Longitarsus melanicus
Longitarsus melanicus Biondi, 1999 è un coleottero appartenente alla famiglia Chrysomelidae.
Etimologia
modificaIl nome proprio della specie deriva dall'aggettivo melanico, che indica la presenza del pigmento melanina, il quale conferisce il caratteristico colore nerastro a questi esemplari[1]
Caratteristiche
modificaNell'ambito del vasto genere Longitarsus, solo due gruppi contengono specie dal tegumento di colore nero: il Longitarsus capensis group e il Longitarsus anchusae group[1].
Le seguenti caratteristiche morfologiche contraddistinguono i due gruppi nell'ambito del genere e sono utili ai fini di una precisa identificazione anche nell'ambito del singolo gruppo:
- il capo ha la parte apicale punteggiata e la parte frontale con alcune forature presenti lungo le scanalature;
- le elitre all'apice sono subtroncate o ampiamente arrotondate in modo indipendente;
- il callo omerale è sempre assente nel capensis group, mentre è raramente sviluppato nell'anchusae group;
- le ali posteriori sono di dimensioni ridotte (le specie del capensis group sono subattere; le specie dell'anchusae group sono brachittere, subbrachittere o macroptere)
- la spermateca è grande (generalmente più di 0,30mm) con condotti spesso di forma arcuata, di solito non arrotolati;
- il lobo mediano dell'edeago è ampiamente sclerotizzato e nella parte mediana apicale ha un piccolo dente e un solco ventrale chiaramente visibile;
- le elitre sono ricoperte da una fitta punteggiatura senza segni di striature anche nella zona suturale[1].
Distribuzione
modificaL'olotipo maschile è stato reperito in Sudafrica: nella località di Danabaai, 6 Km ad ovest della baia di Mossel, nella Provincia del Capo Occidentale[1].
Habitat
modificaE in stretta associazione con piante della famiglia Boraginaceae, caratteristica che ha in comune con i Longitarsus appartenenti al L. anchusae group[1].
Piante ospiti
modifica- Lobostenum cf. marlothii Levyns
Tassonomia
modificaAppartiene al Longitarsus capensis group, diffuso nell'area dell'Africa meridionale e non in relazione con il Longitarsus anchusae group, a diffusione prevalentemente mediterranea[1].
Al 2015 non sono note sottospecie[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f g (EN) Biondi Maurizio, e D'Alessandro Paola, Taxonomical revision of the Longitarsus capensis species-group: An example of Mediterranean-southern African disjunct distributions (Coleoptera: Chrysomelidae) (PDF), in European Journal of Entomology, (4), n. 105, Institute of Entomology of the Biology Centre, Academy of Sciences of the Czech Republic, 2008, pp. 719-736.
Bibliografia
modifica- Biondi Maurizio, e D'Alessandro Paola, Taxonomical revision of the Longitarsus capensis species-group: An example of Mediterranean-southern African disjunct distributions (Coleoptera: Chrysomelidae) (PDF), in European Journal of Entomology, (4), n. 105, Institute of Entomology of the Biology Centre, Academy of Sciences of the Czech Republic, 2008, pp. 719-736. URL consultato il 19-dicembre-2015. (pag.730)
Collegamenti esterni
modifica- Taxonomical revision of the Longitarsus capensis species-group (PDF), su eje.cz.