La Meghillat Taanit (ebraico: מגילת תענית) è una cronaca che enumera 35 giorni festivi durante i quali la nazione israelita ha svolto azioni gloriose o è stata testimone di eventi gioiosi: tali giorni venivano celebrati come festività. Il lutto pubblico era proibito in 14 di questi giorni e si doveva digiunare in tutti e 35. Nella maggioranza delle edizioni questa cronaca si compone di due parti che sono distinte sia per la lingua usata sia per la forma, cioè:

  1. il testo o la Meghillat Ta'anit stessa, scritta in Aramaico e contenente solo brevi riassunti in stile conciso;
  2. Scholia (glosse) o commentari del testo, scritti in ebraico.

I giorni sono numerati non nell'ordine cronologico degli eventi che commemorano ma nella sequenza del calendario infatti la Meghillat Ta'anit è suddivisa in 12 capitoli corrispondenti ai dodici mesi dell'anno. Ogni capitolo contiene i giorni memorabili di un singolo mese: il primo capitolo quindi registra i giorni del primo mese di Nisan e così via fino al dodicesimo capitolo, il 12º mese di Adar.

Curiosità

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Nel dialetto veneziano esiste un modo di dire che fa riferimento a questa cronaca ebraica: esser longo come la meghilà, cioè "essere prolisso".[1]

  1. ^ Parole d'oltremare, pag.19, Giorgio Moretti, Maria Costanza Boldrini, UPAG SRLS, Firenze, 2022.

Bibliografia

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Questa voce incorpora informazioni estratte dalla Jewish Encyclopedia (1901-1906), ora di pubblico dominio. Le seguenti fonti secondarie sono ivi citate:

  • Grätz, Gesch. iii., notes 1, 26;
  • J. Derenbourg, Hist. pp. 439–446;
  • J. Schmilg, Ueber Entstehung und Historischen Werth des Siegeskalenders Megillat Ta'anit, Leipsic, 1874;
  • J. Wellhausen, Die Pharisäer und die Sadducäer, pp. 56–63, Greifswald, 1874;
  • Joel Müller, Der Text der Fastenrolle, in Monatsschrift, 1875, pp. 43–48, 139-144;
  • M. Brann, Entstehung und Werth der Megillat Ta'anit, pp. 375–384, 410-418, 445-460, ib. 1876;
  • P. Cassel, Messianische Stellen des Alten Testaments, Appendix, Berlin, 1885;
  • Weiss, Dor, ii. 254-257;
  • B. Rattner, in Rabbinowitz, Ha-Meassef, 1902, pp. 91–105;
  • M. Schwab, La Megillath Taanith, in Actes du Onzième Congrès International des Orientalistes, pp. 199–259, Paris, 1898.

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