scrittore statunitense.
Biografia
modificaSamuel Lloyd Osbourne era figlio di Samuel Osbourne (nato nel 1836) e Fanny Van de Grift (1840-1914), che divorzierà dal marito e sposerà il 19 maggio 1880 Robert Louis Stevenson. Aveva una sorella maggiore, Isobel (1858-1953), con la quale scrisse Memories of Vailima (1902), ricordi del periodo passato con Stevenson nelle isole Samoa[1].
Lloyd studiò a Parigi all'Académie Julian, dopo che i genitori si erano separati e aveva seguito la madre nei suoi viaggi, abitando a Indianapolis, Oakland (durante un breve periodo di riconciliazione dei suoi), Anversa e nella capitale francese, dove sua madre incontrò appunto Stevenson. A lui Stevenson dedicò L'isola del tesoro, che scrisse in buona parte per il ragazzo (Lloyd Osbourne aveva 12-13 anni).
La nuova famiglia andò a vivere quindi alle Hawaii, dove fu amica del re Kalākaua; quindi attraverso Sydney, in Australia, viaggiarono per il Pacifico, sulla nave "Janet Nicoll", fino a Samoa, dove visse con il patrigno per quattro anni. Dopo la morte di Stevenson (3 dicembre 1894), Osbourne rimase sull'isola e venne fatto vice-console dell'ambasciata statunitense a Samoa.
Il 9 aprile 1896 sposò Katherine Durham in Honolulu, dalla quale divorziò nel 1914. I due ebbero due figli Alan (nel 1897) e Louis (nel 1900), si sposarono nuovamente nel 1916 e divorziarono ancora.
Nel 1936 si sposò ancora, nel sud della Francia, con Yvonne Payerne, di quaranta anni più giovane, dalla quale ebbe un terzo figlio, Samuel (nato a Nizza nel 1936).
Nel 1941, Osbourne tornò solo negli Stati Uniti. Dopo la guerra, Yvonne e Samuel arrivarono a New York con lo scopo di raggiungerlo lo stesso giorno in cui Osbourne invece moriva in California.
Opere
modifica- The Queen Versus Billy and other stories (1900)
- Memories of Vailima (1902, con Isobel Field)
- Forty Years Between (1903)
- Love, the Fiddler (1903)
- The Fugitives of Pleasure (1904)
- The Motormaniacs (1905)
- Baby Bullet: The Motor of Destiny (1905)
- Three speeds forward; an automobile love story with one reverse (1906)
- The Tin Diskers: The Story of an Invasion that All But Failed (1906)
- The Adventurer (1907)
- The under-world: an original melodrama in four acts (1907)
- Infatuation (1909)
- Harm's Way (1910)
- A Person of Some Importance (1911)
- The Kingdoms of the World (1912)
- Wild Justice: Stories of the South Seas (1921)
- An Intimate Portrait of R. L. S. by His Stepson (1924)
Collaborò con il patrigno[2] alla stesura di:
- The Wrong Box, 1889; tradotto in italiano da Henry Furst come La cassa sbagliata (Mursia, 1966; Mondadori, 1993)
- The Wrecker, 1892; tradotto da Igor Legati come Il relitto (Einaudi, 1991)
- The Ebb-Tide: A Trio and a Quartette, 1894; tradotto da Renato Prinzhofer come Il riflusso della marea (Sellerio, 1994; Bompiani, 1997)
Note
modifica- ^ La sorella scrisse ancora due libri di memorie This Life I've Loved (1937) e A Bit of My Life (1951) e in precedenza una storia di Honolulu (The Girl from Home, 1905). Un terzo fratello, Hervey (1870-1875), morì da piccolo per la tubercolosi.
- ^ Ne curò anche diverse raccolte e scrisse introduzioni e ricordi-postfazioni a diversi suoi libri, notoriamente anche all'ed. in 27 volumi della C. Scribner's Sons (The Novels and Tales).
Bibliografia
modifica- R. L. Stevenson, Letters, 2 voll.; 1863-85 e 1886-94, trad. parziale Lettere da Vailima (1890-94), Milano, Mursia, 1980
- The Stevenson Reader, a cura di Lloyd Osbourne, 1898
- Isobel Strong Field e Samuel Lloyd Osbourne, Memories of Vailima, New York, Charles Scribner's Sons, 1902
- Margaret Isabella Balfour Stevenson, Letters from Samoa 1891-95, a cura di Marie Clothilde Balfour, London, Meuthen, 1906
- Fanny van de Grift Osbourne Stevenson, The Cruise of the Janet Nicholl Among the South Seas Islands, New York, Charles Scribner's Sons, 1914
- Nellie van de Grift Sanchez, Life of Mrs. R.L. Stevenson, New York, Charles Scribner's, 1920
- Samuel Lloyd Osbourne, An Intimate Portrait of R.L. Stevenson, New York, 1924
- Fanny van de Grift Osbourne Stevenson, Our Samoan Adventure, a cura di Charles Neider, London, Harper and Row, 1955
- Margaret Mckay, Island Boy. R.L. Stevenson and his Step-Grandson in Samoa, London, Dent, 1969
- Alexandra Lapierre, Fanny Stevenson, trad. di Sergio Atzeni, Milano, Mondadori, 1995
- R.C. Terry (a cura di), Robert Louis Stevenson. Interviews and Recollections, London, Macmillan, 1996
- Hunter Davies, The Teller of Tales. In search of R.L.S., New York, Interlink, 1996
- Giovanna Mochi, Introduzione in R.L. Stevenson, Emigrante per diletto, Torino, Einaudi, 1987, pp. V-XIX
- Domenico Scarpa, Prefazione in R.L. Stevenson, L'isola del tesoro, Milano, Feltrinelli, 2001, pp. 7–27
- Claire Harman, R.L. Stevenson. A Biography, London, Harper, 2006
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Lloyd Osbourne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lloyd Osbourne
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Lloyd Osbourne, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Lloyd Osbourne, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Lloyd Osbourne, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Lloyd Osbourne, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Lloyd Osbourne, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Lloyd Osbourne, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Lloyd Osbourne, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Lloyd Osbourne, su filmportal.de.
- (EN) Sito ufficiale del patrigno, su robert-louis-stevenson.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19682166 · ISNI (EN) 0000 0001 0876 1339 · SBN RAVV064400 · BAV 495/363559 · Europeana agent/base/81820 · LCCN (EN) n50049631 · GND (DE) 132183617 · BNE (ES) XX1010912 (data) · BNF (FR) cb11918233h (data) · J9U (EN, HE) 987007276410305171 · NSK (HR) 000404224 · NDL (EN, JA) 00822079 · CONOR.SI (SL) 28918627 |
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