Manolesso
I Manolesso furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.
Storia
modificaLa tradizione vuole che i Manolesso fossero giunti a Torcello fuggendo dalle invasioni barbariche, passando poi a Venezia nel 790. Antica famiglia tribunizia, rimase nel Maggior Consiglio anche dopo la serrata del 1297[1][2][3].
Con l'annessione del Regno di Candia, i Manolesso vi si trasferirono sicché per un periodo non parteciparono alla vita politica della capitale. Solo con la guerra di Candia e la conseguente conquista ottomana tornarono a Venezia dove ricoprirono importanti cariche istituzionali[1].
Con l'annessione del Veneto all'Impero d'Austria la casata fu confermata nobile con Sovrana Risoluzione del 1º gennaio 1818[1].
Nella prima metà del Ottocento la famiglia aggiunse, per ragioni ereditarie, anche il cognome Ferro (nel 1816 Antonio Lazzaro Ferro lasciava le sue proprietà al nipote Giorgio Manolesso)[4]. La famiglia Manolesso è presente in Grecia, con membri che vivono a Santorini, Citera e Creta. La piazza di Oia a Santorini porta il nome di Georgios Emmanouil Manolesso.
Membri illustri
modifica- Pietro Manolesso (n. 1301), ecclesiastico, vescovo di Capodistria[2]
- forse Emilio Maria Manolesso (1547 - prima del 1584), diplomatico e letterato[5]
- Marina di Marco Manolesso, madre del doge Pasquale Cicogna.
Luoghi e architetture
modifica- Palazzo Manolesso Ferro, ora Palazzo Ferro Fini, a San Marco;
- Villa Manolesso Ferro, Levi, Folco Zambelli, Ferro, Chiozzi, Sorgato, a Merlengo di Ponzano Veneto[6].
- Villa Manolesso Ferro Scarpa Nicoletti, a Monigo di Treviso.[6].
Note
modifica- ^ a b c Francesco Schröeder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle Provincie Venete, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1830, p. 480.
- ^ a b Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, pp. 98-99.
- ^ John Temple-Leader, Libro dei nobili veneti ora per la prima volta messo in luce, Firenze, Tipografia delle Murate, 1866, p. 54.
- ^ Elena Bassi, Palazzo Ferro Fini. La storia, l'architettura, il restauro, Venezia, Albrizzi, 1990, p. 93, ISBN 88-7837-006-1.
- ^ Emilio Maria Manolesso in Dizionario Biografico - Treccani.
- ^ a b Scheda della villa[collegamento interrotto] dal sito dell'IRVV.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manolesso