Lorenzo Lotti
Lorenzo di Lodovico di Guglielmo, conosciuto come Lorenzo Lotti, detto Lorenzetto (Firenze, 23 giugno 1490 – Roma, 1541), è stato uno scultore, orafo e architetto italiano.
Biografia
modificaFu allievo del grande Raffaello e sposò la sorella di Giulio Romano, conosciuta tramite il proprio maestro.
A Pistoia, nella chiesa di San Iacopo, completò la sepoltura e la statua del cardinale Niccolò Forteguerri, iniziata da Andrea del Verrocchio nel 1477. Partecipò come scultore e architetto alla Cappella Chigi, da lui sono state scolpite le statue di Giona (su disegno di Raffaello) e di Elia, e alla fabbrica di San Pietro a Roma, durante il pontificato di papa Paolo III. Realizzò la campana "Apostolica" del campanile di Giotto a Firenze, fusa nel 1516. Vasari gli attribuì il disegno del Palazzo Vidoni Caffarelli. Sempre a Roma gli viene attribuita la realizzazione del cortile del palazzo Della Valle[1].
Realizzò poi, nel 1520 la Madonna del Sasso nella tomba del maestro Raffaello, nel Pantheon. Al Ponte Sant'Angelo scolpì un San Pietro.
Note
modifica- ^ Ferdinand Gregorovius, Storia di Roma nel medioevo, vol. IV, p.602.
Bibliografia
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lorenzo Lotti
Collegamenti esterni
modifica- Monica Grasso, LORENZETTO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 66, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
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