Maccheroni al ferretto
I maccheroni al ferretto sono diversi tipi di pasta diffusi in tutta Italia ottenuti utilizzando un apposito ferretto o, in alternativa, un ferro da calza, e altri tipi di stanghette o bastoncini.[1]
Storia
modificaI maccheroni al ferretto sono di umili origini, e venivano preparati dalle donne che volevano evitare sprechi in cucina.[2][3] I maccheroni al ferretto vengono oggi preparati in tutta la Penisola, comprendono le busiate, le ceppe, i frizzuli, i maccarones de busa, i macaron del frèt, e i maccheroni bobbiesi,[1][2] e vengono preparati utilizzando sughi di carne come il ragù.[4][5][6]
L'identificazione delle paste preparate con il ferretto è stata resa problematica a causa dell'area semantica molto vasta del termine "maccheroni", tant'è che in questa categoria rientrano alcuni tipi di fusilli, scialatielli, i fileja, le scilatelle e strangolapreti preparati usando una stanghetta.[1]
Preparazione
modificaEsistono due tecniche per preparare i maccheroni al ferretto:[1]
- Si preme un ferretto su un cilindretto di pasta e arrotolarlo sulla spianatoia finché la pasta si assottiglia e richiude.
- Si arrotola a spirale una striscia di pasta lungo una stecca, che viene poi sfilata con un colpo secco.
Note
modifica- ^ a b c d autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, pp. 370-1.
- ^ a b Sandro Doglio, L'inventore della bagna caoda, Daumerie, 1993, p. 161.
- ^ Ricette regionali: mparrettati con il sugo di pomodoro fresco. Un piatto antico della tradizione calabrese, su nonsprecare.it. URL consultato il 19 ottobre 2021.
- ^ Andrea Sinigaglia, Marino Marini, La cucina piacentina - Storia e ricette, TARKA, 2016, "maccheroni al ferretto con ragù".
- ^ Cristina Bottari, Mamma mia! Ricette italiane e storie di cucina, Food, 2009, p. 90.
- ^ Come fare i maccheroni al ferretto, su guidecucina.pianetadonna.it. URL consultato il 19 ottobre 2021.